capitolo 14

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Flashback

Zayn pov's 

Oggi a scuola mi hanno riempito di botte visto che mi ero scordata di fare i compiti a Jack e lui ha deciso di farmela pagare aspettando la fine delle lezioni per darmele di santa ragione...

Alla fine delle lezioni mi ha mandato preso per un polso e mi ha portato nel cortile dietro la scuola ed ad aspettarmi c'era lui più tutti i componenti della squadra di calcio e, come se non bastasse, si erano aggiunte anche le riserve della squadra e neanche loro ci sono andati leggeri. 

Ora sto tornando a casa, zoppicando, e con un quattro a chimica, cosa che peggiorerà ulteriormente la mia situazione. 

Sicuramente la scuola avrà avvisato a casa dell'insufficienza dicendo che non mi impegno abbastanza e che salto le lezioni con frequenta. Quasi una volta al mese ricevo queste telefonate e quasi sempre le piglio. 

Le lezioni le salto poiché il mio banco è situato difronte al banco di Jack e ogni scusa è buona per darmi calci sulla schiena, tirarmi palline di carta sui capelli e, con un taglierino, tagliarmi magliette  e felpe. Quando torno a casa non posso dire che è stato un mio compagno a farlo perché sarebbe peggio, quindi dico che non l'ho fatto apposta e che per sbaglio mi sono strisciato sul chiodo che è in aula d'arte e prontamente ce le prendo con la solita frase "le cose non ce le regalano, devi stare più attento" 

Questo succede più o meno una volta a settimana ma anche tutti i giorni, dipende dai punti di vista. 

Sono davanti casa e oggi i miei genitori non ci sono, come la maggior parte delle volte, anche, se in quest'ultimo periodo si comportano in modo strano, più o meno da quando sono nati i gemelli, cercano sempre di non stare in casa e quando ci sono litigano sempre e ci sgridano per ogni cosa che facciamo, la mamma è sempre più scontrosa e, adesso, non mi da più il bacio della buonanotte che ogni notte, prima di dormire, mi veniva a dare, qualche volta con gli occhi lucidi per la litigata con papà e mi diceva che mi voleva bene e che ci sarebbe stata sempre. 

Papà, invece, la mattina esce presto e torna tardi, non vuole incontrare la mamma e il sabato e la domenica, i suoi giorni di riposo, lì passa con gli amici o chiuso in ufficio a lavorare, non ci rivolge più la parola e quando lo fa è per farci ordini o per fargli favori. Solo per questo. 

Ma ormai ci sto facendo l'abitudine. Il vero problema è Louis...

I nostri genitori gli hanno dato il permesso di punire, essendo maggiorenne, e lui lo fa. 

Sono ormai quattro mesi che ha questo "potere"...sono quattro mesi che la mamma e il papà si comportano in modo strano e questo Louis lo ha capito, ma ogni volta che glie lo chiedo mi dice di non preoccuparmi e poi mi fa le coccole e io mi addormento sempre in braccio a lui. 

Adesso so cosa mi aspetta, Louis mi farà la ramanzina, mi punirà e mi chiederà cosa mi succede e io dirò che va tutto bene per poi andare a piangere in bagno o a fare i compiti di Jack e poi i miei. 

Apro piano la porta, cercando di non farla scricchiolare. Mamma e papà non ci sono e solo io, Louis e i gemelli siamo in casa 

X:"Zayn...slei tolnato" mi dice il piccolo Justin che mi corre incontro con solo il pannolino e il body 

Lo prendo in braccio e gli do un bacino sul naso alche lui ridacchia e mi da un bacino sulla guancia 

io:"come mai hai solo  il body e il pannolino piccolo?" gli chiedo dolce 

Justin:"Louloui mi ha flatto il blagnletto" mi dice  inciampicando le parole 

Io:"e adesso Louis dov'è?" gli chiedo sistemandogli il body 

una grande famiglia Where stories live. Discover now