Capitolo 2

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-E' solo un montato del cazzo...-
2.♥

Riposai i libri nell'armadietto, e di fianco a me c'era una ragazza che frequentava la mia stessa classe. Cercai di ricordare il nome che pronunciò il professore, ma i miei sforzi furono totalmente inutili.
Pensai che avrei dovuto incominciare a socializzare gia dal primo giorno di scuola, per potermi trovare bene, così le chiesi una minchiata: -Cos'abbiamo adesso?-
-Oh, tu sei Kate... giusto?- mi rispose chiudendo il suo armadietto.
-Sì, e tu sei?-
-Piacere, io sono Denise!' disse porgendomi la mano, che io strinsi con piacere e poi lei continuò: -Dopo abbiamo due ore di scienze del corpo umano, e l'ultima abbiamo... arte, credo!-
-Bene, grazie mille... ci sentiamo più tardi! Mi ha fatto piacere conoscerti.-
-Il piacere è tutto mio!-


Secondo giorno in cui sentii di nuovo quella sveglia perforarmi i timpani.
Ci volli un po per ricordarmi che la scuola era ormai gia iniziata e che la solita routine rompipalle avrebbe ripreso il comando nel giro di pochi giorni.
-Hey Kate!- mi salutò Denise avvicinandosi a me una volta che io ebbi oltrapassato l'enorme cancello, che ti dava la "libera rassegnazione" che le 5 ore di tortura erano incominciate.
-Ciao Denise- le dissi accogliendola lasciandomi riempire il viso da un ampio sorriso.
Vidi dietro Denise passare lui.
*Il cafone più cafone di tutti i tempi*
Era insieme a due ragazzi, niente male anche loro, e controvoglia pensai subito che Malik gli avrebbe fatto un baffo a tutti e due.
-Caro Jonathan, tesoro, sappi che se farai tardi anche questa sera, neanche se ci fosse Gesù Cristo in persona insieme a te, verrò ad aprirti la porta-sbottò Denise verso un ragazzo dei due che erano con Zayn.
Le parole di Denise vennero precedute dal suono della campanella e dal "grazioso gestolino" che le rivolse JONATHAN, alzando il medio.
In sintesi, l'aveva appena mandata a fanculo.
-E' il tuo ragazzo?-le chiesi avviandomi in classe accompagnata da Denise.
-LUI? IL MIO RAGAZZO? PER COLAZIONE TI E' STATO SERVITO UN PANINO FORCITO DA COCAINA PERCASO?-
-... Denise?-
-Oh sì, giusto... beh, lui è il fottuto iper mega coglione cazzuto pezzo di merda e cornuto di MIO FRATELLO!-
-La finezza stamattina se n'è andata a fare un giretto!-
-Finezza? Nel mio vocabolario non esiste- mi fece l'occhiolino e poi prese strada per il suo posto, così come feci anche io.
Stavo per sedermi quando mi ritrovai una manata sul mio sedere. Sentii i nervi alzarsi all'improvviso, e la rabbia che già aveva preso il sopravvento. Mi girai e mi resi conto che era stato l'imbecille di Malik.
L'avrei preso a peggio parole, schiacciato a terra come un insetto, e strappato l'adorata cresta che portava sul capo il quale lui amava tanto, ma venni interrotta dall'entrata del professore, che mi impedì di fare qualsiasi cosa.
Gli lanciai un'occhiata parechhio incazzata, e lui alzò le mani al petto come per dimostrarsi innocente.
-Buongiorno ragazzi, sono sempre io, il vostro professore di Grammatica-
-Prof, la smetta con queste affermazioni del cazzo. Le canne le hanno fatto affumicare la vista?-
La classe scoppiò in una sonora risata, mentre il professore di divertente non ci trovò assolutamente niente, e fissò Jonathan in modo intenso e per poco non gli usciva fumo dalle orecchie.
*Ma quì gli alunni fanno tutti a STRACAZZI propri?*
-Dato che L'ILLUSTRUSISSIMO SIGNOR WILSON si ritrova sempre con la battuta pronta, IO SONO IL PROFESSOR COOPER E INSEGNO GRAMMATICA- disse il professore scandendo bene il cognome del ragazzo.
Quel professore mi stava gia sul cazzo.
Incominciò con una parlantina snervante, e Matt restava l'unico coglione che prestava attenzione.
Mentre io giocherellavo con la matita sul banco, notai con la coda dell'occhio Zayn che se la rideva pesantemente insieme a Jonathan, il suo compagno di banco e uno dei suoi migliori amici.
La loro risata mi incuriosì, e d'istinto restai a guardarli per capire meglio la causa del loro divertimento.
-Malik e Wilson, avanti... ci parli del vostro interessante argomento il quale vi fa ridere così tanto.- disse il professore a braccia conserte.
Li guardai bene ancora per un po', e solo più tardi mi resi conto che se la ridevano con un giornalino porno.
-Prof, le và di dare un'occhiata a qualche femminuccia nuda?-
L'intera classe scoppiò nuovamente a ridere, mentre io mi girai di nuovo avanti ruotando gli occhi semplicemente disgustata.
-Bene, vedo che hai voglia di spostarti subito dall'adorato amichetto... -
Il professore incominciò a guardarci uno per uno, mentre quasi tutte le ragazze della classe si mettevano in posa per cercare di attirare il più possibile l'attenzione dal professore, e essere messe di banco vicino a ZAYN MALIK.
Due o tre erano le ragazze a cui non fregava un emerito cazzo, del resto tutte delle secchioncelle, e tra quella piccola percentuale, C'ERO ANCHE IO.
Non ero affatto una secchiona, ma solo il pensiero di stare vicino a lui , ed immaginare tutte le smarcerie che avrebbe fatto, mi imbestialiva parecchio.
Il professore dopo qualche occhiata verso l'intera classe, puntò il dito su di me, e mi riaddrizzai d'istinto.
-Tu sei?-
-Kate Stewart-
-Avanti Zayn, passa vicino a Kate, mentre tu Matt... passa vicino a Jonathan-
-Mi sta dicendo che devo andarmi a mettere vicino ad una che non si fa toccare nemmeno il culo?-
-La smetta e si sposti subito di banco-
-MI INTROMETTO. Prof, mi scusi... ma insomma... perchè non lo sposta vicino a qualche ragazza che magari, non so... è più desideriosa di stare vicino a lui?-
-La volete smettere tutti e due?-


Zayn's POV:
Sfigata non era, ma con quel comportamentino a minchia che sti ritrovava, mi stava sul cazzo.
Ero convinto che all'inizio avrebbe fatto la "tosta" ma poi sarebbe tranquillamente caduta ai miei piedi, del resto come tutte le altre.
Mi restava solo lei, e sarei seriamente arrivato al punto di essermi scopato l'intero istituto: dalla più secchiona, alla più puttanella.
Anche le secchione ci sapevano fare, facevano tanto le santarelline, ma poi a letto diventavano dei leoni inferociti.
-Babbuiiina- le dissi incominciando ad infastidirla il più possibile.
-Dimmi un po, chi te l'ha data tutta questa confidenza?-disse girandosi a guardarmi.
-Spiritosa del cazzo. Fammi copiare.-
-Scordatelo!-
-Gne,gne. Fai anche la tosta?-
-Adesso se non ti stai zitto ti faccio ricordare di questo fottuto giorno che preferivo non fosse mai accaduto!-
-Sul serio? E cosa mi fai?-
Sentimmo la campanella suonare, e Kate si alzò velocemente evitandomi nel migliore dei modi.
Astuta la ragazza.


Kate's POV:
-Ti sta osservando l'intero istituto. Adesso tutti ti AMANO, incomincerai a trovarti una ventina di puttanelle arrapate che vogliono sapere il più possibile su di lui, tra: 3... 2...-
Denise non fece in tempo a concludere la frase, che mi ritrovaiun paio di ragazze che si avvicinarono a me.
-Oh, guarda un po, hanno fatto prima del previsto- aggiunse Denise osservandomi divertita.
-Ragazze, smettetela... è solo un montato del cazzo.-
Sentii un piede spiaccicare il mio, era stata Denise.
Tutte le ragazze si girarono, e videro Zayn impalato che aveva tranquillamente ascoltato la "docile" frase appena pronunciata da me.
*Merda*
Tutte le ragazze se ne andarono, mentre io rimasi come una cogliona davanti a lui, che continuava a fissarmi con uno sguardo che sembrava non promettesse niente di positivo.
Quei suoi occhi puntati su di me mi fecero rabbrividire, un pp dalla preoccupazione, e un pò perchè mi resi conto che i suoi occhi erano qualcosa di semplicemente meraviglioso.
Al posto delle sue pupille, mi sembrava di aver appena visto dei diamanti di color marrone. Probabilmente inesistenti, ma creati apposta per donarglieli a lui.
RITORNAI NEL PIANETA TERRA TRA GLI ESSERI VIVENTI.
-Quindi sono un montato del cazzo?- mi chiese ghignando.
Si incamminò nella mia direzione, e io ero convinta che se ne stesse andando, quando si bloccò davanti a me spingendomi contro l'armadietto: -Attenta a non metterti contro di me-
Continuava ad osservarmi con uno sguardo più gelido dello stesso iceberg che affondò il Titanic.
Rabbrividii di nuovo, involontariamente.
Aveva la fronte appoggiata sulla mia, e sentivo il suo respiro sul mio viso: -Cos'è hai paura?- mi chiese rendendosi conto della mia situazione, ma credo solo per colpa dei miei fottuti ormoni, che in quel momento si stavano ballando un grazioso valzer. (?)
-Ah, e perchè dovrei avere paura?- gli chiesi cercando di TRANQUILLIZZARE i miei ormoni pensando ad altro.
-Tesoro, sembra che ti stia per per venire un attacco di panico-

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Ehy salve sorelline❤ scusate se in questo periodo non ci sono stata ma ho avuto da fare...pubblicherò il prossimo capitolo tra domani e lunedí se ho qualche commento o voto ❤

Zayn Malik sei un fottuto stronzoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant