Il Mio Principe (Im)perfetto

Capitolo LXIV

- Possibile che tu debba sempre prenderti tardi?! - mi urla Eli lanciandomi addosso i vestiti.

- Ehi! Svegliarsi tardi e arrivare in ritardo sono due cose differenti! Non arrivo quasi mai in ritardo anche se mi tocca correre come una disgraziata per prepararmi! - filo in bagno a lavarmi.

È vero che mi sono svegliata tardi però ho una valida giustificazione.

Ieri ho preparato il pranzo per tutti e ho finito davvero tardi.

Mica lo faccio di proposito a prendermi sempre all'ultimo.

Dieci minuti dopo sono lavata e vestita.

Oggi è il giorno della prima partita dell'anno.

E anche prima partita a cui partecipo come ragazza di Adam.

Devo ancora capacitarmene.

Però sono felice.

Mi è pure passato lo shock della mia torta distrutta.

Afferrate le maglie della divisa e il cibo ci avviamo alla partita.

Lu ed Eli verranno come spettatori.

Al campo vedo che i ragazzi stanno iniziando ad arrivare per l'allenamento pre partita.

- Io vado a consegnare le maglie! Voi andate pure sugli spalti dopo vi raggiungo! A momenti dovrebbero arrivare anche le ragazze! - avviso i miei fratelli.

Qualche minuto dopo sono in sala riunioni.

- Ah, Mitake ciao! -

- Nikki! Hai le maglie li? -

- Ovvio! - sventolo il sacchetto.

- Perfetto perché hanno già iniziato ad arrivare i ragazzi! -

- Take!! Sei qui?! Ah, ciao Cecy! - entra in stanza Adam.

- Che modi sono?! Che è tutto questo urlare? -

- Eh.. sai com'è! Ormai sei vecchio.. non volevo rischiare che non mi sentissi! - ridacchia il biondo.

Mitake gli lancia in faccia dei pantaloncini.

- Brutto moccioso!! -

- Spero siano miei questi, vero?! Perché se li ha usati qualcun altro e me li hai lo stesso gettati in faccia te li faccio ingoiare! -

- Ehi! Basta litigare! Tutti e due!! - punto un dito a Mitake.

L'allenatore si stava preparando a ribattere alla battuta di Adam e dovevo fermarli.

- Che scatole! Si.. sono i pantaloni delle divise quindi sono nuovi! -

Il biondo annuisce.

- Cecy, tu dovevi sistemare le maglie, vero? - mi passa un braccio dietro le spalle afferrando il sacchetto che le contiene.

Quel gesto, anche se semplice e abbastanza innocente, mi fa diventare rossa come un peperone.

- S-Si.. ma sono stata aiutata anche da Polette! -

- Oh, tranquillo moccioso! Scommetto che Nikki ha cucito lei con tanto amore la tua divisa! - lo schernisce Mitake.

Adam tirandomi a se gli sorride trionfante - Mi pare ovvio! -

- A-Adam! Lasciami! - cerco di liberarmi in imbarazzo.

- Guarda, guarda! A quanto pare ci sono stati progressi! - ridacchia Mitake.

Quel commento è troppo e mi stacco dal biondo.

- Io vado sugli spalti con gli altri! Faremo il tifo per tutti! - marco bene l'ultima parola.