Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)

[Capitolo 27]

Mara's pov

Arriviamo davanti a un ristorante molto grande e David parcheggia l'auto. Scendiamo ed entriamo.

Prendiamo posto e, qualche minuto dopo, arriva una cameriera.

''Potrei prendere le vostre ordinazioni?'' chiede.

''Certo'' rispondo.

Entrambi decidiamo di ordinare un primo a base di carne.

''Come va a scuola allora?'' chiedo per rompere il silenzio che si era creato tra di noi. Certo, potevo trovare un argomento più interessante, ma questo, è stato il primo a venirmi in mente.

''Per adesso tutto bene, hai saputo della gita in Spagna?'' chiede entusiasto.

''Non ci hanno ancora accennato nulla'' dico.

''Sono sicuro che ve ne parleranno presto'' dice ''è una gita per le classi 4 e 5 anno, sono soltanto 5 giorni'' spiega.

Apro bocca per parlare ma vengo interrotta dall'arrivo di un cameriere con le nostre ordinazioni.

Lo ringraziamo e, iniziamo a mangiare.

-

E' quasi mezzanotte, sono seduta sul divano di casa mia,tra le braccia di David, a guardare il film Colpa delle stelle.

Devo ammettere che abbiamo passato una serata davvero piacevole. Quando sto con lui, mi sento decisamente meglio, non so esattamente spiegare o descrivere i miei sentimenti. L'unica cosa certa è che provo emozioni che non sentivo nemmeno con Luca.

''Amore,io dovrei andare'' dice ''Domani mattina passo a prenderti e andiamo insieme a scuola?'' propone.

Annuisco e va via, dopo avermi lasciato un bacio sulle labbra.

-

Mi ci vuole un attimo per capire che non sono nella mia camera, ma bensì sul divano, la tv ancora accesa e ho ancora indosso il vestito.

Mi alzo per prendere il cellulare e noto che sono le 6. Mi sono svegliata con mezz'ora di anticipo.

Attraverso il salotto per andare in cucina e faccio colazione subito dopo corro in camera per decidere cosa indossare. Opto per dei leggins neri e una felpa bianca che arriva quasi a metà coscia, amo decisamente queste felpe.

Mi precipito in bagno, apro il getto d'acqua calda e mi immergo dentro, godendo a pieno la sensazione piacevole dell'acqua che scorre sulla mia pelle.

Rimango dentro per una buona mezz'oretta prima di uscire. Avvolgo il mio corpo in un asciugamano e in seguito mi vesto. Il contatto dei miei piedi col pavimento freddo, mi provoca una serie di brividi in tutto il corpo. Metto le scarpe e torno giù in cucina.

Prendo il mio libro di chimica e inizio a ripetere i vari argomenti per la verifica orale di oggi.

Circa 10 minuti dopo sento il cellulare vibrare ''Sono fuori''

Infilo il libro nello zaino ed esco di casa, dove trovo l'auto di David parcheggiata di fronte a casa mia.

''Buongiorno piccola'' dice lasciandomi un veloce bacio sulle labbra.

''Buongiorno'' rispondo sfoggiando un sorriso.

Ci dirigiamo a scuola.