[Capitolo 31]

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Mara's pov

Finalmente siamo giunti a destinazione,Madrid.

"Oh mamma" sento Roby urlare mentre mi viene incontro per abbracciarmi.

"Questo é un sogno" urlo con stupore.

Sento qualcuno abbracciarmi da dietro, e un bacio umido sul collo, mi manda dei forti brividi lungo la spina dorsale.

Sorrido e mi volto per baciare quella meraviglia del mio ragazzo, che approfondisce il bacio.

Qualcuno si schiarisce la voce riportandoci alla realtá.

Fulmino Roby con lo sguardo e David ridacchia prima di stringermi piú forte.

[...]

"Questa camera é stupenda" esclamo non appena varco la soglia della mia stanza d'albergo, che dovrò condividere con Roberta.

Mi accascio sul letto esausta e mi guardo intorno.

C'é un letto matrimoniale, due comodini, dei quadri e una televisione attaccati alla parete, un piccolo tavolo e un armadio.
Vicino all'entrata c'é un'altra porta che conduce al bagno: non molto grande.

"Vado a fare una doccia" esclama Roby sparendo dietro la porta del bagno.

Prendo il mio cellulare e scrivo a David -La mia camera é stupenda. E la tua?-

La risposta non tarda ad arrivare.

-Anche la mia. E dovresti vedere la mia conquilina-

Ha scelto di stare in camera con una ragazza? Cazzo,lo uccido.

-Stavo scherzando. Ti va di passare la notte in camera mia? Il mio conquilino é Justin,comunque-

Rilascio un respiro di sollievo che stavo trattenendo da non so quanti minuti, e rispondo.

-Sei uno stronzo,comunque per me va bene. A dopo-

-Uno stronzo che tu ami. A dopo amore- risponde.

Sorrido e comincio e togliere i vestiti dalla valigia per sistemarli dentro l'armadio.

Scelgo anche dei vestiti da indossare dopo per la cena. Sono di già le 19.30.

Opto per un paio di jeans stretti e una maglietta non molto pesante.

Intanto Roby esce, e io mi precipito in bagno per fare una doccia e prepararmi.

Circa 20 minuti dopo sono già pronta ed esco.

"Scendiamo adesso?" mi chiede la mia compagna di stanza.

"Va bene" rispondo sorridendole.

Usciamo dalla camera e prendiamo l'ascensore per arrivare giú nel ristorante.

Era da molto tempo che non ero cosí felice. Insomma, un ragazzo fantastico, un'amica che é una meraviglia, è pazza, é sincera, è una persona di cui mi posso fidare.

Certo, nessuno può prendere il posto di Elena, ma in fondo, posso darle una possibilità.

La porta dell'ascensore si apre, risvegliandomi dai miei pensieri.

[...]

La serata é passata in un baleno, ci siamo divertiti moltissimo.

"Buonanotte allora" dico salutando Roby con un abbraccio.

"Notte" sussurra prima di sparire dietro la porta della mia camera con Justin.

Mi volto verso il mio ragazzo e gli sorrido. Intreccia la mia mano con la sua e ci dirigiamo nella sua camera.

Dopo aver attraversato il corridoio, ci fermiamo dinanzi a una porta con l'insegna "Cámara 201".

La apre ed entriamo.

Ê simile alla nostra, la differenza stà in alcuni mobili, nulla di che.

Sbadiglio e dó un'occhiata all'orologio sulla parete. Sono le 23.30.

"Hai sonno?" domanda David sedendosi sul letto senza liberare le nostre mani.

Annuisco e mi posiziono tra le sue gambe, stando in piedi.

"Andiamo a letto?" domanda.

"Si dai" rispondo prima di togliermi il cappotto.

David si alza, va verso l'armadio ed estrae una felpa abbastanza pesante,solite felpe che indossano i ragazzi, e che io amo.

"Se vuoi indossa questa" dice porgendomi la felpa.

Gli sorrido e mi dirigo in bagno per indossarla.

Ripiego i miei jeans, la mia maglia e li poggio sul tavolo non appena esco dal bagno.

Vado verso il letto e mi infilo sotto le coperte calde.

"Ti sta da dio quella felpa" dice lasciandomi un bacio sulla fronte.

"Grazie" rispondo arrossendo.

Un pó per lo stato in cui mi trovo. È imbarazzante stare davanti a un ragazzo con solo una felpa addosso, nello stesso letto.

Rimango a fissarlo per qualche secondo. É perfetto.
I suoi occhi azzurri e il piercing al labbro lo rendono stupendo.

"Sei una meraviglia quando arrossisci!" esclama sorridendo.
Voglio sprofondare: non so se per il suo sorriso o per quello che ha detto.

Mi copro il viso con le mani e mi accoccolo al suo petto.

"Dai, non nasconderti" dice togliendomi le mani dal viso, prima di lasciarmi un bacio sulla punta del naso.

"Buonanotte" sussurro prima di dargli un bacio a stampo e addormentarmi.

Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora