CAPITOLO 46

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Mi inginocchio per guardare meglio la mia migliore amica. <<Meryl ti prego..>>

Alza lo sguardo, il volto pieno di lacrime, negli occhi leggo il suo dolore. <<Vattene..>>

<<Meryl perfavore ascoltami..>>

<<Voglio che te ne vai!>> Mi urla in faccia, le lacrime scendono più veloci. <<Lo sapevi Serena! Sapevi quanto fosse importante per me, sapevi tutto! Perchè? Perchè mi avete fatto questo? Tu mi hai portato via ogni cosa! Lucky per me era tutto!>> Indica il ragazzo biondo. <<Mentre stavi con me ti portavi a letto lei, cazzo!>>

<<E' successo solo una volta..>> Sussurra Lucky con le mani in tasca. <<Solo una volta. Il bacio no.. ma quello si.>>

<<Ti dovrei spaccare la faccia.>> Robert si avvicina a lui ma Lucky lo ferma.

<<Perchè? Volevi avere tu l'onore?>>

<<La smettete di parlare come se io fossi stata un oggetto per entrambi?!>> Mi volto e inizio a camminare avanti e indietro prendendomi la testa tra le mani.

Non ho il coraggio di spiegare nulla a Meryl, perchè non esiste giustificazione di ciò che ho fatto.

Fa male, malissimo vedere la propria migliore amica così, ma fa più male se sai che la causa sei tu.

A volte vorrei scomparire, ma non possiamo sempre nasconderci per paura di soffrire. Si soffrirà comunque. Per un motivo o per l'altro, quindi perchè non affrontare la realtà?

La verità è che il dolore che hai dentro sarà sempre parte di te. Nei momenti felici pensi che tutto sia tutto okay, che non soffrirai più e ti convinci che andrà tutto per il verso giusto, ma siamo coscienti che prima o poi tutto si ditruggerà e il dolore si farà sentire di nuovo, più forte di prima perchè ormai fa parte di noi, dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni.

Mi chiedo se sia più forte di noi stessi piangere, versare le nostre lacrime per liberarci da un dolore.. mi chiedo sempre se ne valga la pena stare male a causa di una persona.. forse è meglio sfogare il proprio dolore rompendo qualunque cosa tu abbia davanti, non di certo piangere per far si che il tuo cuore si distrugga ogni volta.

Non so perchè ma ho l'istinto di abbracciare la mia migliore amica, ma evito. <<Meryl..>> è proprio nel bel mezzo del silenzio che ammetto ciò che sta succedendo. <<Mi sono innamorata di Lucky..>>

Lucky si schiarisce la voce. <<Quando ti ho detto che ero da mia zia.. beh.. ero con lei.. l'ultima cosa che volevo era farti del male Meryl.. non dovevi scoprirlo così, te l'avrei detto io ma..>> Poi mi guarda. <<E' inutile girarci intorno.. mi piace Serena.>>

<<Cosa?>> Mio fratello si passa la mano fra i capelli, agitato. <<Mi avevi detto che eri da Jennifer,Serena!>>

<<Era con me. Ma non per il motivo che pensate voi.. cioè.. volevo solo farla sorridere perchè era un periodo brutto per lei.. tutto qua..>>

La mia amica si asciuga il viso con la manica della giacca. <<La peggior cosa per me è stata vedere il mio ragazzo baciare la mia migliore amica! Lucky, lei è la mia migliore amica e, davanti a me la toccavi mentre la baciavi e tu..>> Poi inidica me con il dito. <<.. te lo sei lasciato fare! L'hai fatto con il mioragazzo, Serena! Con il mio ragazzo! Sei sempre stata come una sorella per me, che amica sei?>>

<<Mi fai schifo Serena..>> Ma, le parole di Robert mi danno subito quella carica. Mi avvicino a lui guardandolo dritto negli occhi. <<Quello che fa schifo sei tu! Ti ho beccato con Beth sai? Una cosa ti avevo chiesto, una: di non farmi più stare male. Dimmi, me lo meritavo? Mi meritavo tutto questo?>> Mi volto verso Meryl. <<Da te me lo meritavo di essere picchiata?>> Poi di nuovo verso Robert. <<E da te me lo meritavo tutto questo? Ho un cuore anche io Robert, e dopo tanti mesi ero riuscita a curare le ferite, a metterci un cerotto sopra e dire 'è tutto finito ora', ma fanculo, hai rovinato tutto, hai rovinato le persona che sono!>> Non riesco più a trattenere le lacrime. <<E' per questo che sono stata via due giorni con Lucky, perchè stavo male e lui era l'unica persona che riusciva a farmi sorridere!>>

Mi volto per andarmene.

<<E' buio, non provare ad andare a casa!>>

<<Faccio cosa mi pare Bryan!>> Così, fregandomene di tutti, m'incammino verso casa.

Come ho potuto essere così scema da pensare che ogni cosa si sarebbe aggiustata con Robert? Davvero, quando si tratta dell'amore, si annebbia del tutto la vista e seguiamo il nostro cuore?

Il problema è: quando il tuo cuore è in mille pezzi, come fai a sapere qual'è il pezzo che potrebbe ricomporlo una volta per sempre?

Forse è meglio sedersi, non me ne frega se sono in mezzo ad un marciapiede nell'Upper East Side, ma voglio fare uscire quel magone nel mio stomaco, fare uscire tutto ciò che ho dentro per fare capire alle persone ciò che provavo mentre loro se ne fregavano pensando solo a se stessi.

La verità è che davanti all'amore nessuno ha un valore e vieniamo schiacciati dalla sua forza.

Sento un auto spegnersi accanto a me, la portiera aprirsi, e dei passi che si avvicinano lentamente.

<<Collins, sei davvero tu?>>

Qualcuno mi porge la mano e appena alzo lo sguardo mi sento quasi morire.

A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora