Dopo che Piper e Leo ebbero finito di mostrare il campo ad Alexa, era già ora di cena e i tre entrarono nella mensa.Leo iniziò a parlare -Alexa, quasi dimenticavo, qui i tavoli sono divisi da quale dio o dea è il tuo genitore divino, ma siccome ancora non lo sai ti accompagno al tavolo di Ermes-
La ragazza e Leo arrivarono davanti al tavolo e due ragazzi identici salutarono Leo.
-Ragazzi lei è Alexa starà da voi finché non verrà riconosciuta- poi si rivolse ad Alexa -Ci vediamo dopo al falò- e prima di andarsene diede un bacio sulla guancia alla ragazza e se ne andò, mentre lei rimase un po' sorpresa, poi zitta e tutta rossa si andò a sedere al tavolo.
Dopo aver mangiato fece come gli era stato spiegato dagli amici di Leo, doveva lanciare nel fuoco un po' del suo cibo da dare agli dei.
* * *
Arrivati al falò Alexa si sedette vicino a Piper e Jason, così dopo che i figli di Apollo ebbero finito di cantare Leo andò a sedersi vicino a lei e incominciarono a parlare, quando ad un certo punto un ragazzo biondo con gli occhi azzurri si avvicinò ad Alexa e Leo -Guardate, Valdez ci prova con le bambine di undici anni- e tutti risero tranne gli amici di Alexa e quest'ultima arrabbiata per averla definita una bambina di undici anni si alzò in piedi furiosa -Senti razza di brutto idiota, io ho sedici anni non undici hai capito?! E io e Leo stiamo solo parlando!-
Il ragazzo la guardò con un sorrisetto da prendere a sberle -Bé, scusami, ma con la tua statura e quei vestiti inguardabili mi sembravi veramente una bambina- rispose ridendo il ragazzo.
Alexa era così arrabbiata che, non si sa come, incominciò a vedere tutto rosso e tutti i semidei si zittirono e rimasero con la bocca aperta, Piper si alzò subito in piedi e le disse con voce spaventata - Alexa...i tuoi capelli sono...rossi-
Alexa la guardo stranita - Come rossi?- si guardò i capelli e sbiancò, i suoi capelli solitamente di un colore marrone chiaro erano rossi come il fuoco, qualcosa si illuminò sulla sua testa, alzò lo sguardo e vide...Un arcobaleno ?!
Rimase un po' interdetta, poi notò tutti i ragazzi inchinati e Chirone disse -Ave Alexa Light, figlia di Iride, dea dell'arcobaleno-
La dea dell'arcobaleno era sua madre.
Poi si guardò ancora i capelli e notò che erano di tutti i colori dell'arcobaleno.
La ragazza era incantata a guardarsi i capelli, almeno finché davanti a sè comparve una donna di mezz'età molto bella, anche lei era vestita di tanti colori come Alexa e aveva degli stivali per la pioggia gialli.
Tutti i semidei, compresa Alexa, si inchinarono davanti a quella donna e lei con passo sicuro si avvicinò alla ragazza -Ciao Alexa, io sono Iride dea dell'arcobaleno-
-Sei mia madre?- chiese Alexa insicura.
La dea annuì e guardò la figlia con un sorriso fiero e dolce che contagiò anche la ragazza.-Chirone possiamo andare alla casa grande insieme a mia figlia e i sette?-
Chirone sorrise alla dea e chiamò i sette ragazzi che erano anche diventati amici di Alexa.
Entrati dentro la casa grande Iride incominciò a parlare -Mia cara Alexa, tu hai un potere che nessuno dei miei altri figli ha, sei speciale-
Alexa la guardò incantata.
-Qual è questo potere?-La dea gli sorrise e poi rispose.
-Credo che il colore dei tuoi capelli sia una risposta più che adeguata, non trovi?-
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Speciale || Percy Jackson
Fanfiction||PRIMO LIBRO|| IN CONTINUA REVISIONE Speciale 1- Appartenente ad una categoria diversa dalle comuni. 2-Destinato ad un determinato compito. I Semidei sono delle persone catalogate come "speciali", ma se una di loro lo fosse più di altri? #8 - av...