CAPITOLO 38

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Dopo aver indossato il pigiama torno in camera obbligata da Lucky.

Chiude la porta a chiave e si siede sullo sgabello mentre io sul letto. <<Ora parliamo.>>

<<Perforza, mi hai obbligata!>> Agito le mani in aria. <<Cosa devi dirmi?>>

<<Voglio sapere perchè ti stai comportando così con me. Non mi hai più rivolto la parola, a scuola non c'è un giorno che tu mi abbia considerato, se stasera non ti avessi parlato tu non l'avresti fatto.. cosa c'è che non va?>>

<<Tu.>> Sbotto infastidita. <<Sei incoerente. Tu vuoi baciare me, e poi due secondi dopo, davanti a me, dici alla tua ragazza che non vedi l'ora di baciarla. Sei tu che mi devi spiegare questo tuo atteggiamento, perchè io ho tutte le ragioni del mondo ad agire così. >>

<<E' vero, ho sbagliato.>> Annuisce. <<Ma non ne devi fare una tragedia! Io e te non siamo nulla Serena.>>

Non so perchè, ma quella frase mi fa particolarmente male. <<Si..hai ragione. Non siamo nulla. Allora potevi risparmiarti tutto quello che hai fatto fin'ora per me!>>

<<Dici sul serio?>> Si alza buttando a terra lo sgabello e camminando avanti e indietro. <<L'ho fatto per te! Per tutta la faccenda di quel coglione di Robert, per la faccenda del bacio, per come mi sono comportato io! Volevo solo farti sorridere perchè sapevo che dentro eri a pezzi. E' vero, avrò sbagliato a volerti baciare, ma cazzo!>> Si passa una mano fra i capelli esasperato. <<Tu mi fai impazzire!>>

<<Io..non so cosa dire..>> Dico sinceramente.

<<Infatti non devi dire nulla!>> Alza un po' la voce. <<Ricordi la festa di Maggy? Quel cazzo di contatto con te mi ha fatto andare completamente fuori di testa. Se seguivo il mio istinto probabilmente ti avrei portata qui e poi puoi immaginare il resto. Me ne fregavo altamente di Meryl e di Robert perchè in quel momento giuro di averti desiderata più di ogni altra cosa al mondo.>> Tira un calcio allo sgabello e poi si appoggia al muro. <<Ma non l'ho fatto!>>

<<E allora perchè comportarsi così con me? Perchè non difendermi da Meryl? Perchè tutto questo? Continuavi a dirmi 'siamo amici', ma non ti sei comportato per niente da amico!>> Abbasso lo sguardo. <<Vado a dormire, sono stanca.>> Mi alzo, ma lui afferra la mia mano.

<<Resta.>>

<<Ti prego, non complicare le cose. Mi stai confondendo, io non ti capisco..>>

Si alza e si posiziona davanti a me. <<Resta qui.. perfavore..>>

Sta scherzando vero? <<Tu stai complicando tutto!>>

Posa le mani sui miei fianchi e mi attira a sè. <<Quanto ti costa dormire con me?>>

<<Devo andare da Bryan.>> Lo spingo.

<<Bryan è talmente ubriaco che non ricorda manco come si chiama. Ti prego, resta.>>

Le urla dei ragazzi al piano di sotto si sentono sempre di più, e la voce di Nina che canta a squarciagola mi spaventa seriamente.

Accetto di rimanere con lui. Entrambi raggiungiamo il letto e io mi distendo dando le spalle a Lucky. Il suo respiro addosso mi sta facendo uno strano effetto.

<<Guarda che lo so che non dormi.>> Bisbiglia dopo minuti di silenzio.

Mi volto nella sua direzione. <<Mi sarei comunque addormentata tra poco.>> Anche se gli urli e la musica al piano di sotto non mi avrebbero aiutata per niente.

<<Serena, ascolta..>>

<<Risparmia le tue scenate. Non sono arrabbiata. Ho solo sonno, quindi dormiamo.>>

<<No..solo che..>> Fa un respiro profondo e poi si avvicina a me. Questo piccolo contatto mi provoca brividi lungo la spina dorsale. <<Ho tantissima voglia di baciarti..>>

<<Vedi? Ecco perchè non ti capirò mai! Mezz'ora fa hai baciato la tua ragazza, le dicevi cose sdolcinate.. e come puoi dire di volere baciare me?>>

E' la mia migliore amica. Perchè le sto facendo questo?

<<Perchè è la verità. Perchè sono attratto da te in un modo che neanche io so spiegare, e con Meryl non è la stessa cosa. Ti basta sapere questo?>>

Però, il cuore non si comanda. Ho sempre cercato di tenere a freno i miei sentimenti, Meryl invece non si è mai preoccupata di tenere a freno qualcosa, mai. Ho sempre fatto di tutto per non ferirla, lei invece ha sempre fatto tutto il contrario.

<<Baciami allora, perchè in questo momento ne ho bisogno..>> Si, ho davvero bisogno di lui.

Senza esitare si fionda sulle mie labbra ed esplora la mia bocca con la sua lingua. E' un bacio molto passionale ed intenso.

Piano piano ci lasciamo andare: si posiziona su di me e mi bacia ancora, ancora, e ancora fino a quando interrompiamo il bacio e sentiamo solo i nostri respiri, giurerei di aver sentito il battito del mio cuore rimbombare nella stanza.

Il resto è sparito, ci siamo solo noi. Io e lui. Il suo cuore sopra il mio, e tutti i brividi su di me.

Infila le mani sotto la mia maglia accarezzandomi dolcemente la schiena e nel mentre inizia a baciarmi il collo. <<Dio Serena..>>

Chiudo gli occhi godendomi la sensazione delle sue labbra sulla mia pelle, è una sensazione stupenda che mi provoca mille emozioni diverse al secondo.

Mi guarda troppo intensamente negli occhi. Credo che uno sguardo possa unire due persone più del contatto stesso. <<E se ti dicessi che ho un disperato bisogno di te?>> 

<<Ti risponderei che anch'io ho un disperato bisogno di te.>>

A STORM INSIDE MEWhere stories live. Discover now