Capitolo 53.

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Levi's pov.

Non ce la feci.
Vederlo così vulnerabile sulle mie gambe, così prezioso..

Non so come, ma in quel momento sentii che non avrei voluto nessun altro al mio fianco, sapevo fosse una scelta molto affrettata, avevo ancora ventiquattro anni ma avevo una sensazione, la stessa che continuava ad urlarmi che la persona giusta fosse lui.

Aspettai una sua risposta con lo sguardo fisso sul suo, i suoi occhi si stavano piano piano sgranando mostrando per intero quel colore raro.

"L-levi cosa stai dicendo?"
Domandò incespicando nelle sue stesse parole.
Il suo sguardo si stava corrugando e il suo busto alzando dalla mia figura.

"Andiamocene da qui"
Fu l'unica cosa che aggiunsi.
Riportai delicatamente il suo viso sul mio scoccandogli uno, due, tre baci.

"E lasciare tutto?"
Chiese accennando un sorriso, misto fra sfida ed ironicità.

"Perché no?"
Insistetti guardandolo dritto negli occhi.

"Ha visioni molto ambiziose del nostro futuro Signor Ackerman"
Disse ridendo in modo dolce e delicato.

Il tuo sorriso è un qualcosa di assurdo...

"Eren dico sul serio, abbiamo la possibilità di andarcene, vieni con me"
Gli accarezzai una guancia finendo a giocare con i suoi capelli.

"Cosa vuoi dire?"
Chiese sempre più incredulo sorridendo di tutta quella situazione così irreale.
Mi misi a sedere trattenendo il ragazzo sulle mie gambe, in quel momento non mi interessò minimamente del tatuaggio e del moro che ci passò inconsciamente sopra.

"Ieri ti ho raccontato tutta la mia storia"
Iniziai, una storia brutta, ma pur sempre la mia storia.

"Sì mi ricordo bene"
Mi rispose di rimando il moro in modo più serio.

"C'è un modo per andarsene Eren. Possiamo andare via insieme, lasciarci tutto dietro, entra a far parte del mio futuro una volta per tutte"

Eren's pov.

Vidi una luce nei suoi occhi, erano emozionati e anche se impossibile poter vedere dentro, fui stra sicuro che stesse sognando da sveglio.

Mi morsi un labbro.
Non riuscivo a capire se fosse serio o se fosse solo un suo progetto, ma l'idea di noi due in Europa a ricominciare tutto da capo mi elettrizzò.
Sorrisi a quegli occhi pieni per la prima volta di vita, di speranza.

"Ci prenderemmo una casa tutta nostra"
Dissi sistemandomi sul suo addome eccitato all'idea.

"Come minimo"
Mi rispose il ragazzo.

"Potremmo fare finalmente coppia fissa"
Continuai sorridendo sempre più contento.

"Non ti farei mancare nulla"
Mi sussurrò avvicinando nuovamente i nostri visi.

Mi morse un labbro in modo lento e sensuale per poi afferrarmi per i fianchi facendo prendere forma a quel bacio che ben presto si trasformò in palpate e respiri affannati.

"Farei di tutto per renderti felice"
Aggiunse tra un respiro e l'altro.

Mi sentii scaldare il cuore, quelle parole erano così belle e il suo sguardo così sincero.
Mi sentii estremamente amato e al sicuro nonostante tutto quello successo.

"Allora andiamoci"
Azzardai.

Si fermò di scatto
"Verresti sul serio?"
Chiese tenendo teso il suo sguardo sul mio.

"Non ti lascerei sicuramente, ma capiscimi, me lo chiedi così, in modo improvviso.."
Iniziai preoccupato.

L'euforia del momento mi fece affermare un ipotetico alla sua proposta, ma io lì avevo i miei amici, i miei genitori, la mia scuola, la mia squadra..
Il mio futuro.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Where stories live. Discover now