capitolo 36: Run

12.8K 701 445
                                    

Social:
Pagina Instagram: Alex9230_stories
Profilo Instagram: Zeldasmile
Pagina Twitter: Hurricane fan page
Profilo Twitter: Zeldasmile07
Pagina Facebook: Hurricane story
Snapchat: Zeldasmile07
Seguite le pagine per rimanere sempre aggiornati sulle storie e per eventuali spoiler💘
Se volete entrare nel gruppo whats app scrivetemi qui in un commento, in chat privata, oppure su Instagram.

Capitolo 36

Hayley
Quando varcai la porta, lasciandomi alle spalle Emma e la felicità che aveva,o condiviso, la suola delle mie scarpe affondò parzialmente nella sabbia e il colore arancione dato dal sole al tramonto fu sostituito dalla notte, così come i raggi solari lasciarono posto a quelli di luna.
Le stelle brillavano alte nel cielo, circondando il satellite argenteo che risplendeva fiero, riflettendosi nelle acque scure dell'oceano e tingendone la superficie. Le onde avanzavano verso il bagnasciuga e si ritraevano timidamente poco dopo, e proprio lì, sul mare di sabbia che si distendeva dinanzi ai miei occhi, un ragazzo sedeva accanto al fuoco con lo sguardo rivolto verso il cielo.
Il suono emesso dallo sciabordare delle onde si mescolava al crepitio delle fiamme, creando una melodia rilassante e tranquilla che pareva quasi volermi invitare a sedermi sulla sabbia.
Mi sfilai le scarpe e mi avviai a passo svelto e deciso verso il ragazzo che avevo dinanzi e che, a breve, si voltò a guardarmi per sorridermi allegramente. Lo osservai alzarsi ed allargare le braccia, pronto a stringermi in un caloroso ed amorevole abbraccio, eppure, quando io lo raggiunsi, non riuscì a fare a meno di lasciare che il palmo della mia mano si scontrasse con la sua guancia.
I suoi occhi celesti che, illuminati dalle fiamme del fuoco crepitante, avevano assunto una tonalità dorata, si sgranarono per via dello stupore e la sua mano si fece strada verso il viso. Le sue labbra si allargarono a breve in un leggero sorriso e il suo sguardo si ammorbidì, quasi avesse appena realizzato di non doversi aspettare nulla di meno da me perché mi conosceva abbastanza da sapere che quel mio gesto fosse alquanto prevedibile, considerando le circostanze.

" Questo è per quello che hai fatto" lo informai, il mio tono di voce fermo e deciso, come a volergli indicare quanto fossi scossa dalla sua presenza.

Dopodiché, mi avvicinai a lui e strinsi il suo corpo rachitico contro il mio. Era sempre stato più alto di me, non quanto Aiden, ma abbastanza perché dovessi alzarmi sulle punte dei piedi perché io riuscissi a poggiare il mio mento nell'incavo della sua spalla.
Mi aggrappai al tessuto nero della grande felpa che indossava e sentii la sua mano sinistra accarezzarmi dolcemente i capelli, il tocco leggero ed affettuoso, abbastanza perché io sentissi gli occhi pizzicami per via delle lacrime.

" E questo è perché mi sei mancato da morire, idiota" continuai, aumentando la presa attorno al corpo del mio migliore amico.

Sentii le narici riempirmisi del profumo della sua pelle e che avevo sempre associato alla fragranza che assumeva il corpo in seguito ad un'intera giornata trascorsa al mare, sotto i raggi cocenti del sole. Il profumo di Scott, nella mia mente, era quello dell'estate e del sole stesso.
Quel pensiero mi fece sentire un leggera stretta al petto perché, in fondo, ero perfettamente consapevole che non avrei più sentito quella fragranza e che il mio sole si fosse ormai spento da tempo. Ed era successo tutto con una velocità incredibile. Semplicemente, una mattina mi ero svegliata e il sole per me aveva smesso di splendere, qualcosa nel mondo era cambiato. Tutto aveva perso la propria luce e la mia vita aveva preso a sembrarmi un po' più buia, come una notte senza luna.
Sapevo di avere altre persone che mi amavo e sulle quali potevo contare al mondo, ma la morte di Scott mi aveva segnata nel profondo, forse più di quanto fossi mai stata disposta ad ammettere. Tuttavia, su quella spiaggia, dinanzi alle onde e con i piedi infilanti nella sabbia, mi sentivo al sicuro. E, soprattutto, in un luogo in cui mi fosse concesso confessare come mi fossi sentita davvero in seguito alla morte del mio migliore amico.

Storm #Wattys2017Where stories live. Discover now