I Gemelli Sopravvissuti

CAPITOLO 17

Le valige erano tutte pronte. Dopo tutte le rassicurazioni e le parole di Molly i ragazzi si smaterializzarono nelle piccola ma accogliente casetta. Aveva una cucina fornita di ogni cosa,un salotto abbastanza grande,quattro camere da letto e due bagni. Scendevi le scale ed eri già in spiaggia. Era un paradiso. Fred e George appena arrivati,si tolsero la maglietta e corsero dal salotto fino al mare infrangendosi contro le onde. Stessa cosa fecero Harry,Ron e Draco. Le ragazze invece misero il cibo in frigo,fecero pulizia in tutta la casa e disfarono le valige. Finito le faccende domestiche e dopo aver messo i propri asciugamani sulla spiaggia si buttarono nel mare. Risero e scherzarono facendo tuffi e schizzandosi. Cenarono e poi tutti stanchi andarono a dormire. Mia non riusciva a prendere sonno. Aveva paura. Sapeva che non lo avevano sconfitto e sapeva che sarebbe tornato. Aveva paura per Draco,Harry,i suoi amici. Così,una sera,decise di andare a vedere le stelle sulla spiaggia. Le stelle riuscivano a calmarla sempre e rassicurarla. Ogni stella,secondo lei,era una persona che non c'era più.
"Ciao mamma,papà,Sirius. Com'è lassu? Ci sono nuvolette rosa? Beh qui è una meraviglia..ma chi voglio prendere in giro,ho paura. Paura che lui possa tornare anzi lui tornerà,ne sono sono sicura. Ho paura per Harry,Draco,Ron tutti. Chissà cosa accadrà. Ho tante domande per la testa a cui nessuno darà risposta. Mi mancate sopratutto tu,Sirius eri la mia unica salvezza ma hai voluto lasciarmi e raggiungere il tuo migliore amico,ammettilo che ti mancava tanto. E voi mamma e papà non vi ho mai conosciuti ma avrete sempre un posto nel mio cuore. Mi Mancate troppo. E sembrerò pazza ma vi sento vicino a me,sempre."Mia iniziò a piangere. Non sapeva bene il perché,piangeva per troppe cose. All'improvviso una mano le toccò la spalla. Era Draco. "Sapevo che eri qui,dai vieni" e la abbracciò con tutta la forza che aveva,era proprio quello che le serviva. "Grazie" disse tra un singhiozzo e l'altro. "E di che,dai ora torniamo a letto che fa freddino"
I giorni seguenti i ragazzi si divertirono da matti ma era ora di tornare a casa,tra una settimana esatta sarebbero tornati a scuola.