Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)

[Capitolo 34]

Mara's pov

Mi sveglio intorno alle 7.30, piuttosto tardi direi, oggi é l'ultimo giorno prima della partenza.

Sbuffo alzandomi,e mi dirigo in bagno per fare una doccia, come ogni mattina.

Mi vesto indossando dei jeans a sigaretta e una maglietta semplice. Mi trucco con un pò di eyeliner e rossetto rosso.

Indosso le scarpe ed esco dal bagno. Trovo Roberta intenta a farsi una treccia, cosí decido di aiutarla.

"Grazie" dice non appena finiamo.

Le sorrido, e dopo aver preso le nostre borse scendiamo per fare colazione.

Oggi andremo al Museo del Prado e al Parque del Buen Retiro, un parco immenso di statue di marmo.

"Buongiorno" mi sussurra David non appena ci sediamo per mangiare.

"Buongiorno anche a te" dico di rimando.

Iniziamo a mangiare e appena finiamo, ci dirigiamo verso i nostri compagni, che sono impegnati e non ci degnano nemmeno di uno sguardo.

David fa spallucce e mi prende per mano.

"Ultimo giorno" dice lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.

"Già" sussurro dispiaciuta.

"Dormiamo insieme vero?" dice con un filo di speranza nella sua voce.

Annuisco sorridendo e lui mi bacia dolcemente facendo aderire i nostri corpi.

"Allora, siamo pronti?" comincia la professoressa rivolgendosi agli alunni.

"Uff" dice il mio ragazzo interrompendo il bacio "Qualche giorno la uccido" sbuffa.

Ridacchio per ciò che ha detto e iniziamo a camminare con Roberta e Justin dietro di noi.

[...]

Da circa due ore stiamo visitando l'immenso Museo e la prof non smette di parlare.

"È un museo molto vecchio..." continua.

Devo ricordarmi di fare la relazione poi, per scuola, uff.

Finalmente usciamo da quel posto e ci dirigiamo al Parco, é enorme, e anche molto tranquillo.

Io e David decidiamo di andare a comprare qualcosa da mangiare, per pranzare insieme a tutti gli altri.

[...]

È quasi sera, e io e Roby stiamo rimettendo a posto la nostra roba. Mi mancherà questo albergo, mi mancherà Madrid soprattutto. Mi mancheranno le sere passate in tranquillità con il mio ragazzo.
La nostalgia di questo posto si farà sentire, lo prevedo.

"Hai preso tutto?" mi chiede Roberta chiudendo la sua valigia.

Sospiro prima di rispondere.

"Si" dico poggiando la mia valigia per terra, vicino alla porta.

"Allora dobbiamo soltanto aspettare che arrivi Justin e poi potrai andare da David" conclude buttandosi a peso morto sul letto.

Annuisco e mi stendo accanto a lei.

"Sono passati in fretta questi 5 giorni" affermo.

"Eh già" sospira "Dovremmo viaggiare spesso" ammette.

"L'idea mi piace" rispondo ridendo, seguita da lei.

Bussano alla porta e vado io ad aprire rivelando la figura di Justin, mi sorride e gli lascio un bacio sulla guancia.

"Ci vediamo a cena" dico prima di chiudere la porta alle mie spalle e dirigermi nella camera del mio ragazzo.

Busso e mi viene ad aprire in tutta la sua perfezione.

Mi sorride e si sposta per farmi entrare.

"Ti stavo aspettando" dice chiudendo la porta mentre io metto la valigia sul letto.

"Ah si?" dico indifferente.

Sorride e si avvicina. Mi prende per i fianchi e mi porta fino al muro.
Sorrido per il suo gesto e mi lascio trasportare dai suoi movimenti.

"Ti amo" dice baciandomi il collo.

"Anch'io" sussurro scompigliandogli i capelli.

*Due ore dopo*

"È ora di cena" dico guardando l'orologio "dovremmo scendere" affermo.

"Andiamo allora" dice prendendo le chiavi della camera e, chiude la porta.

Incrocia le nostre dita e prendiamo l'ascensore.

"Buonasera" ci augura Roberta non appena li raggiungiamo a tavola.

"Quanta gente stasera" esclamo guardandomi intorno.

"Già, a quanto pare c'é una festa qui vicino stasera" dice Justin prima di mettere in bocca un pezzo di Perro-caliente (Hot-dog)

"Peccato, domani si parte, e io sono davvero stanca" ammetto.

"In effetti,anch'io" mi dà ragione David.

Infatti non appena finiamo di cenare torniamo in camera sua e sfiniti ci infiliamo sotto le coperte.

"Buonanotte amore" dice lasciandomi un bacio sulle labbra.

"Buonanotte" dico ricambiando.
Non riesco a sentire le parole dopo perché cado in un sonno profondo.