Occhi Verdi

Capitolo 7

"Leo" grida Piper mentre l'enorme drago cala dal cielo. Non ci posso credere...e così Leo Valdez è tornato e con lui le sue battute e i suoi ingressi fenomenali. Vedo Ron che fissa l'enorme drago di bronzo a bocca aperta e trattengo una risata, non si vedono tutti i giorni draghi del genere. Leo scende dalla groppa di Festus come se fosse un re portando con se una ragazza, la bella Calipso. Rimango come un idiota a fissarla, non mi ricordavo che fosse tanto bella. Subito però sento una morsa al cuore al ricordo di quel giorno nel Tartaro. Io l'avevo abbandonata. Non me lo sarei mai perdonato. Mai.
Sentii la mano morbida di qualcuno sollevarmi il mento facendomi volgere il suo sguardo nei suoi occhi color cioccolata. "Percy Jackson" disse lei con voce solenne.
"La tua amata ha scatenato una maledizione speciale, un pensiero amaro da parte di qualcuno che hai abbandonato. Tu hai punito un'anima innocente lasciandola nella solitudine." Risposero all'unisono le arai.
Le lacrime arrivano ai miei occhi, non merito di essere qui. Non sono un eroe, sono sempre stati gli altri a salvarmi. Meritavo di restare giù nel Tartaro e lasciare che Bob e Damaseno potessero rivedere le stelle. Non era giusto, erano rimasti la sotto per proteggere noi. Che razza di eroe lascia i suoi amici solo per salvare se stesso?
Non mi ero accorto che lacrime ormai erano arrivate alle guancie finché la mano calda di Calipso non sfiorò il mio viso togliendole. "Non piangere mio eroe" disse poi "ti ho già perdonato" e poi sorrise con il suo sorriso magico, da incantatrice. Poi si rivolse ad Annabeth dicendo "mi dispiace tantissimo per la maledizione, non riesco ancora a perdonarmi...", gli occhi grigi di Annabeth si incupirono un attimo forse ricordando quel momento in cui era stata maledetta. Poi però disse "ormai è passato, benvenuta tra noi" e sorrise. E con il suo sorriso mi sembrò per un attimo che niente avrebbe potuto andare storto.
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Amo percyy😍😍
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