4 capitolo

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Sono distesa con le gambe a penzoloni sulla scogliera.
Poi mi brontola lo stomaco, maledetto stomaco, ma ritorno a casa perché ho una fame da lupi, nel vero senso della parola.
Entro in modo furtivo a casa, apro il frigo e mangio la carne che ho mangiato ieri a pranzo, me la mangio velocemente.
Dopo aver finito ritorno nel mio letto, mi metto il mio adorato pigiama nero e cado nel mondo dei sogni.

Mi sveglio serena e tranquilla, strano, mi alzo, lavo e vesto con pantaloncini a jeans e maglietta a bratelle verde.
Mi trasformo nella mia lupa, quando lo faccio mi sento sollevata e mischiata alla natura, una senzazione meravigliosa.
Corro molto veloce, sono in ritardo, entro dentro una palestra del branco, mi viene in contro un ragazzo alto, muscoloso biondino con gli occhi scuri, oggi avevamo l'allenamento,
<ciao Sergio>dico salutandolo con un bacio nella guancia,
<Ciao Esy>dice, é molto gentile con me, non é proprio un mio amico, ma ci tiene a me, almeno credo, mi protegge sempre e io lo voglio molto bene, ci conosciamo da quando avevo cinque anni, stavo sempre sola, un giorno mi attaccó un vampiro e lui mi ha protetta.
Ora ha ventiuattro anni...
<ok iniziamo con l'allenamento in forma umana>dice, annuisco, ci mettiamo in posizione d'attacco,
<perfetto intimidami>dice, io gli mostro i denti, lui ride,
<ma che ci ridi?? Sono cosí ridicola??>domando togliendo la mia posizione d'attacco,
<cascata>dice e si lancia sopra di me, cado a terra e lui é sopra di me e si tiene sollevato per i gomini e le ginocchia, sono diventata sicuramente rossa in viso,
<ehmm ee>sussurro in preda all'imbarazzo, si alza e mi porge la mano,
<Dai riproviamo...>dice sorridendomi, é bello quando sorride...

Passiamo un pó di tempo a lottare in forma umana sono molto brava, solo che mi distralgo molto.
Ora é tempo di lottare in forma di lupo, lui si trasforma nel suo bellissimo, ma letale lupo grigio scuro con gli occhi neri.
Io mi trasformo nella mia lupa nera dagli occhi gialli giada.
Esco i denti e gli salto addosso, lui mi scansa, e mi mordicchia la spalla, io gli do delle zampate sulla testa, poi iniziamo a lottare per bene, lui cerca di atterrarmi, ma io gli mordo il collo, la zampa e lui guaisce, poi gli mordo l'orecchio e gli esce sangue, lo atterro, po lui si allontana e si alza, si getta sopra di me, ci scansiamo contemporaneamente ci attorniamo e ringhiamo, il suo ringhio si sente nell'aria, rieccheggia nel suo petto con maestosità, poi si ritrasforma in umano,
<Ma??>domando,
<per oggi é perfetto, sei una combattiva strepitosa, ci vediamo>dice e mi bacia la guancia, soffermandosi, sempre accanto all'orecchio dice,
<ci vediamo Esy>dice e si allontana sospirando.

Cammino da un pó nel bosco inoltrandomi sempre piú.
Scanso alcuni rami e quello che vedo mi stupisce, mi affascina,
Vedo una cascata altissima, con la vegetazione rigogliosa e viva, di un verde che esprime felicità, gioia, amore...
Mille fiori incorniciano le rocce di un grigio intenso e puro, i giganteschi alberi ricoprono questa meraviglia di paesaggio.
Mi avvicino alla cascata, poi mi tuffo, me ne sono pentita al secondo che l'ho fatto, ma allo stesso tempo, volevo, volevo provare la sensazione di volare.
Vedo tutto sfrecciare, poi sento l'acqua gelida scontrarsi con il mio corpo, mi sono sentita un pesce libero che sguizza da tutte le parti...
Vorrei essere cosí serena per tanto tempo, ma so che non puó esistere la serenità per Esael.
Basta, non devo pensare a questo, mi devo rilassare fin a quando c'é tempo...

Insinuata nel doloreWhere stories live. Discover now