Twenty-one.

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MAIA.

Giuro che quando è entrata quella specie di Paris Hilton dei poveri, mi è venuto un istinto omicida nei suoi confronti che non riesco a spiegarmi. Ma la ciliegina sulla torta è stato sapere che lei e Calum sono andati a letto insieme. Chissà se ancora si vedono... Non che mi interessi, ovvio, ma se andasse a letto con due ragazze nello stesso giorno, mi farebbe alquanto schifo.
Ora che ci penso, sparisce quasi ogni giorno per un paio d'ore...
Comunque, non sono fatti miei.

«Quindi questa sera, usciti dalla discoteca, dovrete litigare facendo sembrare la litigata vera...» Calum ci sta ripetendo il suo "piano" da circa un'ora. Non voglio dire che secondo me non funzionerà, ma secondo me non funzionerà.
Harry lo interrompe.

«Guarda che io ho girato un film! Sono un attore con i fiocchi» sbatte un piede per terra e incrocia le braccia al petto. Calum lo trafigge con lo sguardo e poi continua a parlare.

«Dicevo, domani pomeriggio, invece, ti farai vedere con Britty. Dovrete avere atteggiamenti da veri fidanzati, quindi se volete dare uno spettacolo alla Justin Bieber, potete anche farlo.»

«Ma secondo voi, dovrei indossare un vestito che mette in mostra le tette o degli short che mettono in risalto il mio culettino?» chiede Paris Hilton con voce da finta bambina.

«Culettino? Ma seriamente?» faccio una faccia disgustata.

«Sono una ragazza, non posso essere volgare» vorrei proprio vedere a letto quanto fa la santarellina.

«Ció vuol dire che io sono un ragazzo» ribatto. Dico troppe parolacce, ma lo faccio per un valido motivo. A volte...

«Cosa? Sei una trans!?» oh dio. Ma cosa ha al posto del cervello? Una scimmia che sbatte i piatti? La ignoro e mi concentro su Styles.

«Litighiamo sul fatto che ti sei limonato quache troietta proprio davanti ai miei occhi, okay? Così rendiamo più facile il lavoro»

«Magari lo posso fare davvero?»

«Fa quello che vuoi, Styles! Non mi interessa.»

Quando arriviamo all'entrata del locale, i paparazzi sono già all'azione.
Harry prova a prendermi per mano ma io lo supero ed entro nella discoteca, ignorando le numerose domande di quegli uomini sconosciuti.

«Hey, bella mossa non prendermi la mano!» Harry mi fa l'occhiolino e sparisce in mezzo alla gente.

Mi dirigo immediatamente al bancone degli alcolici. Ho bisogno di bere.

«Un mojito alla fragola»

«Due mojito alla fragola» dice un'altra voce che si rivela essere Michael.

«Non fai l'asociale oggi?» gli domando alzando un sopracciglio.

«Nah, preferisco vederti recitare» ride ed io alzo gli occhi al cielo prima di ridacchiare.

«O magari potresti trovare una ragazza» gli suggerisco e lui arrossisce. Oh, che carino!

«Mmh... No... Cioè loro...io...»

«A parole tue, Mike»

«Non penso di piacere alle ragazze» mi spiazza. Ma è pazzo? È dolce, molto bello, simpatico... Certo è un po' asociale ma è un bravo ragazzo.

«Questo lo pensi tu, Michael. Di sicuro non lo pensa quella brunetta che ti sta mangiando con gli occhi» gli indico una ragazza che lo sta guardando come se fosse una divinità.

«Guarda me? Diamine...» comincia a bere frettolosamente il suo cocktail e poi si alza «Okay, io vado» mi dice, ma non si muove.

«Okay»

Just sex ||Calum HoodWhere stories live. Discover now