Capitolo 18

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-Il trio dei coglioni.-

18.♥



 -Ma come siamo beeellee.- ribattè Denise intenta a farmi un complimento al modo in cui le ero apparsa davanti.
Anche lei aveva azzeccato perfettamente per l'occasione. Aveva piastrato quei suoi capelli corti che a stento le arrivavano alle spalle. Li piastrava molto raramente ma quelle poche volte che lo faceva la rendevano molto più bella di quanto lo era gia di suo. Il vestito, anche suo nero e dell'eleganza giusta, e ai piedi indossava un paio di tacchi abbastanza alti, proprio quanto i miei.
-Tu non sei niente meno, eh!- esclamai con la convinzione che serviva a farle capire che aveva ragione, e prima che aprisse di nuovo bocca per contraddirmi la interruppi: -Andiamo con il bus?-
-Cogliona, sì... con il tram. C'è mia madre giù!- rispose di rimando con tono beffardo.
Misi a fuoco la situazione, pensando che ci sarebbe stato anche Jonathan, E QUELLO SI CHE SAREBBE STATO UN PROBLEMA.
Quel coglione ancora non si era deciso a darmi l'anello, e infatti... era ancora tra le sue mani, e probabilmente gli aveva fatto fare gia una fine non destinata a quest'ultimo. -C'è anche Jonathan?- le chiesi bloccandola per il braccio cercando di non sembrare tanto "agitata" come invece ero davvero.
-No, è da quel coglione insieme a quell'alto coglione. Il trio dei coglioni... ci scriverei un libro.- l'ultima frase la pronunciò con un espressione sovrappensiero, come se volesse seriamente scriverci un libro!


-Ma guarda un po chi si vede gia a primo arrivo...- disse Daisy avvicinandosi a noi, appena eravamo scese dalla macchina.
Una pesante scia di brividi mi riempì la mia schiena, quella "diavola" riusciva addirittura a farmi paura, bene, era proprio quello che desiderava.
Okay, forse "diavola" è esagerato, ma le mancava poco per raggiungere quel traguardo vista la situazione e ciò che le passava per la testa.
-E tu devi rompere le palle gia di primo arrivo?- domandò Denise con la risposta pronta, come sempre. A differenza mia che ero abituata a perdermi nel silenzio, e ad accovacciarmi dentro di me ascoltando ciò che avessero da dire sul mio conto.
Facemmo per allontanarci, ma sentii Daisy dirmi qualcosa: -Wow Kate, sei bellissima!- disse sfoderando un gran sorriso che c'avrei giurato qualsiasi cosa che fosse un sorriso "vero".
-Oh, grazie!- risposi liberandomi di un sorriso che mi riempì immediatamente il viso.
Mi rigirai a camminare seguendo Denise verso l'entrata del ristorante, ma poi sentii Denise con le due amichette ghignare per poi scoppiare in una sonora risata. BENE, RIUSCIRONO A PRENDERMI PER IL CULO... ED ECCO CHE LA SERATA INIZIO' NEL MIGLIORE DEI MODI!
Ero una cogliona, e avrei continuato a ripetermelo per altre milioni di volte.
Interruppi i miei pensieri, sentendo un'acuto rumore di moto che riempì mezza città, e sembrò avermi stappato i timpani che erano stati tappati per tutto quel tempo.
Mi girai d'istinto, trovandomi ancora sulla soglia dell'entrata del ristorante.
Erano loro.
Il trio dei coglioni a cui Denise avrebbe scritto un libro.
Jonathan, Cody... e Zayn.
I miei occhi involontariamente sembrarono illuminarsi nella vista di quel ragazzo dai lineamenti così perfetti e da quel suo sguardo che solo dopo pochi secondi mi resi conto che stava puntanto me.
Ogni volta mi sembrava di incontrarlo per la prima volta, e invece con quel ragazzo ci avevo passato notte e giorno e conoscevo bene anche il suo modo di baciare.
Mi girai, e mi resi conto che Denise era gia dentro, mentre io ero rimasta sola come una cogliona davanti all'entrata.
Il "trio dei coglioni" mi passò vicino, ovviamente, per entrare nel ristorante.
-Ciao Kate!- esclamò Cody sorridente.
-Heilà Kate!- esclamò Jonathan altrettanto sorridente.
-Minchia Stewart! Stasera mi sà che te lo lascio il ricordino.- disse scrutando a fondo ogni mia parte del corpo.
Ed ecco il terzo coglione, che ovviamente arrivava in primo posto alle classifiche, e che OVVIAMENTE si distingueva dal resto della massa.
Ruotai gli occhi al cielo restando muta senza dire niente, quella sera era fottutamente bello, e incominciai a farmi seri problemi su come trattenere i miei ormoni.
Insomma, era fuori dal normale che un ragazzo nonostante fosse gia al culmine della bellezza, riuscisse persino a 'superarlo' questo traguardo.
*Insomma, un po di bellezza per qualche povero sfigato quattr'occhi, no?!*
Indossava un paio di jeans blu scuro, e una camicia bianca e con le sfumature di azzurro che metteva in risalto la sua perfetta forma fisica. Al collo aveva una delle tipiche collane che portano i ragazzi, (quelle che li rendono maledettamente sexy(?) ).
Mi decisi anche io ad entrare nel ristorante, che fino a pochi secondi prima ero ancora imbambolata a pensare l'immagine di Zayn che sembrò essersi fissata nella testa.
Intravidi lo spazio libero, che sarebbe stato il mio, ovvero alla destra di Denise, e alla sinistra di ZAYN.
*Cazzo.*
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Eccovi due capitoli amori continuo dopo qualche commento e voto ;)

Zayn Malik sei un fottuto stronzoWhere stories live. Discover now