Capitolo 9

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"Ero alla festa di Marco, il fratello di Trevor"
Farfuglio, Jace mi ha minacciata per sapere dove ero andata vestita in quel modo.

Diceva che se non gli davo una risposta se ne sarebbe andato.

Certe volte è da prendere a ceffoni.

Siamo in camera mia, con delle tortillas tra me e lui.
Ovviamente dove possiamo essere, nel letto.

Gli ho prestato un pigiama di Luca, si infurierà tantissimo.
È molto geloso delle sue cose, solo io o Max le possiamo toccare.
Ma nessuno se le può tenere.

Figurati qualcuno al di fuori del nucleo familiare.

"E Trevor?"
Perfetto, ora inizia con l'interrogatorio.

Sbuffo.
"E Trevor aveva due gambe e due braccia come al solito.
Contento?"
Lo incalzo sarcastica.

Faccio notare anche la mia irritazione per queste domande, anche perché non so quante volte gli ho detto di non essere geloso.

Veramente io sento che con Trevor nascerà una bellissima amicizia, nulla di più.

"Simpatica"
Risponde infastidito anche lui.

"Sai, ho portato quei biglietti.
Regalati dai miei, ma non so quando utilizzarli"
Ho paura che poi non posso più utilizzarli.

"Li possiamo usare per Pasqua amore"
Accarezza il mio viso, sorridendo.

Ricambio e lo bacio a stampo.

"Meglio se dormiamo"
Dice coricandosi, dopo aver preso l'ultima tortillas.

Io prendo le ultime dieci e mi sistemo accanto a lui.

Se ripenso a quello che abbiamo fatto qualche minuto fa, mi sento in imbarazzo.
Nascondo il viso sul suo petto, coprendo la parte scoperta con le mani.

Inizio a farfugliare una serie di no.

"Grace che c'è?"
Jace sembra preoccuparsi.

"Niente ho solo ricordato quella cosa di prima"
Parlo sul suo petto, ancora più imbarazzata di prima.

Ridacchia e mi stringe forte a se.

Bacia la mia testa e chiudo gli occhi, serena.

MILLY'S POV.

Se Maometto non va alla montagna, allora la montagna va a Maometto.

Stavo impazzendo, sentivo il bisogno di parlare e di salutarlo come si deve.
Inoltre mi mancava.

Avevo anche bisogno di sapere qualcosa in più su di noi.

Ero preoccupata per la distanza, ma voglio provarci.
Dopo il mio primo ed ultimo ragazzo, ho completamente perso la fiducia nei ragazzi.

Mi ha tradita Enri, ecco il suo nome.
Lui è ritornato con la sua ex, solo che nel frattempo stava con me.

Dopo due mesi l'ho scoperto.

Avevo promesso a me stessa di non credere mai più ad un ragazzo.
Si sa poi com'è la gente, qualcuno prova a farti stare bene ed altre ti rinfacciano all'infinito il tuo errore.

Oppure ti raccontano le loro esperienze, ancora più deprimenti della tua.

Ma Luca, che non avevo mai visto prima della festa, con quella sua semplicità è riuscito a farmi sentire a mio agio.

Con lui sto bene e sento di potermi fidare, secondo qualcuno sto correndo troppo.
E a maggior ragione, dopo quella mia batosta dovrei stare attenta.

Ma qualche volta un po' di follia ci vuole, inoltre la mia età devo viverla a pieno.
Purtroppo non si può fare il ritorno indietro.

Ed io non voglio pentirmi di nulla, non voglio avere alcun rimorso.

Avevo scelto un film d'azione, forse era "Pirati dei Caraibi" non ricordo quale volume.

Stavamo ridendo e commentavamo come una coppietta ogni scena.

Poi sono crollata.

Ed ora eccomi a fare colazione con del latte caldo e cornetto del bar alla nutella, con lui!

Avevo insistito tanto, a ne andava benissimo una normale brioches o biscotti.

Lui teneramente mi ha baciato la guancia e mi ha detto.

'La mia piccola si merita questo ed altro'

"Così sei figlia unica"
Borbotta dopo un boccone al cornetto, ne ha già fatto fuori mezzo in due morsi.

Io sono appena all'inizio.

Annuisco e controllo ogni secondo se sia sporca di nutella, per fortuna tutto ok.

"Grazie Luca è stato bellissimo"
Viene verso di me ed uniamo le nostre labbra.

Da tempo immemore non ero così felice.

Sei la mia rovina 3.Where stories live. Discover now