6 capitolo

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<sono uno dei sei ragazzi>dice,
<ah, ok>dico,
<benvenuti ragazzi e ragazza>dice l'alpha con tono solenne,
<salve>diciamo tutti in coro
<starete con me per due settimane>dice sempre l'alpha.

Ci trasformiamo, corriamo per quasi due ore, poi mi ritrasformo in umana, fa cosí anche Sergio e tutti gli altri, mi affianca velocemente e guarda tutti con sguardo truce.
<Sergio ma che dobbiamo fare propriamente qui??>domando a bassa voce, si gira e mi sorride,
<non lo hai ascoltato l'alpha?? Beh no guardavi quel ragazzo davanti>disse questa ultima frase con disprezzo e poi non mi guardó piú.
Camminiamo fino una cittadina, ci inoltriamo fino quando arriviamo ad una villa.
Entriamo e l'alpha dice ad alta voce,
<Allora, voi ci insegnerete le vostre tecniche di combattimento, andiamo all'arena>,
andiamo tutti all'arena, che é nella parte esterna.
Si avvicina una ragazza con i pantaloncini, se si possono definire tali e una maglietta a bratelle, partono fischi d'apprezzamento, io alzo gli occhi al cielo, poi guardo Ser andare verso quella ragazza e gli tocca il lato B, poi lo bacia, si é capito che é una poco di buono,
<ok, chi deve iniziare??>domando, si stacca da Ser e dice <vai tu, mentre noi andiamo in camera, tanto sei l'ultimo>dice guardando Ser, io lascio stare, Ser mi guarda e fa un sorriso, alzo il sopracciglio e mi giro e mi diriggo verso l'arena.
<Ok, iniziamo, oggi ci saranno degli scontri, dalla parte del nostro branco c'é Giorgia, mentre dalla parte del branco degli assassini c'é Esael, iniziamo> dice l'arbitro e quando suona il fischietto, ci trasformiamo, la mia nemica in un lupo color nocciola, mentre io nella mia lupa nera, ci assalliamo, io inizio in sesta, la mordo da tutte le zone del collo e della spalla.
Lei mi morde l'orecchio, ma non sento dolore sono impegnata a combattere, gli do una zampata e le esce sangue dal naso, continua a morderle le zampe.
É a terra inerme, io continuo a morderla, lei mi scansa con le zampe anteriori, ma giá é distrutta, poi le do il colpo finale gli mordo il collo e lei guaisce, poi qualcuno mi getta a terra, alzo lo sguardo e vedo un lupo, un maestoso lupo bianco come la neve e gli occhi verdi, ringhia forte,
<lascia la mia compagna!!!>grida, mi salta addosso, ma che gli prende, combattiamo, lui mi morde la testa, guaisco, ma non mi arrendo,
<Basta Marco, era un'allenamento!!!>grida l'arbitro, ma lui non si ferma, mi morde ferocemente, gli do una zampata e gli graffio la guancia, poi getto un urlo quando mi prende per la giugolare, questo dice vero!!
Ululo più forte possibile,
<lascialaaa!!>urla l'arbitro,
Mi sento le forze mancare, esilo l'ultimo getto d'aria, i miei muscoli si distendono, la vista si appanna, ma poi sento un sollievo e la vista diventa nitida, e vedo Sergio sopra il lupo che se non sbaglio si chiama Marco, la sua compagna si é alzata, io non l'ho ferita in modo profondo, perché se avrei fatto sul serio giá fosse morta e distesa a terra inerme...
Sento Marco che guaisce e si ritrasforma in umano, ha molte ferite, cosí fa anche Ser.
<io ti uccido>dice venendo verso me con le zanne allungate e gli occhi scintillanti.
<tu non la tocchi>dice Ser gridando e lo scansa, poi interviene la sua compagna Giorgia,
<lasciala amore, non mi ha fatto niente ci stavamo solo allenando...>dice,
<andiamo>dice il ragazzo e la prende per il braccio e se ne vanno.
Io ho il labbro rotto, la fronte graffiata come la guancia, il braccio con il sangue che colava.

<ok continiamo le prove>gridó l'alpha per richiamare tutti, stavo andando verso la mia camera che si trova alla villa, tutti e sette viviamo in stanze separate nella villa, almeno io, i maschi sono messi tre in una stanza.
Stavo entrando nella mia camera, poi mi sento afferrare il braccio,
<dove vai??>dice Ser,
<in camera>dissi con fare ovvio,
<Vieni>dice per poi trascinarmi in infermieria, prende l'acqua ossigenata e delle bende, mi disinfetta le ferite e mi fascia la braccia, mi passa il disinfettante nelle labbra e nella fronte,
<ti fa male??>domanda, annuisco, mi stringe forte la mano,
<resisti>dice e poi mi poggia la pomata nella fronte, brucia come un fuoco...
<aiaiia>dico sussurrando e trattenendo il dolore.
<grazie >dico e lo abbraccio, lui anche se timoroso ricambia,
<sei un vero amico>dico, ma mi sentii quasi un vuoto dentro, il suo sguardo si incupí,
<grandi amici>dice.

Insinuata nel doloreWhere stories live. Discover now