capitolo 2

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pov's Justin 

cazzo, cazzo, cazzo e ancora cazzo.

E' la tersa insufficienza che prendo questa settimana e Zayn o Louis mi uccidono. 

Siamo appena usciti da scuola e io sto tremando come una foglia mentre Niall cerca di consolarmi sapendo che è inutile 

Niall: "Jus stai calmo, sei sempre bravo, hai voti che non scendono sotto all'otto, questa sarà sicuramente una settimana no, succede a tutti" prova a confortarmi, senza successo. 

Il problema è che Louis si è accorto dei miei cali di voti e mi aveva detto che alla prossima insufficienza me l'avrebbe date.

Io: " Niall non provare a confortarmi sai anche tu quanto Louis sia severo in questa cosa e me l'aveva promesse alla prossima insufficienza e guarda un po', oggi ho preso quattro" gli dissi con le lacrime agli occhi mentre andavamo a casa.

Niall si rassegnò consapevole che avevo ragione. 

Avevo due possibilità: scappare in Canada, oppure non dirgli niente del voto e cercare di recuperare e per quanto la prima mi allettasse, Louis mi avrebbe trovato e per quanto la seconda mi aiutasse a recuperare il voto, Louis l'avrebbe potuto guardare sul registro elettronico. Rovina degli studenti. 

Siamo appena arrivati a casa e io prima di entrare faccio un bel respiro e mi calmo.

Niall: "SIAMO A CASA!" urlò per farsi sentire 

Louis: " sono in cucina, venite. Zayn è uscito per andare a fare spesa" dice mentre lo raggiungiamo in cucina 

Niall: " cosa cucini?" gli chiede andando ad assaggiare il dolce che stava facendo ma prontamente riceve una sculacciata 

Louis: " non toccare" gli dice con fare scherzoso. 

Niall borbotta qualcosa e va in camera, sicuramente per giocare ai videogiochi. L'ansia mi sale. Sto seriamente sudando freddo.

Louis: " allora Jus, come è andata a scuola?" dice girandosi mentre il dolce si cuoce 

io: "ascolta, questa settimana è una settimana no. midispiacemahopresoquattroamatematica" dico tutto ad un fiato 

Louis pov's 

Sapevo che aveva preso quattro a matematica e infatti appena è andato via Niall gli ho fatto la domanda.

Justin è sempre stato molto bravo a scuola, tra i primi della classe  e né sono molto orgoglioso ma in quest'ultima settimana non fa altro che riportare insufficienze e lui sa come la penso al riguardo.

Io:" ripeti che non ho capito" dico avvicinandomi e lui cerca di andare indietro ma lo faccio sedere.

Justin: "ho p-preso q-quattro a m-mate-matica" dice spaventato e fa bene ad esserlo

Io: " vai in camera mia e aspettami lì" dico duro mentre lui incomincia a piangere e sale le scale. 

Non voglio punirlo duramente, sì impegna molto a scuola ma voglio avvertirlo. 

Justin pov's 

Sto salendo le scale con l'ansia che aumenta sempre di più. Non voglio essere punito.

Apro la camera di Louis e prego che si calmi prima di darmele, anzi spero che non me le dia proprio ma con la fortuna che ho io... mi siedo sul letto e incomincio a piangere affondando la testa nel cuscino. Non so cosa sta succedendo in questo periodo, so solo che non ho voglia di fare niente. Né studiare né aiutare in casa. Niente di niente.

Sento una mano che mi accarezza i capelli e la schiena. E' arrivato il momento. 

Louis: " juss..." incomincia ma lo fermo subito 

una grande famiglia Where stories live. Discover now