22 capitolo

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Le lacrime che scendono dalle guance, la fronte sudata, il cuore a pezzi, i muscoli che chiedono pietà, così sono stata nelle ultime tre ore.

Mi alzo e cammino non so dove, mi va e basta.

Sento dei passi, vedo dei lupi, cerco di trasformarmi, ma non ci riesco, corro dalla parte opposta, le lacrime mi rigano il viso.

<Will ti ho sempre amato...>dico in un sussurro e buio.
Sapevo che non ce l'avrei fatta, ero troppo debole, con i miei difetti, ma sono proprio loro che mi caratterizzano.
In quel momento pensai ai fatti portanti della mia vita, alla mia mamma mai conosciuta, al mio papà gentile, ma allo stesso tempo severo e ambizioso nei miei confronti, voleva che io diventassi un'assassina d'eccellenza...

Poi c'è Sergio, quel pezzo di non so come spiegarlo, lui che tanto amavo, ma forse e molto probabilmente non era amore vero. 
Poi c'è la fata malefica che mi rompe sempre, ma mi tenta molto la sua offerta, non so che pensare.

Quando vidi la scena del bacio fra Will e quella ragazza il mio cuore si ruppe in mille pezzettini, ogni volta che mi fido di qualcuno mi sento male, ma credo che non sono loro, il problema è mio.
Vorrei che esistessero delle persone che non donano per ricevere e non amano per vendicarsi.

Apro gli occhi è tutto sfogato, piano piano la vista si fa nitida e vedo un lupo, si un lupo, accanto ad esso ci sono io,  come??
Che cosa sta succedendo??

Non capisco, poi appare la fata, ma non la fata malefica, una fata bianca.

<chi sei e che cosa vuoi da me???
Perche sono la e qua???>urlo
<calma, una domanda alla volta>dice in modo pacato la fata.

Io eseguo il suo ordine, come obbligata da una forza interna.

<Tu Esael, sei il sostegno portante dell'alpha Will, non puoi abbandonarlo>mi spiega

<Lui mi ha tradito, ho visto il bacio, non sono piú una scema che corre dietro le persone che non mi vogliono>dico,
<Sai io ero come te, finchè non persi l'amore della mia vita, li mi resi conto che dovevo agire prima>risponde

<ma tu chi sei>domando
<la tua lupa, la forza che scorre nelle tue vene, il tuo autostima, il tuo essere, ora liberami e sprigiona la lupa che è in te>dice per svanire nel nulla.

Apri gli occhi, mi alzo sono nella foresta, nello specifico in un burrone, sarò caduta da quella cascata...

Cerco di trasformarmi, ma proprio non ci riesco, perciò corro corro.

Arrivo al castello, sorpasso le guardie, loro cercano di fermarmi,
<sono la luna>detto questa si zittiscono e ritornano alla loro postazione.

Giro da corridoio a corridoio fino al suo ufficio, apro la porta piano piano.
Vedo lui seduto sulla sedia, lo sguardo è spento, delle occhiaie marchiano il suo viso, ma rimane sempre piú bello che mai.
Di fronte c' un signore che dice,
<alpha un branco ci ha attaccati dobbiamo reagire, non può arrendersi>,
<Io sono l'alpha e decido io->lo blocco e faccio la mia entrata.

<e io sono la Luna, quindi non spetta solo a te di decidere>

Lui sgrana gli occhi e le pupille si dilatano.
<Marco fuori>ordina e l'uomo esce.

<Bimba mi dispiace per la scena del bacio, ma è stata lei a baciarmi, io non volevo...>dice,
<spiega>dico determinata,
Sospira,
<allora lei è una delle tante ragazze che mi portavo a letto, io la consideravo come le altre, ma lei no, quando ha visto che volevo e VOGLIO TE e venuta da me e mi ha baciato sapendo che mi stavi guardando>prende fiato e continua,

<Esael non voglio perderti, voglio stare tutta la vita con te, non ti farò soffrire, voglio prendermi cura della mia Bimba, tu Esael tu sei la mia bimba>conclude il discorso e ci baciamo, come la prima volta, entrando in un gioco pericoloso, ma ora io so gestirlo e di certo non permetterò ad un'altra ragazza di avvicinarsi al mio compagno di vita Will.

Insinuata nel doloreTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang