Chernobyl Diares- Nona parte

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Courtney:

Mi alzai da terra, senti Alex gridare e capì che aveva scoperto ciò che non doveva scoprire.

Mi misi ferma sul ciglio della porta, vidi Alex che piangeva mentre cercava di liberare Frieda dal marchingegno.
-"Era lei l'assassino, Alex." Pronunciai interrompendo i singhiozzi del pianto.
-"Non è vero!" Mi urlò a squarcia gola.
-"Lei ha ucciso Eric, il tuo migliore amico... Il mio..."
-"Sono stato io ad uccidere il tuo ragazzo."
Rispose interrompendomi e spiazzandomi allo stesso tempo.
-"C-cosa?" Domandai sconvolta.
-"Si e adesso uccidimi se vuoi..."
Caddi in ginocchio e feci un grido di strazio. Marissa venne subito da me per consolarmi, mi abbracciò e iniziammo a piangere insieme.
Walter disse:
-"N-non...N-non so c-cosa d-dire."
-"Sta zitto! Sta zitto! Non devi dire nulla." Rispose Alex nervoso e sull'orlo di una crisi.
Walter ricambiò dicendo:
-"S-sta z-zitto t-tu...A-assassino."
Alex lo guardò per una frazione di secondo e poi si precipitò su di lui e iniziò a tirargli pugni in faccia. Con il primo pugno gli ruppe gli occhiali, con il secondo gli ruppe il naso, con il terzo colpì l'occhio.
Marissa si alzò da accanto a me e andò da Alex per fermarlo enunciando in lacrime:
-"Basta Alex, così lo uccidi...Alex smettila...Ti prego! Ti prego...Alex basta."
Alex si fermò, aveva il pugno insanguinato. Walter invece aveva la faccia completamente sfigurata dai pugni.
In stanza c'era un clima bruttissimo, eravamo tutti sul punto di non ritorno. Tutti eravamo disperati e nervosi.
-"Lo vedete a che punto ci ha portato?" Pronunciò Marissa guardandoci tutti. "Non vedete come ci ha ridotto? Lui vuole questo! L'assassino gioca con noi per farci uccidere l'uno con gli altri. Ci sta riuscendo...Volete questo? Eh? Eravamo migliori amici una volta e adesso guardate, ci ritroviamo con con il cadavere in stanza di quella che reputavo una nostra amica... vi sembra una cosa normale? No. Non lo è...Non lo è per nulla."
Alex si alzò ridendo istericamente come un matto e pronunciò:
-"Non avete capito che l'assassino a me non mi ucciderà, l'assassino ha bisogno di me...Voi morirete come mosche e lo spero, mi auguro con tutto il cuore che morirete nei peggiori dei modi...Ve lo meritate. Marissa, spero vivamente che l'assassino faccia di te il suo giocattolo sessuale, sai? Gli piacciono i tuoi capelli rossi... e tu Courtney, spero che verrai sepolta nello stesso punto dove ho sepolto Il tuo Eric, ohh, non c'è stata soddisfazione più grande di infilzare quel coltello sul suo petto e poi vederlo striminzito al suolo...E infine tu Walter. Spero che brucerai... Spero che brucerai all'inferno e che la tua anima non avrà mai pace...Io stasera confesserò i miei crimini. Confesserò alla polizia di aver ucciso Eric e che mia madre è morta... E voi, se entro domani non confesserete l'omicidio di Frieda, ci penserò io."
Appena finì il discorso, si volto ed uscì dalla casa.

Walter si alzò da terra lasciando sangue ovunque e disse con tono cupo:
-"A-Alex è d-Diventato una s-spina sul f-fianco."
-"Ma cosa dici?" Domandò Marissa perplessa.
-"I-io non v-voglio f-finire in p-prigione. A-alex va f-fermato."
-"Dio mio...Walter mi fai paura. Smettila!"
-"H-hai visto cosa m-mi ha f-fatto? L-lui non è p-più u-umano è p-pericoloso!" Esclamò urlando indicando il suo volto sfigurato dai pugni.
-"Cosa vuoi fare? Vuoi ucciderlo?" Chiese Marissa incredula.
-"Hai presente Chernobyl Diares?" Domandai.
-"Cosa centra? Rispose lei.
-"Io non voglio un finale dove muoiono tutti...L' assassino è chiaramente Alex, lui ci ucciderà tutti prima di stanotte per poi scappare altrove. Io non voglio morire."
-"V-voi siete pazzi!" Esclamò Marissa.

Quest'ultima sconvolta e con le lacrime agli occhi, uscì di casa, lasciando me e Walter nella disperazione totale.

Quest'ultima sconvolta e con le lacrime agli occhi, uscì di casa, lasciando me e Walter nella disperazione totale

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