CAPITOLO 47

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Lo guardo meglio, magari con il buio mi sbaglio, ma no.. è lui.

<<C..cosa..?>> Balbetto. <<T..tu?>>

<<Rilassati.>> Mi accarezza una guancia. <<Si sono io.>>

Mi alzo e mi aggiusto il vestito. <<Perchè sei qui?>>

<<Potrei farti la stessa domanda..>> Guarda ogni mia parte del corpo leccandosi il labbro inferiore. <<Siamo nell'Upper East Side, non in un prato in campagna.>> Si avvicina ancora di più a me, sussurrandomi all'orecchio: <<Non ti ricordavo così sexy, Serena. Se vuoi ti porto a casa con me e ti aiuto a togliere il vestito.>>

<<Perchè sei qui, Carter?>> Continuo a ripetere spingendolo.

Si appoggia al muro e mi fa un sorriso malizioso. Tipico di lui.

<<Sono qui per lavoro, pensavi che non mi avresti più rivisto, vero?>>

Abbasso lo sguardo e cerco di non pensarci, ma nulla. I miei ricordi vagano ancora per il passato.

Io e Carter ci conosciamo da tre anni. Lui ha i genitori qui, ma si è trasferito in California perchè non è andato mai d'accordo con i suoi.

E' molto amico di Robert, quando era qua passavano un sacco di tempo insieme, peccato che non sia una persona con la coscienza pulita infatti è stato mesi in carcere.

Spero solo sia cambiato.

Dopo un po' di silenzio sposto il mio sguardo su di lui. <<A dire il vero no, non pensavo saresti ritornato qui.>>

<<Oh dai piccola..>> Mi mette una mano sul fianco e lo accarezza. <<In fondo io e te eravamo amici..>> Poi mi tocca i capelli. <<Ricordi il nostro bacio? Così passionale, intenso..ero quasi sicuro che potevamo andare oltre.. >> Scuote la testa. <<Non potevo di certo fare un torto al mio migliore amico, anche se morivo dalla voglia di scop..>>

Ricordo molto bene quel bacio: ero in discoteca e avevo bevuto un po' troppo ma non ero completamente ubriaca, ricordo molte cose di quella sera. Stavo male per Robert perchè mi aveva lasciata. Tra noi ci sono sempre stati tira e molla ma la convinzione che tornasse di nuovo con me non mi sfiorava neanche per la testa dato che per me era un periodo abbastanza delicato e vedevo tutto negativo, così mi sono trovata fra le braccia di Carter..

Lo interrompo. Le sue parole mi disgustano. <<Si, ricordo bene il nostro bacio.>>

<<Che mi dici di te e Robert?>>

<<L'ho lasciato.. mentre stava con me stava anche con un'altra quindi..>>

<<E'proprio vero che l'allievo supera il maestro, però, si da da fare!>>

Non gli faccio notare mio dolore così sto zitta e lo lascio parlare.

<<E le tue amiche? Come stanno Nina e Meryl?>>

<<Stanno bene.. Meryl stava con Lucky, ma penso si lasceranno.>> Anch ese non è una cosa che mi renderebbe felice.. alla fine è solo colpamia.

Scoppia a ridere. <<Davvero Meryl si è messa con Lucky? Wow, la pensavo più furba.>>

<<E io mi sono innamorata di lui.>> Aggiungo. <<Non ti dico il resto..>>

<<Sono curioso, racconta!>>

<<L'ho fatto con Lucky..>> Dico di getto. <<Ti prego non giudicarmi..>>

<<Ma come? Robert non si è svegliato prima? Ma se non vedeva l'ora di..>>

Odio quando parla così. Possibile che non ha un freno? <<Si, okay. Ma no, sono io che non ho voluto. Ci sono sempre stati problemi.>>

<<E hai voluto farlo con Smith? Mi sa che hai da raccontarmi molte, molte cose.. non pensavo di tornare e trovare tutte queste sorprese.>> Fa spallucce. <<Potevi sceglierti un ragazzo migliore, oppure potevi aspettarmi..>> Si avvicina a me accarezzandomi il viso e dandomi un leggero bacio sulla guancia. <<Supero Lucky in queste cose, sicuramente ti avrei fatto sentire meglio io che quel coglione.>>

<<Perchè parli così?>> Mi allontano per l'ennesima volta, inizia a darmi fastidio.

<<Ho sempre avuto delle discussioni con lui, gli ho rubato la ragazza in seconda superiore, non l'ho mai sopportato. Se devo essere sincero, però.. Meryl mi incuriosisce molto.. è una ragazza con carattere..>> Il suo tono di voce è molto lento. <<Ma sai.. io non sono il tipo da relazioni serie..>> Stavolta mi accarezza la gamba. <<Quindi, se in caso vuoi..>>

<<No, grazie.>> Sbotto. Sposto la sua mano e indietreggio. <<Beh..devo andare..>>

<<Sappi che ti rivedrò Serena.>>

<<Sarà sicuramente un piacere!>> Ironizzo, allontanandomi.

Sono sicura che quasi nessuno la prenderà bene. E' stato un peso per tutti, persino a scuola.

Non ha mai avuto limiti, si è sempre spinto oltre. Non posso considerarlo un bravo ragazzo ma posso considerarlo come una persona sincera, che dice sempre quello che pensa, e che, nonostante tutti i casini che ha fatto, è sempre disposto ad aiutare.

Sono sicura che il suo ritorno complicherà molte cose, proprio com'è stato anni fa. Troppa tensione, troppi casini..

Ora però mi chiedo: cosa ne sarà di Meryl? Cosa ne sarà di Lucky?

Cosa ne sarà di me? Di noi?

Troppe domande senza una risposta.


A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora