Capitolo XLII

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Cazzo!

Chiusa la porta della camera di Cecily alle mie spalle tiro un enorme sospiro di sollievo.

Stavo per farmi beccare.

Cazzo, mi stava per scoprire.

Non può.

Non può assolutamente capire che c'è qualcosa che non va nella mia relazione con Grace.

Non più di ciò che già ha notato.

Io c'ho anche provato a fingere di essere un fidanzato credibile.

Sono tornato ad avere la mia solita media, però..

L'idea di abbracciare Grace o peggio ancora.. baciarla è inimmaginabile.

Manco morto.

Lei sembra essere comunque contenta della situazione.

Come faccia lo trovo incomprensibile.

Insomma.. come può essere contenta di stare con uno che non solo non l'ama, ma la detesta?

In più avendo una promessa di matrimonio.

Perché voler sposare una persona che non potrà mai ricambiarti?

A quanto pare pur di avere ciò che vuole è disposta ad utilizzare ogni mezzo.

Beh.. come se non lo sapessi.

È proprio per questo che sono arrivato a sto punto.

Mi ha in pugno e non so come uscirne.

Mi ci vorrebbe un miracolo.

Certo che non ha un briciolo di cuore quella strega.

Costringere così qualcuno pur d'averlo.

E sapendo bene che tale comportamento porterà dolore a più persone.

Il suo egoismo è colossale.

Il problema però è di come è stata cresciuta.

Dopotutto è stata abituata fin da piccola che bastava voler qualcosa per ottenerlo.

Non importava che fosse giusto o meno.

- Oh.. Adam! - mi chiama la voce stizzita di Elise.

È appena uscita dalla sua camera.

- Ciao a te Principessa di ghiaccio! -

- Mi hai fatta diventare tu così! - sbuffa.

Stringendo i denti decido di proseguire con la sceneggiata.

Già è insopportabile mentire a Cecy, doverlo fare anche coi miei amici è il top.

- Ho lasciato tua sorella, non te! -

La bionda assume un'espressione d'ira e disgusto prima di avanzare fino ad essermi di fronte.

- Che cazzo stai combinando Adam? -

- Cosa combino? Ho appena salutato Cecily dopo averle chiesto com'erano andati gli esami! -

- Non intendevo questo, ma.. aspetta! Sei stato da Cecy? - ringhia minacciosa.

- Hai problemi al riguardo? - ribatto calmo.

Dovrei fare l'attore.

Sono bravo a fingere visto che in realtà non sono calmo.

È deprimente sta scenetta.

Doverle mentire così.

Io voglio bene ad Elise.

Il Mio Principe (Im)perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora