Capitolo 32

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          [...]solo perchè tu mi piaci[...]

                        32.♥

-E va bene Zayn... oggi cambiamo soggetto... vatti a fare una slinguazzata con Denise.-


Il ferro.
Vi hanno mai parlato di ferro?
Ne avete mai visto uno?
Cos'è il ferro?
Un attraente metallo di color grigio capace di farti perdere la testa, anche solo fissandolo... riesce ad ipnotizzarti e...
-Roy?- disse Zayn.


E un cerchio?
Sì, il cerchio!
Resto senza parole, immobile, ed affascinata ogni volta che ne vedo uno.
E voi? Voi no?
Voi non amate i cerchi?
-No Zayn, andiamo! Un obbligo è sempre un obbligo!-


E i quadrati?
Oh mamma, se ci penso, muoio dalla voglia di disegnarne uno.
Sono tutti così uguali, con quelle forme così perfette...
I quadrati sono la perfezione.

E poi una penna?
Con una penna si può scrivere dappertutto!
Vi rendete conto?
OVUNQUE.
Cioè... non proprio ovunque ovunque, ma ti dà la possibilità di...
-E dove dobbiamo andare?- chiese Zayn leggermente sovrappensiero.
-Roy, io sono fidanzata!- si intromise Denise.
-E' questo il bello!- esultò Roy.
-E lo vuoi un calcio nelle palle, solo per rendere il gioco più 'bello'?- Cody da un momento all'altro credo avrebbe ucciso Roy... ed io l'avrei aiutato...
-Rilassati amico, una limonata con la tua amichetta farà bene a tutti e due!- schioccò la lingua Zayn facendo l'occhiolino a Denise.

QUALCUNO CHIAMI DAISY E LE TRE OCHE, PER CARITA'.

Zayn non sarebbe mai cambiato.

L'ansia si faceva stranamente sentire, e questa non l'avrei mai perdonata né a Denise, e né a Zayn. Era pur sempre stata una mia 'amica', anche se in quel momento non riuscivo a ritenerla tale...
-Slinguazzati Denise, però il servizietto lo farò anche io alla tua amica... Kate.-
I ragazzi incominciarono ad applaudire e fare la ola, mentre erano tutti curiosi di sapere cosa sarebbe successo, tranne io.
Non avrei mai baciato Cody, e non avrei mai accettato che Denise avesse baciato Zayn, o viceversa.
-Ma per chi cazzo mi hai preso?- dissi infastidita rivolgendomi a Cody.
-Ehilà puupa, relax, sarà solo un bacetto.-
Cody mi stava semplicemente prendendo per il culo per far ingelosire Denise e Zayn.
Speravo che qualcuno sarebbe riuscito a trattenermi, altrimenti avrei causato un vero e proprio casino, stavano esagerando, tutti, se ne fregavano di me, trattandomi come merda.
-Cody, non ti allargare.- aggiunse Zayn.
Che cazzo pretendeva?
Che mi sarei messa a piangere?
Che mi sarei messa ad urlare o che sarei scappata?

-Prima vuoi prendere per culo Kate baciando Denise, e poi fai il geloso?- disse Jonathan all'improvviso.
-Che cazzo centri adesso tu? Vuoi imparare a farti i cazzi tuoi o vuoi che ti prenda di nuovo a cazzotti?- Zayn era incazzato, parecchio.
Jonathan fece una risatina e poi tornò serio: -Sei un coglione, Zayn. Hai litigato con Kate da nemmeno 24 ore e già fai il puttaniere con una ragazza che è anche impegnata, per lo più mia sorella.-
Zayn strinse i pugni, e le nocche gli diventarono bianche: -Perchè non provi a pulirti la coscienza e dire cos'è che è davvero successo ieri sera?-
'Questa troia' non è la ragazza che stavi per baciare?
Zayn incrociò le braccia soddisfatto, e Denise sembrò essersi incazzata sul serio per il modo in cui Zayn l'aveva appena chiamata.
-Cos'è che dovrei dire?- chiese Jonathan soddisfatto.
Tutti gli altri stavano ad ascoltare, e non muovevano un dito. La situazione era imbarazzante, perchè ero di nuovo io la causa, e si incominciavano a sentire voci spezzate che continuavano a dirne di tutti i colori tra di loro su di me e i casini che stavo creando ogni volta.
-Vuoi sapere cos'è che dovresti dire? Potresti incominciare a parlare di quante cose hai fatto affinchè io e Kate non riuscissimo a stare insieme più di 24 ore senza averti sempre tra i coglioni.-
-Prima la prendi per il culo e poi pretendi che io non la tenga lontana da te?-
-Ma chi cazzo ti credi di essere? Ma vuoi vedere come te la spacco quella faccia di merda che ti ritrovi?- Zayn si alzò in piedi, ed automaticamente si alzò anche Jonathan che gli tirò uno spintone facendo innervosire Zayn ancora di più di quanto lo fosse già.
Il cerchio che si era formato per giocare al famoso 'gioco della bottiglia' si guastò in pochi secondi, perchè la maggior parte si alzarono in piedi per evitare di chiamare qualche ambulanza. Mentre io restai immobile.
Non sapevo più che fare.
Il cuore sembrava spaccarmi il petto e avevo la gola talmente secca che incominciai a pensare che sarei morta disidratata da un momento all'altro. Nella mia testa continuavo ad immaginarmi mentre mi alzavo in piedi tiravo un urlo dicendo: 'mi avete rotto il cazzo.' e poi scappare, ma sapevo che non ci sarei mai riuscita.
Non ne potevo più di sentirmele dire di tutti i colori, mentre in realtà l'unica cosa che avessi fatto, fosse stata quella di amare un ragazzo, o meglio, provare ad amare un ragazzo.
Voglio tornare in Italia.
-E tu te ne stai seduta senza fare un bel niente?- mi disse qualcuno.
-Che immatura.- disse qualcun altro ancora.
-Non sa gestire le situazioni, non si merita che qualcuno litigasse per lei.- dissero ancora.
Datemi un teletrasporto perchè voglio andarmene.
Mi concetrai su Zayn e Jonathan, e mi impegnai affinchè riuscissi a capire ciò che stavano dicendo...
-Come cazzo fai a credere che Kate potrà mai amarti comprandola?- urlò Zayn mentre qualcuno lo teneva per i bracci.
-E tu prendendola per il culo?- rispose di rimando Jonathan.
-Non hai le palle di dire cos'hai combinato ieri sera, e mi vieni a dire che io la prendo per il culo?-
-Perchè non glie lo dici tu, visto che ne sei così convinto?-
-Forse perchè non mi crede!?-
-E allora come fai a pensare che lei ti ama davvero, se non si fida nemmeno di te?-
In quel preciso istante Zayn smise di irrigidirsi, aprì i pugni, e si girò verso di me, che ero ancora immobile a terra con delle dighe negli occhi. Jonathan non poteva permettersi di dire una cosa del genere, non sapendo come sta messa davvero la situazione. Lui non mi conosce, e non può mai sapere se io amo o no Zayn.
-Jonathan, adesso basta.-
Denise all'improvviso si intromise, insicura e allo stesso tempo preoccupata.
Ci girammo tutti verso di lei, fece un sospiro ed iniziò a parlare: -L'idea è nata tutta da Daisy, ha detto a Kate che Zayn le avrebbe mentito dicendole che aveva una cena con i genitori, Jonathan ha insistito affinchè io dicessi a Zayn che doveva dire a Kate che quel sabato lui aveva una cena, perchè anche Kate ne aveva una. Tutto falso. Poi abbiamo mandato Jonathan a prendere Kate, Daisy appena l'ha vista entrare si è avvicinato Zayn, che l'aveva evitata per tutta la serata. Kate li ha visti insieme... e... è tutto.-
Tremavo e non potevo crederci.
Non potevo.
Era impossibile.
Mi alzai da terra: -Jonathan, è vero?-
Lui alzò le spalle, ed abbassò lo sguardo dispiaciuto.
Mi girai verso Zayn che non aveva smesso un solo secondo di fissarmi: -Adesso sei contenta?- mi chiese titubante.
Mi trovavo in una di quelle situazioni capaci di farmi ritrovare a terra per quanto pesante ed inutile mi sentissi. Non sapevo se pensare che Zayn fino a 10 minuti prima voleva baciare Denise, non sapevo se pensare alle parole di Jonathan in cui ha detto a Zayn che io non l'amavo davvero perchè non mi fidavo di lui, non sapevo se pensare alla gelosia di Zayn, Zayn, Zayn, Zayn, sempre e solo Zayn!
-DAI GENTE, ANDIAMOCENE A BALLARE.- urlò Roy nel preciso istante in cui le enormi casse sulla sabbia incominciarono a riprodurre musica a tutto volume.
Restammo fermi solo io e Zayn, e potevo rendermi conto di quanto fosse arrabiato e deluso di me solo guardandolo negli occhi.
-Zayn, ascolta, io non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere!-
-Te l'avevo detto io, ma tu mi hai preso per cretino! Oh... no, com'è che mi hai detto 'hai un futuro da scrittore' e adesso cosa pretendi da me?-
-E' il tuo passato, il tuo modo di essere che mi impedisce di crederti! Perchè non mi capisci?-
-Kate, ma per chi mi hai preso?-
-Non ti ho preso per nessuno. Tu sei uno stronzo. Lo sei sempre stato con tutte. Ti sei portato a letto l'intero istituto, ed hai infranto milioni di cuori, chi ti dice che tra tutte quelle che ti sei portato a letto, la metà almeno non siano innamorate di te?! Fino a 10 minuti fa stavi per baciare Denise, fregandotene di me che in quel momento stavo morendo dentro. Tu non cambierai mai! Zayn, MAI!-
-Delle altre non me ne frega un cazzo, e solo perchè tu mi piaci, non puoi credere che io sia disposto a far finta di tutto. Io non sono come tu credi, Kate.-
Se ne andò.
Bel discorso Zayn, e un caloroso applauso anche a me, che sicuramente me lo merito più di lui.
Peggio di così non può andare... dico sul serio.
Mi allontanai, ormai non ce l'avrei fatta più a restare lì in mezzo con tutto quel cazzo di casino, e a restare a guardare chi si baciava da una parte, chi ballava da un'altra, chi urlava a squarcia gola, chi si gettava nell'acqua gelida come se non fosse niente, e poi c'ero io che non facevo altro che piangermi addosso. Non avrei mai avuto il coraggio di tornarmene con Denise, e l'unica soluzione che avevo, era quella di chiamare un taxi e tornarmene a casa il prima possibile.
Voi al posto mio cosa avreste fatto?
Non lo so, perciò vi dico cosa ho fatto io.
Mi avvicinai al bar, dopo aver aspettato venti minuti circa, mi prendo qualcosa di forte da bere, e mi allontanò il più velocemente possibile. Essendo l'una passata di notte, da quelle parti le strade erano totalmente deserte e buie, ma sapevo bene che se mi sarei spostata più in città, avrei trovato macchine a non finire, Londra è sempre Londra, e anche alle 4 di notte c'è gente che se ne va a spasso. Diciamo che la maggiore parte delle persone, o meglio, degli abitanti, preferiscono appunto andare in giro di notte. Con la propria famiglia, e sopratutto le 'coppie', perchè amano vedere le milioni luci di Londra illuminare la città, magari un giorno ci sarei stata anche io con Zayn... ... no, scusatemi, ho sbagliato.
Magari un giorno ci sarei stata anche io con un ragazzo.
Caddi dalle nuvole nel preciso istante in cui sentii qualcuno tossire nel parco che stavo appena attraversando. Era una tosse sicuramente abbastanza soffocata, e sembrava tanto quella di un mezzo drogato.
Il cuore mi salì al petto e un enorme scia di brividi mi riempì tutto il corpo.
Ci mancava solo che mi violentassero in un parco.
Forse era qualcuno che aveva bisogno di aiuto, forse era un drogato, forse era un pedofilo, forse era qualcuno che conoscevo, forse era... ZAYN.
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Zayn Malik sei un fottuto stronzoWhere stories live. Discover now