8 capitolo

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Sono seduta nella panchina della palestra, mi sono pogiata la testa al muro, sono stanca moralmente, poi mi alzo e mi trasformo corro nella foresta e vado nel branco degli assassini, cioé il mio branco...

Entro nello studio, l'alpha si sta baciando con una poco di buono del branco, lei si stacca e corre fuori,
<bussa la prossima volta, perché se non é una cosa importante prenderai tu il posto di quella lí che é uscita>dice,
<é importante>dico posando le informazioni scritte su un foglietto di quel ragazzo Tomas,
<perfetto, ora uccidilo ora>dice, cazz peró non mi va di uccidere, ma poi sento la voce di mia madre,
<ok, certo>dico ed esco.
Mo trasformo nella mia lupa e vado verso l'abitazione dell'uomo, lo stavo osservando fino a quando mi sento cingere i fianchi e mi portano dentro la casa, io gli do un pugno e lui cade a terra, ho colpito un ragazzo che non conoscevo, poi spunta Tomas, gli do un pugno, ma non lo prendo, lui invece mi colpisce in pieno, mi aggrappo ai suoi vestiti e glieli strappo, prendo un coltello d'argento e glielo conficco al cuore, sul colpo muore, essendo ormai un sicario sono stata clemente, perché i sicari facevano e fanno morire lentamente e con molto dolore...
Nascondo le traccie e mi inoltro nel bosco, raggiungo il branco degli asasdino e cominico la notozia all'alpha che concluse la mia missione con un "perfetto".
In forma di lupo ritorno al branco dei Death moon, entro nella villa, stavo andando in camera fino a quando sento dire,
<Alex se l'é passata bene con quella Esael sai???>disse una tagazza, ma come si permette a darmi della poco di bene,
<Sentite chi vi ha dato questa notizia oscena??? Io non sono andata a letto con lui e mai ci andró>dico esasperata e stanca morta, era ora di cena...
<senti carina tu puoi dire quello che vuoi ma Alex lo sta dicendo a tutti>dice, io divento rossa dalla rabbia, scendo le scale, e richiamo Alex, andiamo in un angolo e gli urlo addosso,
<come ti permetti a dire che siamo stati insieme, perché hai mentito?????>urlo,
<Ma che vuoi da me???>dice e se ne va,
<pezzo di stronzo, cafone, coglione...>sussurro, ma come si permette, poi si gira e dice avvicinandosi,
<come ti permetti stronza, non l'hai capito??? Tu sei mia>dice e mi bacia, io resto ferma non so che fare, mi fa impazzire questo ragazzo, ma non mi fa accendere quella scintilla che sento solo con..., bah lasciamo stare, co stacchiamo e guardi Ser che ha a mo di sposa una poco di buono e se ne va.
Io esco dalla villa e mi trasformo in lupo, voglio andarmene, ma non posso scappare da tutti i problemi, corro veloce capisco che qualcuno mi segue, odoro l'aria, ma non capisco, poi mi fermo di botto e un lupo dal manto marroncino, quasi color caramello, mi metto in posizione d'attacco, poi si trasforma in umano, é Alex, resto in forma di lupa e lui si avvicina,
<sei molto bella in forma di lupo>dice
<e anche in forma umana>continua, mi accarezza, io non tollero le carezze e cosi le sposto la mano con il muso, lui abbassa la testa spostando il peso del suo corpo dal piede destro al piede sinistro e viceversa.
<lo sai che sei mia, MIA e nessuno ti deve toccare!!>dice uscendo le zanne, mi trasformo in forma umana e dico agitata,
<io non sono TUA, e di nessuno>urlo,
<mi dispiace per te, ma tu sei mia>dice con un sorriso beffardo,
<ma poi cosa hai fatto nella guancia>dice, me la ticco e mi ga un male cane, mi ritrasformo in lupa e corro via fino ad un lago, mi specchio e mi spavento di me stessa, ho un livido violaceo sulla guancia, sará stato quel fuggitivo, Tomas...
Mi siedo pensando che ancora manca un giorno, solo domani e poi si ritorna a casa, ma sará sempre un inferno.
É notte vado a cenare, tutti sono con vestitino e gonna, mentre io ho un paio di pantaloncini e una maglietta.
L'alpha domanda,
<ma che cosa é successo alla tua guancia>tutta l'attenzione é su di me, io odio essere al centro dell'attenzione.
<ehmm niente di che>dico e tutti compreso Ser si girano a guardarmi, poi sento un rumore di sedia accanto a me, mi giro e vedo Alex che sorride beffardo, mi alzo e dico
<buona notte a tutti>dico,
<alle 8:30??>domanda Alex ridendo,
<fatti tuoi mai??>domandiamo in coro io e Ser, ci guardiamo e ci sorridiamo.
<io vado punto e basta>dico esaltata verso Alex, Ser stava bevendo del vino fino a quando Ser domanda,
<posso venire anche io??>,
Ser si soffoca con il vino e io guardo schifato Alex,
<No>dico secco, mi giro e me ne vado.

Salgo in camera stavo per chiudere la porta, ma qualcuno la blocca,
<Alex ti avev->mi blocco vedendo Ser,
<Ser>esclamo, gli faccio spazio per entrare e lui entra, si euede sopra il letto e si distende,
<dimmelo>dice, lo guardo supplichevole,
<ti prego>dico chiudendo gli occhi.
Lui si alza e mi tocca la guancia, ip gemo dal dolore, lui mi dice,
<chi te l'ha dato??>domanda, non mi da tempo di rispondere che mi dice,
<dei un sicario...>sussurra quasi dispiaciuto e pirno di compassione.
<perché sei venuto qui??>domando per alleggerire la tensione,
<non posso starevcon la mia amica??>mi risponde con un'altra domanda, annuisco e lo abbraccio, in questo ultimo periodo si é allontanato, in realtà ci siamo allontanati tutti e due contemporaneamente, poi mi confessa,
<non ce la faccio a scare un altro giorno in questo branco di merda, con persone di merda>,
<anch"io non ce la faccio piú> dico e ci stringiamo forte forte,
<sei la compagna di Alex>afferma, io mi allontano e lo guardo con una faccia stanca,
<lui lo dice, ma io no>dico,
<come si capisce chi é il proprio conpagno??>domando, stiamo abbracciati e la mia testa é sulle sue spalle, mentre lui mi accarezza la schiena, sento lo stomaco ribbollire dentro come un milionne di elefanti che cercano di uscire dal mio stomaco.
<beh senti le farfalle nello stomaco, ti senti bene con te stessa stanfo con lui e lo ami>dice rafforzando il tocco su di me,
<io non provo niente per lui, lui ritiene che sono sua, ma io non sono di nessuno, semmai di me stessa e basta>dico agitandomi un pò, lui mi stringe e dice,
<Perché l'hai baciato allora???>domanda, io mi allontano e dico,
<intanto io non l'ho baciato, lui ha baciato me>dico alterata,
<ma sei restata ferma>dice con fare provocatorio, ora mi sta facendo arrabbiare,
<ma pensa per te, tu eri li con quella puttana e ti lamenti di me???>dico con tono fermo, lui si mette a ridere,
<calmati Esy, hai ragione tu>dice,
<non mi dare ragione come una babba>dico, lui mi butta nel letto si nette sopra di me e mi fa il solletico,
<Serrrrr bast ahahahh S>dico ridendo, poi si toglie da sopra di me e si corica nel letto, se ne stava andando e mi scappa dalle labbra,
<non te ne andare>...

Insinuata nel doloreWhere stories live. Discover now