Capitolo XLV

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Oggi è l'ultimo dell'anno e come solito abbiamo invitato tutta la famiglia a casa.

E con famiglia intendo anche gli amici più cari.

Stavolta però ci saranno anche Grace e Pierre.

In verità dovevano esserci anche i loro genitori, ma a quanto pare preferiscono fare una festa in grande stile piuttosto della piccola e intima nostra.

Sono sorpresa che Grace abbia accettato così rinunciando all'altra.

Appena iniziano ad arrivare gli ospiti mi precipito ad attenderli.

Non è una delle solite feste che odio.

Oggi vedrò la mia famiglia.

I primi ad arrivare sono zio Jo e zia Lottie con i miei cugini.

Jean e Stephanie mi saltano addosso - Cecy!!! - urlano in coro i due gemellini di undic'anni.

- Ragazzi! - ricambio l'abbraccio.

- Ma.. Gabriel? - guardo intorno cercando il maggiore del gruppo.

- Gabri non è potuto tornare! Già passare per le vacanze di Natale è stato troppo! - fa spallucce Josy.

Suo fratello, dell'età di Lu e Lor, è già da tre anni che studia all'estero e non riesce a tornare a casa spesso.

A proposito.. mi pare di ricordare che frequenti la stessa scuola dove andava Pierre, magari si conoscono.

Lo chiederò al moro.

I gemelli mi distolgono da quella riflessione stringendomi ancora più forte - Chi se ne frega di Gabri? Ci siamo noi Cecy! -

- Jean! Stephanie! Lasciate Cecily! Così non respira! - me li stacca Josy.

- Esagerata! Non mi stavano stringendo così tanto! -

- Lo so! È solo che volevo prendere il loro posto! - mi soffoca lei.

- Josy, posso anche io salutare la mia nipotina? - chiede ridendo zia Lottie.

Prima però che possa abbracciare gli zii sento un urletto alle spalle e l'istante dopo mamma sta stringendo forte forte suo fratello e la sua amica.

- Oh, ragazzi! Come sono felice di vedervi! - urla nelle loro orecchie.

- Rosy, cavolo! Manco fosse un anno che non ci vedi! Non è passata nemmeno una settimana e mezza da Natale! -

Ridendo non posso non pensare a quanto mamma, per quanto passi il tempo, rimanga sempre la stessa.

Già esteticamente dimostra meno anni, col suo carattere poi ancor peggio.

Però se già questo sembra tanto.. quando arrivano zio Osty e zia Annie quasi rompe il muro del suono.

Stavolta concediamoglielo.

Loro non li vedeva davvero da un sacco.

Quasi un anno.

Dopo una mezz'oretta sono arrivati quasi tutti, nonni, di ritorno da una crociera,  compresi.

Gli unici che mancano sono proprio i nuovi e Adam.

Non ho idea del perché Adam non sia venuto con suo fratello, ma non importa.

- Cecy, vieni qui un attimo? - mi chiama zio Clay.

- Certo, dimmi.. - lo guardo curiosa.

Il suo modo di fare è sospetto.

- Ho sentito che oggi ci sarà il tuo ragazzo.. - sussurra serio.

Il Mio Principe (Im)perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora