Capitolo XIII

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A fine delle lezioni mi sento più che uno straccio.

Non ho idea di come sono riuscita a star in piedi tutto il tempo.

Dire però che ho capito le lezioni è tutto un altro paio di maniche.

- Cecy? Cecy, ci sei? - mi chiama Josy.

Con uno sbadiglio la guardo - Uhm? -

- Cecily.. va tutto bene? - chiede preoccupata Demetra.

- Perché dici? - scatto agitata.

Si vede che ho baciato Adam?

Devo ancora elaborare la cosa perciò non so come devo rispondere.

- Sei uno straccio e hai due occhiaie monumentali! -

- Oh.. ho dormito pochissimo.. - sussurro sollevata che la mia fosse solo paranoia.

- Quindi non verrai con noi a vedere gli allenamenti del club oggi? - chiede triste Kalya.

- Sapete.. ormai è passato un po' dall'inizio della scuola.. dovremmo pensare a che club unirci! -

- Sì, sì! Abbiamo cinque anni davanti! È tutto ok! -

Il club..

Adam..

Pierre..

Pierre!!!

Dannazione!

Ok che non stiamo insieme, ma ho ugualmente la sensazione di averlo tradito.

Se mi piace Pierre perché mi sono lasciata baciare?

- Cecily, vieni o no? - ripete Polette preparando la cartella per andarsene.

Guardo le ragazze che mi fissano confuse.

Non sarebbe così strano se tornassi a casa.

Dopotutto ho così tanto sonno.

Però devo anche contare che nell'ultimo periodo ho disturbato fin troppo Yuuto.

È venuto a prendermi più volte perché ero in giro, dovendo fare per forza due giri tra me e i miei fratelli.

Lu ed Eli finiranno tra un paio d'ore.

Forse potrei approfittare dell'infermiera.

Si, farò così!

- Io, dormirò in infermeria fino a quando i miei fratelli non avranno finito col consiglio! Vi do buca, mi spiace! -

Un po' dispiaciute se ne vanno.

Josy però prima mi abbraccia ordinandomi di riposare.

Aggiunge pure che ha capito che c'è qualcosa che non va, ma che però discuterà la prossima volta.

Come uno zombie arrivo all'infermeria e spiegato il tutto all'infermiera mi butto a dormire.

Sono così stanca che appena la mia testa tocca il cuscino crollo.

L'idea di aver dimenticato qualcosa mi attraversa per un attimo.

Ah.. non è così importante.

Ho sonno.

Dopo chissà quanto inizio a riemergere sentendo vociare nella stanza.

- Che ci fai qui? -

- Non capisco che intendi? Sono venuto a vedere come sta Cecily! -

- Continui a ronzarle intorno! -

Capisco appena che le voci sono di Adam e Pierre.

Ho le palpebre così pesanti.

Il Mio Principe (Im)perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora