I Gemelli Sopravvissuti

CAPITOLO 9

Mia sentì un panno bagnato sulla sua testa. Si svegliò. Era in infermeria. "C-che è suc-cesso?" Balbetto la ragazza con un filo di voce: "Come sono arrivata qui?" Attorno a lei c'erano Harry,Hermione,Ron e,appoggiato alla porta,vide dei ciuffi biondi ma,pensando fosse un'allucinazione,non ci pensò.
"Sei svenuta in riva al lago. Non abbiamo idea di chi ti abbia portato qui,siamo stati avvertiti dal professor Silente." Spiegò Hermione molto preoccupata. "Ma..ma Harry tu non hai visto?" "Visto cosa gem?" Chiese perplesso Harry. In quel momento Silente entrò in infermeria:"Salve ragazzi,non è che mi lascereste un pochino con Mia? Potrete venire a trovarla dopo." Il trio uscì e Mia si girò di scatto per vedere se quei ciuffi biondi erano li,ma non c'era nessuno.
"Professore,che mi sta succedendo?" Nelle parole della ragazza e nei suoi occhi si percepiva il terrore. Silente la guardò con occhi paterni e disse: "Mia cara,non è una cosa molto facile da dire. Tu hai un'altro potere nascosto:riesci a vedere quello che Lui vede,e riesci a leggere il suo pensiero" "Mi scusi professore ma non la seguo..Lui chi?" Chiese dubbiosa la ragazza. "Voldemort Mia. C'è un legame tra voi. Questo legame può essere positivo perché noi possiamo anticipare le sue mosse ma può diventare molto pericoloso se Lui se ne accorgesse. Mai avrei pensato che un legame così si sarebbe creato tra voi ma devi imparare e controllarlo e far si che lui non possa accedere ai tuoi ricordi e pensieri. Sarà una cosa molto complessa,so che sei pronta per questo,sei forte,io credo in te" Silente riusciva sempre a rassicurarla e a calmarla. Lui credeva in lei e questo le dava molta forza. "Sarai sempre molto debole quindi vedi di mangiare un po' di più e di  non andare in giro da sola va bene? Questa volta è andata bene che il signor Malfoy era nei paraggi e l'ha soccorsa. Verrò ancora a trovarti,rimettiti." Detto questo la baciò sulla fronte,salutò Madam Chips e uscì.
Erano un paio di notti che Mia non prendeva sonno. Si sentiva la testa scoppiare,la cicatrice bruciare e aveva paura,molta paura. Poteva controllare il Signore Oscuro:i suoi pensieri,i suoi piani,i suoi discorsi.
All'improvviso la porta si aprì silenziosamente. Mia,pensando fosse Madam Chips con un'altro disgustoso intruglio, chiuse gli occhi. No,non era lei. Erano dei passi leggeri. Aprì gli occhi ma vide solo una sagoma nera con qualcosa in mano. Per la paura richiuse gli occhi. Questa sagoma arrivò al suo lettino e si sedette. Mise qualcosa sul tavolino,le diede un bacio sulla guancia e,sentendo un rumore,scappò via.