Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)

[Capitolo 35]

Mara's pov

Mi sveglio a causa del rumore assordante della sveglia che non smette di strillare.

La spengo con gli occhi ancora chiusi e subito dopo mi alzo. Sono ancora le 5 del mattino, ma tra due ore abbiamo l'aereo.

Che rottura.

"Buongiorno" dico al mio ragazzo non appena lo vedo muoversi.

"Mmh" mugugna.

Vado in bagno lasciandolo lí a dormire, e prendo qualcosa dalla valigia. Un paio di jeans, una maglietta bianca e una giacchettina nera.
Mi lavo, mi trucco un pó e circa mezz'ora dopo sono pronta.

Torno in camera ed escogito un piano per svegliare David.

Mi sposto verso il bordo del letto, prendo il lenzuolo che ha addosso, tra le mani e tiro con tutta la forza che ho.

In un baleno sento un tonfo e subito dopo il mio ragazzo esclama "ahia".

Rido senza riuscire a fermarmi, sono fatta cosí.

Lo sento urlare un "Hai riso quando sono caduto? Tra poco rido io" prima di alzarsi e iniziare a correre verso di me.

Inizio a fare il giro della camera per evitare che mi prenda, correndo da una parte all'altra.

"Con tutto questo casino sveglieremo l'intero hotel" dice avvicinandosi.

Salgo sul letto e sto in piedi, lui si avvicina e io indietreggio.

"Adesso ti faccio vedere io" dice afferrandomi per la vita.

Mi accascio sul letto quando inizia a farmi il solletico.

"N-no, t-ti p-prego" urlo tra una risata e l'altra.

"Dimmi che ami" dice ridendo con me.

"Ti amo" dico sorridendo.

Si ferma e mi bacia.

[...]

"Mancano cinque minuti prima che l'aereo atterri" dice Roberta al mio fianco.

Annuisco e, qualche minuto dopo, atterriamo.

Scendiamo dall'aereo, e David si offre di accompagnarmi a casa, con la macchina di sua madre che lo sta aspettando.

Adesso che ci penso non mi sono mai presentata, non l'ho mai conosciuta.

"Mamma, ti presento la mia ragazza Mara" dice David guardando sua madre "Mara, ti presento mia mamma,Matilde"

"Piacere" dico stringendo la sua mano.

Entriamo in macchina e circa un quarto d'ora dopo siamo davanti a casa mia.

"Ci vediamo domani" dico salutando David con un bacio.

"È stato un piacere" dico rivolgendomi a Matilde.

Mi sorride, ed entro in casa dopo aver aperto la porta con le chiavi.

"Mirko" urlo chiudendo la porta.

"Mirko" urlo una seconda volta.

Ma nessuna risposta. Vabbeh.

Salgo in camera mia, poggio la valigia sul letto e vado in camera a fare un'altra doccia.

Mi asciugo, mi vesto indossando una tuta semplice torno in camera per disfare la mia valigia.

Rimetto tutto a posto, eccetto la roba da lavare e scendo in salotto a guardare la tv.

Circa 10 minuti dopo sento delle risate e la porta si apre.

Chiudo di scatto la tv, non appena Mirko e Luna varcano la soglia dell'entrata.

Mi butto sul divano nascondendomi e li spio, loro entrano in cucina e io li vedo.perfettamente. Hanno varie buste in mano.

"Cosa cuciniamo?" domanda Luna guardando Mirko.

"Pollo e patate al forno" risponde lui sorridendole.

"Oh no, senza di me no" urlo saltando dal divano.

"Mara" urla Mirko sorridendo "Che ci fai qui?" domanda.

Saluto entrambi e poi rispondo "Si da il caso che io vivo qui"

"Oh ma dai" risponde Mirko ridendo.

[...]

La serata é passata in fretta e sono stanchissima.

"Buonanotte ragazzi" dico salutando i due fidanzatini.

Ricambiano e poi salgo in camera mia, dopo qualche minuto, cado tra le braccia di Morfeo.