16-Veri amici e battibecchi

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Dopo una giornata intera passata da sola si era fatto buio e Alexa tornò nella cabina di Iride dove trovò Annabeth addormentata per terra, Percy dormiva sul tavolo mentre sbavava e Nico sul tappeto con la bocca aperta russando leggermente.

Senza accorgermene si mise a ridere, e per un momento, si dimenticò di Piper e Leo.

La prima a svegliarsi fu Annabeth.
-Che succede!- si alzò in piedi spaventata.

-Annabeth non gridare- fu il grugnito di Percy.

-Vi spacco la faccia! Perché mi avete svegliato se è ancora buio- ovviamente Nico Di Angelo doveva essere scorbutico anche appena sveglio.

-Ragazzi Alexa è qui! Forza svegliati Testa d'Alghe!- Annabeth andò a scuotere Percy per svegliarlo e subito si alzò e si asciugò un po' di bava.

-Alexa dov'eri finita?!- chiese Percy sollevato di vedere l'amica.

-Sei impazzita?! Sai che è da ieri che ti cerchiamo perché non ti trovavamo! Ci hai fatto preoccupare razza di idiota!- la sgridò Annabeth con le lacrime agli occhi e corse ad abbracciare Alexa.

La ragazza arcobaleno non si sarebbe mai aspettata che Annabeth sarebbe stata così espansiva o che si sarebbe preoccupata così tanto per lei, le due erano amiche certo, però Alexa si trovava meglio con Piper che con lei, adesso però si era accorta a chi teneva davvero a lei e non poté che sentirsi in colpa per non averla considerata più di tanto prima di allora, ma dopo la sua vendetta le cose cambieranno. Abbracciò più forte Annabeth che stava piangendo.

-Scusatemi io non...- ma Alexa non riuscì a finire la frase che Nico si avvicinò e con uno sguardo rabbioso fece spostare Annabeth.

-Tu non hai idea di cosa abbiamo fatto per cercarti, eri sparita! E poi torni qui tranquillamente come se non avessi fatto poi chissà cosa!-  gridò Nico.

-Ti ho già detto che mi dispiace, volevo solo stare un po' da sola- rispose Alexa tranquillamene.

-Un po da sola non vuol dire sparire per più di un giorno senza avvertire nessuno! Tu non hai idea di quanto Annabeth, Percy, Will....e io ci siamo preoccupati per te! E tu vieni qui dicendo che volevi stare da sola?!- chiese ancora arrabbiato.

Alexa appena sentì che Nico era preoccupato per lei i suoi capelli divennero di un biondo intenso e non poté far altro che abbracciarlo forte e scoppiare a piangere mentre tra un singhiozzo e l'altro gli mormorava delle scuse.

Nico rimase un po' rigido essendo ancora arrabbiato con lei, ma sembrava una piccola bambina indifesa, così la abbracciò e le accarezzò i capelli, che erano diventati azzurri.

Alexa quando finì di piangere si staccò dal figlio di Ade e quando si guardarono negli occhi ancora una volta il suo cuore fece una capriola, e poi si girò verso tutti loro -Mi dispiace davvero...io ero solo un po' sconvolta e volevo stare da sola, non volevo farvi preoccupare così- e abbassò la testa, quando un corpo molto alto la abbracciò.

-Tranquilla sei perdonata, solo non farlo più ,ok? Sai Nico non si dava pace a cercarti come io e Annabeth però alla fine ci siamo addormentati decidendo dove dovevamo cercarti- gli sussurrò Percy all'orecchio e facendo un piccolo risolino per l'ultima frase.

-Grazie, siete gli amici migliori del mondo- disse Alexa abbracciando fortissimo Percy.

Poi si staccarono e si sedettero sul divano della cabina di Alexa.

-Nico prima hai detto che anche Will mi stava cercando, dov'è adesso?- chiese Alexa.

-L'abbiamo trovato addormentato nell'arena e l'ho riportato nella sua cabina- spiego Nico.

Speciale || Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora