CAPITOLO 7

6.6K 308 9
                                    

Era una giornata tranquilla.
Come ogni giorno tutti gli alunni erano riuniti nella sala grande per pranzare. Prima che ogni ben di dio comparisse sulle tavolate Silente si alzò e con la sua soave voce annunciò: "Salve ragazzi e ragazze,sono lieto di annunciarvi che quest'anno si terrà il torneo Tre Maghi" Un boato si sollevò nella sala. "Come sapete in questo torneo ci sono tre campioni,uno per ogni scuola partecipante.I campioni dovranno affrontare 3 pericolosissime sfide per vincere. Le scuole ospiti arriveranno domani e tra una settimana esatta si terrà il Ballo del Ceppo.Buon Appetito" D'un tratto le tavolate si riempirono di delizioso cibo e tutti iniziarono l'abbuffata.
"Che bello! Non vediamo l'ora che Silente metta quel maledettissimo Calice così diventeremo campioni!" Urlarono all'unisono Fred e George alzando una coscia di pollo in aria. "Fred,George non potete partecipare al concorso,solo i ragazzi del settimo anno potranno mettere il proprio nome nel Calice" Disse Hermione con il suo fare da maestrina. "Vedremo Hermione,vedremo" La presero in giro i gemelli Weasley.
Mia,al contrario delle sue compagne che già erano nel panico perché non sapevano come vestirsi,non era molto felice di questo torneo...qualcosa le diceva che Lui era coinvolto in tutto questo,ma cercò di distrarsi pensando a qualcos'altro o magari qualcun'altro. Draco era li che la guardava sorridendo.Appena i loro sguardi si incrociarono lei iniziò a fissare e giocare con il purè di patate con il viso che diventava sempre più rosso sentendo i suoi occhi addosso.
Con Draco andava tutto bene. Erano diventati "amici". Cioè quando si vedevano per i corridoi non si insultavano come loro solito,anzi si fermavano, parlavano del più e del meno,andavano in biblioteca, a fare passeggiate,ridevano e scherzavano.Non avevano mai avuto il coraggio di parlare di quello che era successo quel giorno al lago,cercando di sviare il discorso anche se a entrambi sarebbe piaciuto scoprire cosa provavano. "È stato solo un malinteso" Pensarono entrambi per giustificare quel meraviglioso gesto.
Mentre Mia era intenta a osservare il cibo, arrivò la sua candida civetta Edvige che le consegnò un bigiettino. "Alle 5 in riva al lago.Puntuale!" Nessuna firma.Legata alla zampetta della bestiolina c'era una magnifica rosa rossa. Doveva scoprire chi gli avesse scritto quella lettera anche se aveva dei buoni presentimenti.

I Gemelli SopravvissutiWhere stories live. Discover now