Capitolo 27

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In tempo flash, il tempo di parlare e di ridere tra di noi.

La pizza è ancora bollente.
Solo io non riesco a  mangiarla, mi sono bruciata la lingua.

"Andiamo Grace ora sarà perfetta quella pizza"
Mi richiama Luca, addentando la sua pizza appena sfornata e con la punta che ricade verso il basso.

Sbuffo, prendo una fetta di pizza e la mordo.

Aveva ragione è perfetta.

"Come faresti senza di me"
Inizia a vantarsi fin troppo.
Prendo il pacchetto di fazzoletti dentro la tasca dei miei jeans e glieli tiro.

"Luca ho già detto quanto adoro tua sorella?"
Ridacchia il mio alleato.

Anche questa volta la vittoria è mia.
Oggi l'interrogatorio è sul mio ragazzo e su Milly.

"Ragazzi andiamo a nanna che si è fatto tardi"
Dice poco aver finito di mangiare Marco, sa essere l'animatore della festa ma anche serio quando è il momento.

Ce ne andiamo, appoggio la testa sulla spalla di Jace per chiudere gli occhi.

"Piccola le braccia"
Mi basta poco per capire che sono in braccio a lui, porto le braccia sulle sue spalle e faccio il possibile per tenerle dritte e non farle cadere.

Con gli occhi socchiusi, mi metto il pigiama.
Non mi importa se c'è Jace, non solo perché sono troppo stanca anche perché lui si sta cambiando pure, quindi non mi sta prestando tutta questa attenzione.

"Buonanotte"
Lo bacio a stampo, senza rifilargli troppa importanza.

Mi butto a penso morto sul letto, ritornando nel mondo di Morfeo.

La sveglia mi distacca dal mio sogno.

Scendo di sotto con un cappuccino e dei biscotti, mando giù solo il cappuccino.

Lavo viso e denti, prendo oggi una tuta.

A causa del casco che mi ha trovato Luca, lascio i capelli sciolti, più tardi penserò a fare una coda.
Educazione fisica.

Prendo il telefono, zaino.
Bacio al volo il mio ragazzo che dorme ancora e corro.

"Buongiorno splendore"
Come diamine fa ed essere felice di prima mattina?

"Buongiorno"
Rispondo, salgo sulla moto, metto il casco e parte facendo volare i miei capelli.

"Pronta per oggi?"
Chiede urlando, altrimenti non capirei nulla.

"Non tanto, vorrei dormire ancora"
Borbotto, ho appena iniziato e già sono stanca e voglio tornare a casa.

Oggi ritornano a Milano Milly e Jace.

Un motivo in più per odiare questa giornata.

Giustamente quando vuoi far in modo che la giornata vada per il verso giusto e passi in fretta, vieni interrogata in filosofia, ti fai male ad educazione fisica e dimentichi la merenda ed i soldi a casa.

"È stata solo una brutta giornata, vedrai che domani andrà meglio"
Quel poveretto di Trevor mi ha sopportata tutto il giorno.
Ha ascoltato ogni mia minima lamentela o capriccio.

È riuscito a darmi ascolto fino ad ora, che sono a casa, sempre dandomi delle direttive ed un po' di conforto.

Lo ringrazio per il suo aiuto di oggi lo saluto e come se fosse Natale entro in casa.

Mi si para subito davanti Jace.
Lo saluto baciandolo.

Vado in cucina che non ci vedo dalla fame e trovo ad apparecchiare la tavola la nuova coppietta, li shippo troppo.

"Ben tornata"
Dico all'unisono.

Visto che loro non sentiranno la mia mancanza con la scusa di dover posare lo zaino, trascino con me il mio ragazzo.

Per avere un po' di intimità, prima di essere disturbati da quei due per dover andare a mangiare.

Sei la mia rovina 3.Where stories live. Discover now