Sei la mia rovina 3.

Capitolo 16

LUCA'S POV.

Non vedo l'ora di tornare a casa.
"Terra chiama Luca"

Il mio amico Marco, il soluto sbruffone.
"Che vuoi?"
Sbuffo.

Ho parlato di Milly, non fanno altro che prendermi in giro tutto il giorno.
Solamente perché sono il fidanzato della combricola.

In realtà sarei il terzo, ma loro mi considerano di più perché sto con loro quasi tutto il giorno.

"Smettila di pensare alla tua ragazza!"
Alla mia testa arriva una gomma da cancellare.

"Ma sei scemo?"
La prendo da terra, e la restituisco in modo manesco al proprietario.

"Credi sul serio di farmi male con una gomma?"
Dico ancora, tornando a sedermi.

"Alla tua Milly ci puoi pensare dopo?
Stasera ti va di uscire?"
Domanda, sicuramente ci sarà anche Trevor.
Ma Grace è in dolce compagnia.

E poi voglio uscire con Milly.
"Non posso, devo fare una cosa con la mia ragazza"
Ma tutto sommato.

"Perché non esci con mia sorella, domani inizia la scuola e voglio che si diverta"
Voglio anche che diventa amica di Trevor, così da avere già un appoggio a scuola.
Iniziare completamente da zero è difficile.

Ne so qualcosa, quando sono venuto qua ero da solo.
Per fortuna non sono timido come lei, altrimenti avrei ancora tanta strada da fare.

"Va bene, non mi dispiacerebbe.
Grace è divertente"
Perfetto, si divertirà.

Ed io pure.

Chiudo la porta di casa, oggi ho fatto tardi, sono le quattro.
Ho mangiato un toast al volo, sto morendo di fame!

"Luca!"
Milly viene verso di me, salta e la prendo in braccio.

"Torno tardi tutti i giorni se mi aspetta questo"
Ci baciamo.

"Andata bene?"
Domanda, mentre apro il frigo.
Metto qualcosa sotto i denti.
Una mela, ma non mi va proprio giù.

Annuisco.
"Mamma mia, mi è passata la fame"
Mi lamento, questa mela è insapore.

La butto.
"Posso preparare un dolce"
Mi abbraccia.

"Ragazza migliore non posso trovarne"
Bacio la sua testa.

"Oggi esci con me"
Dico sicuro.

Saltella e velocemente, si distacca abbassando lo sguardo.
Perché è triste?

"Luca, io.
Devo dirtelo, ma devi anche fare finta di niente"
Aspetta non capisco.

Sono preoccupato.
"Oggi Grace non è stata molto bene, ma non c'entra nulla la saluta.
È stato qualcos'altro, ci ha pensato Jace"
Qualcosa mi fa scattare verso le scale.

Milly mi ferma, stringendo la mia mano.

"Luca se scoprono che ti ho detto qualcosa, non avranno più la stessa opinione.
Ed io ho da poco ritrovato dei veri amici, non voglio perderli.
Non farmi pentire di averti avvisato, a lei ci tengo.
Posso dirti solo alcune cose, anche questo lo devi capire, non è più una bambina.
E si, ha anche segreti con le amiche.
Devi accettarlo"
Quella che ricevo è una bella batosta, tutte parole vere.
Il suo discorso non fa una piega.

Ma per me è sempre piccola, voglio proteggerla da tutto.
Come quando eravamo piccoli.

Sbuffo, ritorno dalla mia ragazza e la abbraccio pensando che sia la mia stellina Grace.

"Puoi vedere come sta?"
Senza rispondere sale in camera di mia sorella.

JACE'S POV.

Non ci sono riuscito!
È scoppiata in una crisi, dicendo la metà del mio discorso.
Figuriamoci a dirgli la verità.

Me ne sono ricordato perché la ragazza con cui sono andato, la conosco.
Lì mi sono ricordato, quando mi ha cercato e parlato.
Io mi ricordavo di aver fatto l'amore con Grace, io vedevo il suo volto, il suo corpo.

Non lei.

"Come sta?"
Milly entra in camera.
Le faccio segno di abbassare la voce.

"Dorme, si è calmata"
Sono incollato a lei, se mi muovo si sveglia.
Ha come un radar, la stringo a me.
Dorme di fianco ed io la tengo stretta, sto scomodo, ma va bene così.

"D'accordo.
Tu porto qualcosa da mangiare?"
Dovrei, non ho mangiato nulla.

Ma sto troppo male per farlo e comportarmi in modo tranquillo.
"Per favore, si vedo di farla magiare"
Il mio pensiero va sempre a lei.

Odio pensare di averla fatta soffrire.

Spero vi piaccia!
Questo capitolo è dedicato ad una persona molto importante per me, anche se non lo leggerà mai.
Si, gli ho mentito, crede che io leggo e basta.

Io voglio dirgli che penso sempre a questa persona, che è per me una parte fondamentale.

💕💕💕💕 Per sempre.