CAPITOLO 66

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Ancora non riesco a realizzare che io sia qua. Lontano dalla mia famiglia, lontano da Lucky..

Ho passato la mattinata a mettere a posto le valigie, ero da sola perchè Carter è uscito con dei suoi amici e io ne ho approfittato per piangere.

Un pianto liberatorio che preferisco fare quando sono da sola.

Tutto questo mi sta davvero troppo stretto e io ho un vuoto incolmabile al cuore.

Un vuoto che non si riempirà facilmente o forse mai.

E'da un'ora che io e Carter siamo al supermercato, abbiamo davvero troppe cose da comprare.

<<Al volo!>> Carter mi lancia un pacco di patatine che io infilo subito nel carrello.

Mentre passeggiamo nelle corsie, e ogni tanto ci fermiamo ad acchiappare qualcosa, vedo una coppia.

Subito ripenso a me e Lucky, lo so dovrei togliermelo dalla testa ma non ce la faccio, il suo pensiero è sempre fisso nella mia mente.

E'come se tutti i nostri momenti mi passassero davanti..

<<Mmh, pensi per caso a Lucky?>>

<<Perspicace.>> Annuisco. <<Si nota così tanto?>>

<<Guardi quei due in un modo..>> Li indica con un cenno di capo. <<Ti ha cercato quacluno?>>

Scuoto la testa. <<Nessuno..>> Tutti erano contrari alla mia decisione.. scappere così per i miei genitori è stato un duro colpo ma è l'unica cosa che potevo fare.

Dopo aver pagato e dopo aver caricato la spesa nel bagagliaio ci sistemiamo in macchina.

<<Vorrei poterti davvero aiutare Serena.>> Sospira, facendo cadere le mani sul volante. <<Non è bello vederti così. Fingi di stare bene, ma è tutto il contrario cazzo! Per quanto tu ti possa sforzare è un dolore più forte di te!>>

Faccio spallucce. <<Tutto passa, no?>>

<<No.>> Si volta verso di me e mi guarda intensamente negli occhi. <<Questo non passerà.>>

<<Perchè ne sei così sicuro?>>

<<Perchè è una ferita troppo profonda.>>

Mi copro il viso con le mani. <<Vorrei solo non averlo sempre in testa. Vorrei che non fosse così importante per me. Può aver fatto ciò che ha fatto ma lo amo così tanto..>>

Mi accarezza una gamba. <<Sei sicura che venire qui è stata la scelta giusta?>>

<<Sì.>> Faccio un respiro profondo. <<Sarebbe stato peggio se lo avessi avuto ogni giorno davanti.>>

<<E..sei sicura che sei pronta a riniziare una nuova vita?>>

<<Ci vuole solo un po' di tempo Carter..>>

Proprio così. Il tempo guarisce tutto, no? Con il tempo le cose passano e ti scivolano addosso.

Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi.

<<Sai qual'è stato il tuo sbaglio Serena?>>

<<Quale?>>

<<Il tuo sbaglio è stato darle il tuo cuore, lui non ha saputo meritarlo.>>

Una lacrima mi riga il viso, incontro i suoi occhi.<<Forse non ho mai guardato oltre..>>

<<Quando c'è l'amore di mezzo non si guarda mai oltre.>> Mi accarezza la guancia asciugandomi le lacrime.

<<Quindi? Cosa dovrei fare Carter?>>

<<Vieni qui.>> Mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e mi stringe a sé. <<Abbracciami, ci sono io accanto a te.>>


A STORM INSIDE MEWhere stories live. Discover now