Capitolo 22

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                  -E se lo diventassimo?-

                        22.♥



 -Cos'è che si fa quando i bambini mettono in mostra il loro lato da "fontanella"?- mi chiese Zayn vedendo Beth che continuava a piangere senza una ragione.
-Canta una canzone.-
-E' ridicolo. Come pensi faccia a calmarsi ascoltando una canzone?-
-mm... non lo so ... ... Ho visto che lo facevano in un film. Canta!.- incominciai io: -Ci son due coccodrilli ed un orango-tango, due piccoli serpenti, un'aquila reale, il gatto il to-
-Avanti, è ancora più ridicolo. Non canterò mai una canzone del genere!-
-E' UNA BAMBINA, COSA VUOI CHE LE CANTIAMO? SEXY AND I KNOW IT?-
-Io vado da Jared!- sbottò arrendendosi mentre io lo seguii con lo sguardo ricordandomi di Jared che in quel momento non sapevo veramente dove fosse andato.
Ritornai a guardare Beth che in quel momento era nel boxer e io davanti a lei.
Continuava a piangere, e ogni tanto si zittiva fissandomi negli occhi intensamente.
Mi attendevo una sua calmata, ma lasciai stare e ricominciai a cantare quell'odiosa canzoncina.
-Sei ridicola!- esclamò Zayn da lontano.
Come risposta aumentai il tono di voce, e dopo un po lo sentii parlare di nuovo: -Ti farei un video su youtube e lo metterei su youtube in questo preciso istante!-
-E IO TI PRENDEREI A CALCI IN CULO FACENDOTI SPICCARE IL VOLO PER LA FINESTRA.-
Beth restò in silenzio dopo quella mia risposta per un bel po di tempo, e quando mi resi conto che stava per ricominciare a piangere incominciai a ripetere la frase precedente insistivamente: -TI PRENDEREI A CALCI IN CULO, TI PRENDEREI A CALCI IN CULO, TI PRENDEREI A CALCI IN CULO, TI PRENDEREI A CALCI IN CULO.-
Mi sembrò di aver trovato la parola magica(?) e infatti Beth restò in silenzio per poi abbozzare un sorrisino accompagnato dalla sua mano che si infilò con rapidità in bocca tra quei pochi dentini che possedeva.
Ne approfittai di quel suo momento di calma per prendermela in braccio e andare a vedere cosa stesse combinando Zayn con Jared.
Stavano seduti vicino la cucina e Zayn si trovava in piedi davanti al frigorifero e chiedeva a Jared una serie di cibi, ma quest'ultimo rispondeva solo e sempre: NO.
-Ascolta Zayn, devo andare un secondo in camera... ti lascio Beth, okay?-
-In camera a fare cosa?-
-SARANNO PUR SEMPRE CAZZI MIEI, NON TI PARE?-
-Okay ho capito, devi cambiarti. Hai ancora le mestruazioni?-
Lasciai Beth seduta su una sedia e me ne andai velocemente in camera per cambiarmi il vestito che era ancora sporco di gelato.
Feci il più in fretta possibile, e una volta finito tornai in cucina Beth mi puntò il dito contro e mi disse: -Ti pendeei a cacci in gulo.-
Aggrottai le ciglia spalancando gli occhi nel sentire ciò che aveva appena detto UNA BAMBINA DI 2 ANNI.
D'istinto mi girai verso Zayn ma lui alzò le spalle come per risultarsi innocente, e aveva ragione.
Era stata tutta colpa mia che come una cogliona le avevo ripetuto in faccia quella frase numerose volte.
-MA SONO PERCASO DEI PAPPAGALLI QUESTI BAMBINI?-
-Non immagino cosa si ritrovano a dire il giorno dopo che i loro genitori abbiano avuto una nottata HOT.- rispose di rimando Zayn.
-Noto notevoli cambiamenti di comportamento sempre di più, MALIK!- esclamai ironicamente incrociando le braccia.
-Sì Stewart, ti amo anche io.-
Ruotai gli occhi al cielo e mi resi conto dell'assenza di Jared..
-E Jared?- chiesi quasi preoccupata della risposta che mi sarebbe attesa.
-E' andato a pisciare.-
-A picciare.- ripetè Beth.
Zayn scoppiò a ridere mentre io fissavo la situazione facendomi abbastanza complessi.
-Beth, SESSO.- disse Zayn.
-Tetto.- rispose Beth.
-ZAYN BASTA!- gli dissi rimproverandolo del suo comportamento esagerato con una bambina.
Zayn scuotè la testa divertito e poi io mi spostai verso il frigorifero in cerca di qualcosa da mangiare visto che incominciavo ad avere un po di fame.
Afferrai dal frigorifero una busta di patatine surgelate per poi prendere una padella e gettarle su di essa.
Sentii Zayn posizionarsi dietro di me appoggiando le sue mani sul mio bacino e dirmi qualcosa a tono basso vicino il mio orecchio: -Che ne dici di anticipare?-
-Anticipare cosa?- chiesi facendo finta di non sapere niente, mentre invece ne ero abbastanza consapevole di ciò che lui desiderava in quel momento.
-Sai bene di cosa parlo. Sono restato... e il ringraziamento?-
-Ti ho detto che c'avrei pensato.- gli risposi sentendomi brividi su tutto il corpo.
-Eh no, o lo fai tu o lo farò io, a te la scelta.-
-E'... E'... imbarazzante.-
-Sei tu che a renderlo tale.-
Mi girai ritrovandomi a pochissimi centimetri di distanza dal suo viso: -Ti ho gia detto che non puoi baciarmi in queso modo. Non siamo una coppia. Io non sono la tua ragazza, e tu non sei il mio ragazzo.-
-E se lo diventassimo?-
In quel preciso istante sentii un rumore provenire dalla serratura della porta principale.
Mi staccai immediatamente da Zayn e vidi entrare mia zia in compagnia di mia madre che ci salutarono calorosamente.
-Allora ragazzi? Vi siete divertiti? Che hanno combinato questi due marmocchi?- chiese mia zia prendendo Beth in braccio e passando un braccio sulla schiena di Jared.
-Hanno imparato nuove paroline.- rispose Zayn sorridendo sotto i baffi e appoggiandosi sul mobile a braccia incrociate.
Gli spiaccicai il piede prima che lui potesse dire altro e far sì che Beth rivelasse quelle "nuove paroline".
-Cos'è questa puzza di bruciato?- chiese mia madre puntando lo sguardo dappertutto.
Mi girai immediatamente dietro di me e feci caso alle patatine bruciacchiate sul pentolino.
Mia madre si rese conto che era un mio "disastro" e mi rimproverò: -Kate, dove hai la testa mentre fai qualcosa?-
-Gia... dove hai la testa?- ripetè Zayn ancora con quel sorrisino nascosto.
Spensi il gas e gettai tutte le patatine che ormai erano impossibili da mangiare e aprii la finestra per scacciare quell'odore sgradevole.
-Beh, adesso io vado...-
-Ciao Zayn, è stato davvero un piacere conoscerti. Ti invito mercoledì sera a cena quì, ci sarai, vero?-
Spalancai gli occhi e poi fissai Zayn, che lui ricambiò lo sguardo sorridendo maliziosamente.
-Beh, non potrei rifiutare...-
Mia madre sfoderò un caloroso sorriso e poi anche mia zia lo salutò facendogli i migliori complimenti e bla bla...
-Kate, non mi accompagni?- mi chiese Zayn prendendo le chiavi.
-S-si... arrivo.-
Zayn uscì di casa seguito di me... attraversammo l'intero giardino in silenzio e poi una volta esserci trovati vicino la sua moto incominciai a sentirmi il cuore sbattermi violentemente nello stomaco ma sapevo che lui sarebbe riuscito a non rendere la situazione imbarazzante.
E COSI' FU.
Senza che io potessi dire niente lui si avvicinò a me con molta più delicatezza, mettendo ben a risalto la gran differenza d'altezza che però aveva anche i suoi pregi.
Mi baciò.
Le emozioni le sapete gia.

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Zayn Malik sei un fottuto stronzoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang