Eight.

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MAIA.

Ho caldo. Troppo caldo. Apro un occhio e vedo un braccio poggiato sul mio corpo. 
Oh cavolo. Apro l'altro occhio e giro lentamente la testa verso il ragazzo affianco a me. OH MERDA. Com'é potuto succedere? Che cavolo ci fa il cinese nel mio letto? Aspetta... Questo non è il mio letto!
Mi alzo di scatto e Calum bofonchia qualcosa nel sonno. Mi affretto a recuperare i vestiti da terra e mi rivesto. Sto per sgattaiolare fuori da questa stanza, ma mi ricordo che non so dove sono e non ho i soldi per un taxi. Fottuto alcol. I ricordi della sera prima cominciano a venire a galla e con essi, i conati di vomito.

«Calum!» grido, scuotendolo con energia.

«Non voglio andare a scuola» piagnucola e si mette sotto le coperte.

«Guarda! C'é Sara Sampaio nuda!» urlo nuovamente sperando che questa volta funzioni, e così è. Il moro spalanca gli occhi e si guarda attorno.

«Non c'é nessuna Sara, vero?» chiede deluso. Non ci credo si aver fatto sesso con questo tipo qui. Peccato che non ricordi i particolari, però...

«No. Alza il culo e portami a casa. Ora.» ordino e lui sbuffa.

«Di solito, le ragazze con cui faccio sesso, sono più rilassate dopo il coito» ammicca e cerco di mantenermi calma per non tirargli una sberla.

«Tu sei un lurido porco! Mi hai portata a letto con la consapevolezza che fossi ubriaca marcia e che non sarei mai venuta a letto con te!» gli sbraito contro ma lui non fa una piega.

«Non la pensavi così quando stanotte gemevi dal piacere sotto di me» dice tranquillamente e mi fa incazzare ancora di più. Vorrei prenderlo per il collo, sbatterlo al muro e prenderlo a pugni finché... Mi è seriamente piaciuto? Certo, è un bel pezzo di ragazzo, ma è così stupido!

«Portami a casa» ignoro il suo commento e mi massaggio le tempie.

«Ho bisogno di una doccia» dice per poi incamminarsi verso quella che penso sia la porta del bagno. «Vuoi farla con me?» fa un sorrisetto ed io gli mostro il dito medio.

«Oh, ecco chi è di ritorno! La coppia dell'anno! Complimenti, le vostre foto stanno facendo il giro del web. Gli zii e mia madre mi uccideranno.» ci accoglie calorosamente Luke. Già, a quanto pare ieri i paparazzi dei miei stivali si sono decisi a fare un servizio fotografico a me e a Calum. Spero solo che John le veda. Deve vedere e capire cosa si prova ad essere traditi.

«Senti, non parlare proprio tu» Calum gli punta il dito contro.

«Non capisci che lei è mia cugina e che i suoi genitori l'hanno lasciata a me, con la speranza che non le succeda niente?» mio cugino si tira i capelli dalla frustrazione e continua «Se vedessero tutte quelle foto, penserebbero malissimo di me e direbbero tutto a mamma! E mamma adora Maia e se la prenderebbe con me!» fa avanti e dietro per il salotto.

«Ti fai troppi drammi» alzo gli occhi al cielo e lui mi trucida con lo sguardo. «Seriamente,Luke, non preoccuparti. Sono sicura che sarebbero felici se vedessero che la loro cara figliola nullafacente uscisse con un cantante e che le foto di loro due mentre entrano in un hotel per andare a fare sesso facessero il giro di internet» lo tranquillizzo ma lui sgrana gli occhi e oscilla lo sguardo da me a Calum.

«A-avete fatto sesso?» balbetta ed io sbuffo. Forse sarei dovuta rimanere zitta.

«Eh dai, altrimenti perché saremmo andati via, secondo te?» chiede ironicamente il moro.

«Pensavo che avessi portato Maia in hotel solo perché era troppo stanca» risponde Luke e si passa una mano sul volto «e tu eri ubriaca...» sibila e si irrigidisce. «Hai portato a letto mia cugina e lei non era neanche lucida!» grida Luke e fa un passo verso Calum.

«Non te la prendere, sai che è sempre così»

«Lei è mia cugina! MIA CUGINA!  Ne avevamo anche parlato, cazzo!» che schifo. Hanno seriamente parlato di me?

«Continuate a litigare, io me ne vado a letto» dico annoiata ma Luke mi blocca per un polso.

«Dopo io e te dobbiamo parlare» dice duramente. Uh, che paura. Alzo gli occhi al cielo e vado nella "mia" camera, lasciando i due a battibeccare.

Just sex ||Calum HoodWhere stories live. Discover now