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Dopo la vittoria contro Dallas, che a fine incontro si era complimentato con me, ero tornato a casa sorridente e incurante delle botte che avevo preso. Mikey mi portò  in palestra e invitò  un sacco di gente per festeggiare la mia prima vittoria. Non avevo idea di chi mi avesse fatto il cartellone e mi avesse seguito fino alla palestra in giorno dell'incontro, ma quella sera lo avrei sicuramente scoperto. C'era talmente tanta gente che la palestra di Mikey si riempí in una decina di secondi.
Tutti esultavano già  mezzi alticci dalle precedenti feste da cui venivano. Qualcuno mi porse un bicchiere rosso di plastica.
"Grazie"- dissi prendendolo in mano. Poco dopo alzai lo sguardo. Era Rosaly. Mi fermai all'istante come immobilizzato. Lei si avvicinò  al mio orecchi.
"Sei stato davvero bravo oggi"- schioccó le labbra strusciandosi addosso al mio corpo inerme. Era venuta a vedermi.
"Cosa ci fai qui?"
"Sono venuta a festeggiarti tesoro"-stampandomi poi un lieve bacio sull'angolo della bocca.
"Non chiamarmi tesoro."-dissi acidamente portando il bicchiere alla bocca e bagnando le labbra di quella che avrebbe dovuto essere birra ma in realtà  era vodka.
"Perché no amore mio?"
"Non stiamo insieme cristo santo piantala di chiamarmi così!"
"Stai con la sciaqquetta acida?"-disse con un sorriso sulle labbra mentre si avvicinava di più alle mie labbra.
"Non parlare di LEI in questo modo!"- ringhiai.
Dalle casse, che servivano a dare le comunicazioni durante gli allenamenti, partì Tsunami e tutti esultarono e iniziarono a saltare, spingendo Rosaly contro di me. Il suo sorriso malizioso mi fece capire che aveva sentito il gonfiore nei miei pantaloni. Si lo so lo so sono un cazzo di pervertito, ma cristo quella ragazza aveva due boccie  della  madonna!
'Smettila di fare il donnaiolo Liam! Ricordati che LEI non ti parla perché  ti sei scopato stra bonazza'. Si, si è  vero. Era colpa sua.
"Lei? Sei interessato alla rossa punk?"
"Non è  punk. È  casual e mi piace il suo stile."
"Ehi tigre sta calmo"- appoggiò  le mani sul mio petto. Le sue intenzione erano ovvie, ma questa volta non glielo avrei permesso. Le presi i polsi e la allontanai da me facendo apparire sul suo volto un sorriso compiaciuto.
"Mi ha parlato la rossa. Qualche giorno fa.."
"Cosa?"
"Che sarà  stato martedì? Mercoledì  forse"
"Che cazzo me ne frega del giorno. Dimmi che ti ha detto!"- la riavvicinai a me e lei mi guardò mordendo il labbro inferiore.
"Bhe.."
"Cazzo Rose dimmi quello che ti ha detto"-strinsi le dita sui suoi polsi e lei emise un gemito di dolore. Lasciai la presa accorgendomi e pentendomi di quello che stavo facendo.
"Va bene cazzo.. "- si massaggió i punti dolenti mentre parlava-"..diciamo che mi ha detto di starti lontano..sai si era diffusa la storia di noi due a scuola e quando lei lo ha saputo.. non ho mai visto una ragazza reagire così."
"Reagire? Che ha fatto?"
"Mi ha presa e mi ha spinto contro la porta della mensa urlando insulti e cose assurde tipo lascialo stare o finirai male"
"Ti ha detto questo?"- come diavolo era possibile? Lei non è  tipo da queste cose. Non minaccerebbe mai qualcuno. Bhe magari insultarlo si ma non in pubblico. È  una riservata. Non capivo il suo comportamento.
E poi perché avrebbe dovuto dirle di lasciarmi stare a Rose. Una lampadina su accese nella mia mente. Gelosia. Ma cazzo vai a pensare Liam  non è  possibile che lei sia gelosa di te. Mentre stavo ancora metabolizzando le sue parole, lei si strusció di nuovo contro di me riportandomi alla ormai chiassosa palestra piena di gente.
"Spostati per favore"-la guardai-"te lo ho detto non ci casco più"
Il suo viso si rattristó e successivamente il suo broncio si trasformò  in risata.
"Tesoro tu ci caschi sempre. Si sente"-e con quest'ultima frase spinse il suo bacino contro il mio. Ero particolarmente calmo anche se il mio amico là sotto sembrava dire il contrario. Si ero attratto da lei, ma per causa sua avevo ferito EJ.
"Levati ho detto"- le urlai scansandomi e iniziando a dirigermi  fuori.
Sentii  il tonfo per terra del suo grosso culone  e un paio di persone chiederle se stava bene. Sono buono come il pane ma quando è troppo è troppo. Non mi voltai neanche, anzi continuai a spostare gente che non conoscevo neanche per farmi strada all'uscita.
Alla porta c'erano Mic e la sua ragazza.
"Grace Rose. Mickey."
I due stavano ridendo come una coppia di freschi sposini prima che li interrompessi.
"Liam amico tutto ok?"-disse subito il finto rosso davanti a me.
"Si. Gente appiccicosa tutto qua. Volevo prendere una boccata d'aria"
"Okay man. Ma non andartene. Devo fare un piccolo annuncio in tuo onore"-rise.
"Si"
Afferrai la maniglia ma prima di uscire mi guardai indietro e interruppi  di nuovo la coppietta.
"Mic,amico. Se vinco il prossimo incontro ti devi tingere di rosa."- risi puntandogli il dito contro.
Lui guardò per qualche istante la bellissima mora tatuata al suo fianco. Lei si girò  verso di me.
"Ma a me piace rosso"-rise e continuò -"però se perdi dovrai baciare a stampo un ragazzo a sua scelta"
'Emm oooook no Liam, non puoi accettare davvero'
"A te sta bene Michael?"
Lo fissammo entrambi e lui annuì.
"Ho già  la persona giusta"-aggiunse sfregandosi le mani. Panico. Era fatta ormai. Avrei dovuto vincere per forza anche perché  l'idea di limonarmi un uomo non mi allettava molto e conoscendo Mic avrebbe scelto uno della palestra.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi appoggiai al muro con le spalle. Respiravo l'aria fredda di Dicembre a pieni polmoni. Per qualche momento sentii anche un lieve odore di quella che doveva essere marijuana ma quel l'odore scomparve praticamente subito. La condensa che usciva dalla mia bocca mi ricordava il fumo di una sigaretta e un desiderio profondo di aspirare nicotina si fece spazio nella mia mente.
"Non puoi Payne. Oltra al fatto che il tuo amico, li dentro, te le ha sequestrate"-sussurrai tra me.
In quel momento uscì qualcuno dalla porta della palestra.
"Stecchetto che ci fai qui?"-dissi con un tono piatto.
"Complimenti. Purtroppo non sono potuto venire a vederti ma mi sarebbe piaciuto studiarti."
"Studiarmi? Ah già. Anche tu sarai un mio avversario dimenticavo."
"Si. Senti ti andrebbe di venire a vedere il mio combattimento questa settimana? È di venerdì  pomeriggio ma credo che non riuscirò ad andare a scuola quella mattina..la palestra è  la stessa. Sarò  contro un certo Gallagher. Non so il nome ma ha fatto militare..è  piuttosto allenato per questa cosa"
Il suo tono un po preoccupato mi fece sorridere.
"Lo stenderai ne sono sicuro. Ah e grazie per l'invito. Ci sarò sicuramente"
Detto questo lui sorrise e rientrammo entambi in palestra a finire i festeggiamenti. Aveva un sorriso stupendo. Mi rimase in testa. Era davvero bello.
Ma che cazzo stai dicendo Payne quello è  un ragazzo e a te piacciono le ragazze.

*SPAZIO JAMES *
HELLO GUYS! Son tornata!
Vedo che la storia piace e ne sono davvero felice. 2,11k non me lo aspettavo proprio cavolo grazie.
Vorrei che commentasse un po di più  quindi se avete domande sulla storia non esitate a chiedere e commentate.
Grazie Prego Ciao
Ah e ps seguitemi su instagram per aggiornamenti. Sono @_james_pandastitch
Bayyyy

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