A STORM INSIDE ME

CAPITOLO 67 (FINE)

LUCKY.

15 giorni dopo..

Sabato sera e lei non c'è.

Sono qui come uno stupido che cerco di passarmi il tempo, che cerco di divertirmi, che cerco di non pensarla, ma niente  è il mio pensiero fisso.

Come ho fatto a farle una cosa del genere? L'ho persa, e io sono  davvero distrutto..

Cazzo quanto si sta male senza di lei. Lo so, sarò esagerato, ma qui nulla ha più senso.

<<Lucky, a che pensi?>> Meryl si siede accanto a me e mi passa la bottiglia di birra.

<<Tu che dici?>>

<<Basta pensare a lei! Se n'è andata, perchè non te lo metti in quella testa?>>

<<Tornerà, ne sono sicuro..>>

La ragazza accanto a me sbuffa. <<Lucky, apri gli occhi.>> Agita le braccia alzando gli occhi al cielo. <<E' andata a continuare la scuola in California, insieme a Carter. Pensi davvero che tornerà? Povero illuso..>>

Si, sono sicuro che tornerà.

Lei mi ama ancora, tornerà e mi perdonerà anche se ciò che ho fatto è imperdonabile,, ma so che lo farà. Eravamo perfetti nel momento sbagliato, eravamo perfetti quando non dovevamo esserlo in realtà.

La amo.

E'tutta la mia vita, e senza di lei fa tutto così schifo.

Mi chiedo se starà pensando a noi in questo momento, mi chiedo se una parte di lei mi desidera ancora.

Ho ancora il suo profumo addosso, ho ancora il pensiero di me e lei in quel letto a fare l'amore, il pensiero di quando con le lacrime agli occhi mi guardava e si allontanava da me..ho la sua assenza impressa nel mio cuore, nella mia mente..

Mi prendo la testa fra le mani e guardo il pavimento. Sto impazzendo.

<<Lucky, guarda che ti ho portato!>> Antony si avvicina a me insieme a due ragazze mezze nude facendomi l'occhiolino, ma davvero non m'interessa.

Bevo il mio sorso di birra ed esco dalla discoteca senza considerare quelle due ragazze vicino a Antony.

Chissà se anche lei, come me, spera ancora il meglio di noi. Chissà se anche a lei, ogni tanto, una lacrima le riga il viso pensandoci.

Il telefono suona: un messaggio.

"Sappi che presto tornerò per scoprire il tuo segreto. Stanne certo. Tornerò e sarò più forte di prima. Buonanotte."

E' lei, è lei la metà perfetta del mio cuore imperfetto.

Mi siedo sullo scalino, mi accendo una sigaretta e appoggio la testa al muro chiudendo gli occhi pensando a quando tornerà.

Lei non passerà, lei non passerà mai.