Capitolo 35.

7.7K 500 1.9K
                                    

Levi's pov.

Erano passati due mesi dall'inizio della scuola, era sera e fuori era già tutto buio e silenzioso.

Stavo camminando verso la mia auto assieme a Farlan.
Quella notte ci saremmo dovuti incontrare con un messaggero dell'uomo che ci diede l'opportunità di evadere in Europa, e di conseguenza di essere protetti dai pezzi grossi del posto.

Il ragazzo biondo mi stava camminando affianco con le mani dietro la nuca e con un'espressione annoiata in viso.

"Dobbiamo proprio andarci stasera?"
Mi chiese scocciato.

"Sì"
Risposi senza tanti giri di parole.

"Ma stasera c'è la partita di basket in TV-"

"Ti ho detto che dobbiamo andare, chiudi la bocca."
Lo interruppi entrando in macchina, era già aperta da quel pomeriggio, in quanto mi dimenticai di inchiavare.

Frugai nelle mie tasche in cerca delle chiavi.
"Ah dannazione..."
Imprecai fra me e me.

Il ragazzo biondo mi puntò uno sguardo.
"Che hai?"

"...non trovo le chiavi"
Dissi indaffarato, tastando all'interno delle tasche dei jeans.

"Sicuro? Hai controllato nella giacca?"
Disse sporgendosi verso la mia figura, intento a controllare dove potessero essere.

Eravamo entrambi molto indaffarati nel cercarle.
"Ti ho detto che non ci sono!"
Dissi iniziando ad alzare il tono di voce.

Il biondo si sporse di più, scettico su tutta quella situazione.
"Sei sicuro d'aver controllato ne-"

"TI HO DETTO CHE NON CI SON-"
Girai il viso per scaricargli tutta la mia frustrazione, ma appena mi voltai, le mie labbra andarono a finire su quelle del biondo.

Ci vollero un paio di secondi per capire cosa stesse succedendo.
Staccai lentamente le mie labbra da quelle del ragazzo.

"Che fai..."
Iniziai a dire con estremo disagio con un filo di voce, alternando lo sguardo dal suo ai miei jeans.

"S-sei tu che mi sei venuto addosso"
Disse l'altro imbarazzato, spostando lo sguardo.

Ci furono vari secondi di imbarazzante silenzio.

"... siamo come fratelli, giusto? Insomma, questo bacio non ha nulla di personale, non c'è da preoccuparsi"
Disse infine, tentando di togliere ogni peccato legato a quel bacio.

"Esattamente."
Dissi, tentando di farmene una ragione e tentando di apparire normale.

"Quindi se dovesse mai ricapitare, non sarà nulla"
Disse rifacendo il punto della situazione.

"Mai nulla, sì"
Dissi guardando avanti, e tenendo saldo il volante.

"E allora smettila di sentirti a disagio"
Disse infine puntandomi un sorriso competitivo.

"Tu non sei a disagio?"
Chiesi.

"Ptf, no, una volta chiarita la questione fratello a fratello non c'è nulla di cui preoccuparsi"
Disse sistemandosi le braccia dietro la nuca.

"Tsk, io non mi preoccupo affatto"
Dissi fin troppo orgoglioso.

Fece un sospiro sarcastico per poi puntare lo sguardo sul mio.
"Ah no?"
Mi chiese con uno sguardo divertito.

"No."
Risposi mantenendo il suo sguardo.

"Avanti, dimostramelo"
Disse infine.

"Sei uno scemo."
Dissi riprendendo a cercare le chiavi pur di non incrociare il suo sguardo.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora