capitolo 26

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Harry pov's 

Da quando ho sentito quella conversazione al telefono di Zayn, ho notato quanto in realtà il suo carattere stia cambiando. 

Ogni cosa è buona per punire. Come prima: Niall gli aveva fatto una domanda ed aveva insistito sulla risposta e lui è scattato, facendo diventare il sedere del biondo, viola. 

Probabilmente tutto questo è dovuto al fatto dell'università o centra qualcosa Louis. Da quando hanno avuto quella discussione c'è una tensione in casa micidiale. 

Zayn pov's

Sono in camera con i pugni stretti e il nervoso in corpo. Ho punito Niall e me ne sono andato, lasciandolo da solo a piangere. Non li sopporto quando piangono. 

Lo so che sto facendo lo stronzo e sembra che odi i miei fratelli ma il mio livello di pazienza sta scendendo sempre di più e non riesco più a fare niente. Ogni cosa sembra darmi fastidio e la concentrazione sta prendendo la stessa strada della pazienza. 

Niall pov's

Sto piangendo sul mio letto ormai da cinque minuti, sento la porta essere aperta e io distinto mi raggomitolo ancora di più per paura che sia Zayn.

"Hey bimbo" sento dire da una voce calma. 

Alzo di poco la testa "L-lou?" sussurro con gli occhi appannati dalle lacrime. "Si amore sono io" dice sdraiandosi e facendomi mettere sul suo petto. 

"Lou mi fa tanto male" dico piangendo mentre lui inizia a massaggiarmi il sederino.

"Chi ti ha punito?" mi chiede facendomi i grattini. 

"Zayn" dico piano mettendo la testa sotto il suo collo. 

Lui sospira "perché?"

"I-io non lo so. Gli ho fatto una domanda e lui senza motivo me le ha date e poi è uscito subito lasciandomi così" dico impastando le parole.

Lo sento sospirare ma non smette di farmi le coccole "ora basta piangere piccolo, fallo per me si?"

Io annuisco e mi accoccolo meglio chiudendo gli occhi. "Bravo, fai la nanna su" dice facendomi ridacchiare ma poi annuisco e cerco di rilassarmi. 

Dopo qualche altra coccola cado nel mondo dei sogni.

Zayn pov's

La porta viene aperta bruscamente facendo entrare un Louis altamente incazzato "MA SI PUÒ' SAPERE CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI?" mi urla contro. Mai, in tutta la mia vita, ho visto Louis così adirato, faccio un piccolo passo indietro ma senza interrompere il contatto visivo.

"Hai punito Niall senza nessuna ragione e non ti sei nemmeno premurato di coccolarlo o, che ne so, di vedere  come stava" continua freddo facendo qualche passo avanti.

"Se lo meritava, stava rompendo da tutto il giorno" protesto io.

Lui mi guarda incazzata "A ma davvero? E cosa stava facendo, di grazia?" chiede cattivo "magari stava rompendo qualcosa o stava sparando bestemmie e parolacce a caso. Lo sai che sono questi i motivi per cui puniamo, quindi stava facendo qualcosa inerente a questo" continua Louis arrivando ad un centimetro dalla mia faccia "oppure stava saltando in giro per casa rompendo oggetti e facendo casino. Vorrei una spiegazione" indurì lo sguardo Louis, avanzando verso di me.

Lo guardo per diversi secondi per poi assottigliare gli occhi "cosa te ne frega, era una questione tra me e lui. Se l'ho punito significa che se le meritava".

Vedo il suo sguardo farsi sempre più arrabbiato e la mandibola contrarsi come se si stesse per rompere "quindi ora puniamo i ragazzi così a caso?" mi chiede avanzando e rimanendo ad un palmo da me. 

Apro la bocca per dire qualcosa ma non esce niente "è quello che volevo sentire dire" dice sospirando fintamente. 

Tempo due secondi per guardare per terra che mi spinge sul letto a pancia in giù "NO COSA FAI?" urlo cercando di liberarmi.

"Faccio esattamente quello che tu hai fatto a Niall, lo hai punito senza un motivo, ora sai che penserà? Che può prenderle senza aver fatto niente, e questo solo per colpa tua" dice a denti stretti menti si slaccia la cinghia.

"I-io" provo a dire. 

"Tu niente hai 23 anni non puoi permetterti questi scatti con i più piccoli che già sopportano poco prendercele quando hanno realmente torto, pensa quando non hanno fatto niente".

SMACK SAMCK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMAKC SMACK SMAKC SMAKC  

Stringo i denti e stritolo il cuscino con le mani mentre alcune lacrime si formano già agli angoli degli occhi.

SMACK SMACK SMACK SMACK SAMCK "ti prego basta" SMACK SAMCK SAMCK SMACK SAMCK SAMCK SMACK.

"Conta le ultime" mi ordina freddo. Io annuiscono con le lacrime che mi rigano le guance.

SMACK 

"u-uno"

SMACK SMACK 

"d-due, t-tre BASTA TI PREGO" urlo singhiozzando 

"SMACK SMACK"

"quattro, c-cinque" 

Lui scende da sopra di me mentre io tremo di dolore.

Mi giro verso di lui e vedo che mi guarda e sospira poi esce dalla stanza e io ricomincio a piangere perché capisco come si deve essere sentito Niall dopo che l'ho trattato in quel modo.

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Harry pov's

"LOUIS" dico correndo per le scale.

"Quante volte ti ho detto che non devi correre per le scale?" mi domanda severo quando lo raggiungo

"Tante volte" abbasso lo sguardo "scusa".

Lui sospira e mi scompiglia i capelli "dimmi cosa vuoi peste".

"Ieri ho sentito che Zayn stava parlando con un duo amico sul fatto di voler cambiare casa"

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ECCO IL CAPITOLO BESTIE.

Sto facendo a spezzoni perché VI VOGLIO VEDERE SOFFRIRE MUHAHAHAH

LA STORIA STA PER FINIRE MA PER FORTUNA NE HO ALTRE 4 DA AGGIORNARE. Non ce la faccio piùùùù

Spero che il vostro Natale sia stato bellissimo. 

Detto questo: mangiate carote, ridete tanto, fate sogni perv e state lontani dai cucchiai.

-Bacioni Chiara

una grande famiglia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora