Capitolo 14

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Per fortuna non mi schiantai ma arrivai dall'altra parte dove un treno rosso fiammante mi aspettava. Tutto il posto sembrava un luogo al confine tra realtà e fantasia. "Piaciuto il viaggetto?" Mi chiese divertito Ron. "Ma tutto questo posto è incredibile" gridai in preda all'euforia. "E non hai ancora visto Hogwarts" e mi sorrise allegro. A pochi passi da me comparve Harry l'ultimo che mancava al gruppo. "Ma oggi è il primo settembre" disse di colpò Harry colpendosi la fronte con la mano. "Miseraccia, come facciamo per i libri e tutto il resto? Per fortuna che i nostri bauli erano fuori dalla Tana durante l'incendio ma ora? Non che mi preoccupi di non poter studiare ma la McGranitt ci ucciderà di sicuro " Aggiunse Ron. "Credete davvero che vi avrei lasciato senza libri per studiare, Ron? Me ne sono occupata io" la signora Weasley mosse la sua bacchetta e magicamente tre enormi bauli comparvero sulla strada. "Oh...grazie mamma potevi anche non preuccuparti" continuò Ron anche se non sembrava molto contento che sua madre avesse risolto il problema del "non posso studiare perché non ho i libri".
"Voi ragazzi" disse poi la signora Weasley rivolta a noi semidei "dovrete prendere il treno anche voi, Silente ha detto che vi parlerà una volta arrivati ad Hogwarts. Ah mi ero dimenticata di dirvi che era arrivata la sua lettera di risposta giorni fa, Tenete." E mi porse una lettera sigillata con una grande "H" rossa. Iniziai ad aprire la lettera mentre tutti si ammasavano su di me per vedere qualcosa. Improvvisamente ricordai della mia dislessia "emm Harry forse è meglio se lo leggi tu" dissi di colpo. "Come mai?" Chiese lui incuriosito "tutti noi semidei siamo dislessici, la nostra mente è impostata sul greco antico" rispose al posto mio Annabeth. Harry fece una faccia strana ma non aggiunse nulla e così iniziò a leggere.
"Cari Harry, Ron, Hermione e i vostri amici semidei,
Sono lieto di ospitare e aiutare i vostri amici ma prima voglio parlargli per vedere se sono realmente affidabili come dite. Non dubito su ciò che vi hanno raccontato del mondo dei semidei, dell'esistenza degli Dei e sono già riuscito a contattare il loro capogruppo Chirone. Voglio solo capire chi sono, vorrei sapere la loro storia per poter comprendere al meglio il loro mondo. Per i biglietti per il treno non preoccupatevi ho già detto a tutti dell'arrivo dei vostri amici.
A presto
Professor Silente"
"Quindi arrivati lì dovremo parlare con questo professore e raccontargli di noi? Tutto qua? Non sfide di coraggio ne missioni da portare a termine in meno di due ore? Wow che bel cambiamento" commentò sarcastico Leo. Tratteni a stento un sorriso, in effetti abituato agli imprevisti questo incontro sembrava fin troppo normale. Abituato ai mostri, alle lotte continue questo sembrava la cosa più tranquilla al mondo.
"Perchè siete abituati a questo voi?" Chiese Hermione rivolta a me. "Si" risposi neutro, non avevo voglia di tornare con la mente a tutto ciò che avevamo passato. Non ora, non ero ancora pronto a sopportare tutto quello da capo. Credo che Hermione ci rimase un pó male data la mia riposta secca senza aggiungere nessun particolare, ma ancora non ce la facevo a parlare di tutto ciò che ci era accaduto. Immagino capì perché non provò minimamente ad insistere.
Salimmo sul treno e mentre ci sistemavamo sui vari vagoni sentii Leo gridare contro il vento "prossima fermata la calmissima Hogwarts" eh si in confronto a tutto ciò che avevamo passato non poteva essere così movimentata giusto? Non immaginate quanto mi sbagliassi.

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Ciao ciao piaciuto il capitolo?😍 domandaa chi ha letto il nuovo libro uscito da poco "le sfide di Apollo"? 😝al prossimo capitolooo

Occhi VerdiWhere stories live. Discover now