Capitolo 28

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-Se io me ne sbattevo di te non avrei mai fatto ciò che invece ho fatto!-

                                  28.♥



  -Non doveva intromettersi...- ansimò Zayn, posizionandosi tra le labbra la seconda sigaretta.
Rimasi in silenzio con lo sguardo puntato sulla chiara sabbia su cui si vedevano ancora delle impronte lasciate da chissà chi, che aveva proseguito il nostro stesso percorso.
In un modo o nell'altro eravamo finiti in spiaggia, e la sua rabbia l'aveva gia sfogata con la moto, superando il limite di velocità. Mi sentivo delusa di me stessa, e solo dopo le parole di Jonathan mi resi davvero conto di ciò che avevo fatto. Nonostante le numerose volte in cui giurai di non cadere mai ai suoi piedi, avevo completamente dimenticato ogni minimo giorno impiegato all'odio che provavo nei suoi confronti e avevo lasciato il totale spazio ai miei sentimenti.
-Senti, se hai già i ripensamenti puoi anche toglierti dalle palle e andare da quel coglione!- sbottò all'improvviso Zayn.
-Credi che parlarmi in questo modo possa aiutare a migliorare le cose?-
-E invece restandotene in silenzio con il muso lungo senza dire un cazzo, sì?-
-Tu non capisci...-
-Oh, scusami tanto se non sono intelligente quanto te!- esclamò gettando con violenza la sigaretta a terra.
Accellerai il passo, cercando di allontanarmi da lui, e mi andai a sedere a terra, ma poco dopo si ritrovò vicino a me.
-E' ciò che vogliono da quando sei entrata in questa scuola e da quando si sono resi conto di come ti guardo! E ti stai lasciando mettere i piedi in testa come se niente fosse!-
Sentivo gli occhi bruciare sempre di più, mentre con la testa mi sembrava di affogare per quanti fossero i pensieri che mi stessero invadendo in quel momento. Zayn aveva ragione. Jonathan non era l'angioletto che io avevo iniziato ad immaginarmi, e tanto meno lo fosse Daisy.
-Non sono abituata a queste cose. Non sono come te che affronta i problemi come se niente fosse! E vuoi sapere perchè me ne sto in silenzio? Perchè Jonathan mi sta facendo pensare davvero che dopo che tu mi abbia scopato mi mollerai, così come ha anche detto mio padre e come la situazione rappresenta tutto ciò! Chi ti scoperai domani, o stanotte? Chi mi dice che tu ci tieni davvero a me e che non mi stai prendendo per il culo? Mi sento terribilmente presa per il culo. Adesso capisci?- urlai ormai in lacrime-
-L'ho steso a terra per la seconda volta in due giorni a causa tua!- disse a tono più basso stringendo i denti.
-E con questo cosa vuoi dire? Che sono un errore? Che a causa mia hai litigato con il tuo migliore amico e che probabilmente in questo momento è in ospedale? E che preferivi che io non arrivassi mai in questa scuola e che noi due non ci saremo mai incontrati?-
-A causa tua per difenderti! Per ripagare ciò che lui ha detto e che aveva detto! Se io me ne sbattevo di te non avrei mai fatto ciò che invece ho fatto!-
E per l'ennesima volta riuscì a farmi restare in silenzio senza che io fossi in grado di almeno provare a dire qualcosa.
Senza che io nemmeno dicessi qualcosa le lacrime mi continuavano a scendere comandate da milioni di pensieri. Zayn continuava a fissarmi, mentre io avevo appena abbassato lo sguardo in cerca di qualcosa da fare o da dire.
-Ti amo, Zayn...- sussurrai talmente piano che quasi sperai non avesse sentito.

-Odio le cose sdolcinate, ed andare a vedere un film credo sia una cosa sdolcinata!- disse mentre entravamo.
-Ci stiamo andando solo perchè è uscito uno dei miei film preferiti che io aspettavo da tanto!-
-Ah sì, e quale sarebbe?-
-Biancaneve e il cacciatore!-
-Trasgressiva la ragazza... ehm, sì... aspettami lì, i biglietti vado a prenderli io!-
Annuii e andai a sedermi in un tavolino mentre cercavo di trattenere il più possibile l'eccitazione che provavo nel pensiero che finalmente avrei visto quel film. Entrarono un gruppetto di 4 ragazzi, che poco dopo si avvicinarono a me.
-Strano trovare ragazze belle come te sole-solette...-
-No, veramente io...- mi interruppe: -Come ti chiami?- disse uno di loro sedendosi vicino a me.
-Kate...-
-Sei di queste parti?- continuò fissandomi in modo leggermente snervante.
-Ehm, sì... adesso vivo quì, ma sono di origini italiane...-
-Capis...-
-Gesù Cristo ti ha donato due palle, se non alzi il culo e te ne vai in questo preciso istante, te le farò sognare di notte!-
-Ohoo, chi si rivede... ZAYN MALIK!- esclamò alzandosi.
-Michael togliti dai coglioni!-
-Ti sei dato da fare... complimenti!-
Il tizio diede una pacca sulla spalla di Zayn e si allontanò mentre quest'ultimo si sedette di fianco a me..
-Lo conosci?-
-E' il più coglione della città, siamo stati in classe insieme per un anno e un giorno ci fu una rissa tra me e lui e gli spaccai il setto nasale. Da quel giorno non ho avuto più niente a che fare con lui... e comunque... se io ti lascio sola per qualche secondo, ciò non vuol dire che tu debba metterti a rimorchiare con il primo che incontri!-
Mi alzai, ignorando le sue parole fuori luogo e gli chiesi quale fosse la sala a cui dovevamo andare.
-Ehm... la terza!-
Appena entrammo in sala rimasi leggermente stranita dal fatto che c'erano così poche persone, nonostante fosse un film parecchio "ricercato".
Appena iniziò il film, Zayn scoppiò a ridere in modo totalmente isterico, mentre io mi chiedevo cosa ci fosse di così tanto divertente, fin quando poi non vidi spuntare una specie di esorcista che mi fece sobbalzare talmente tanto da farmi quasi cadere dalla sedia. Altro che "Biancaneve e il cacciatore".
-ZAYN, CHE CAZZO DI FILM STIAMO VEDENDO?-
Zayn continuava a ridere, mentre quelle poche persone che c'erano si giravano verso di noi per zittirci.
Era ovvio che aveva preso i biglietti per il film più horror che ci fosse in quel momento, e per ogni scena spaventosa lui rideva ancora di più mentre io cercavo di coprirmi la visuale con le teste degli altri davanti a noi.
Gli tirai una cinquantina di schiaffi e gomitate sulla spalla, mentre i rumori totalmente spaventosi continuavano a giungermi all'udito, che io lo voglia o no.
E così, passai una trementa ora e mezza a spaventarmi per ogni minima cazzata in quello schifoso film horror, mentre lui in totale al massimo solo per 10 minuti non rise!


*
Dopo poco tempo che Jonathan era uscito dall'infermeria, Daisy lo raggiunse immediatamente.
-Jonathan...-
-Daisy, che c'è...-
-A te piace Kate, giusto?-
-E allora?-
-Avrei in mente... qualcosina!-
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Zayn Malik sei un fottuto stronzoWhere stories live. Discover now