||PRIMO LIBRO|| IN CONTINUA REVISIONE
Speciale
1- Appartenente ad una categoria diversa dalle comuni.
2-Destinato ad un determinato compito.
I Semidei sono delle persone catalogate come "speciali", ma se una di loro lo fosse più di altri?
#8 - av...
Alexa guardò la sua spada ed era insanguinata del sangue di Lucky, ma nonostante dentro di se era distrutta dalla tristezza non riusciva ad esternarla.
Ancora non ci poteva credere, aveva appena ucciso una persona, ed era innocente, eppure non si sentiva in colpa, anzi era soddisfatta del suo operato e un ghigno di cattiveria le spuntò sulle labbra e i suoi occhi da rossi divennero neri, ma non solo la pupilla, tutto il bulbo oculare era diventato di un nero pece e dopo aver creato un arcobaleno si trasportò dal suo padrone.
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-Tanto è inutile, Alexa non ucciderebbe mai nessuno!- Piper beffeggiò Crono, conosceva l'amica troppo bene.
Gli occhi dorati dell'uomo si posarono su la figlia di Afrodite -Lo scopriremo quando tornerà- disse solo glaciale.
In quel momento nella stanza apparve un arcobaleno e poco dopo comparve Alexa.
-Allora, hai fatto come ti ho ordinato?- chiese Crono mentre Alexa gli dava le spalle.
La ragazza annuì e quando i suoi occhi nero pece si posarono su di lui rabbrividì.
Tutti i semidei non osarono fiatare, Alexa era diventata irriconoscibile con i lunghi capelli neri e l'intero occhio nero, chiunque la guardasse con quello sguardo poteva intimidire chiunque, persino Crono fece un passo indietro.
-L'ho ucciso- disse lei.
Crono sorrise soddisfatto e si girò verso Piper -Visto? Lei ha ucciso una persona innocente-
La figlia di Afrodite abbassò lo sguardo senza fiatare.
Il volto di Leo si infiammò di rabbia. -Come hai potuto?! Lui non ti aveva fatto niente! Tu sei arrabbiata con me e con Piper, allora perché uccidi persone innocenti?!-
La ragazza come un automa si girò verso di lui e nonostante la distanza Leo riuscì a sentire la malvagità intorno a lei e la potenza di quella ragazza così piccola.
Senza fiatare Alexa si avvicinò al semidio, quando si abbassò al suo livello gli diede un pugno così forte che il naso di Leo cominciò a uscire fiotti di sangue.
Leo rimase immobile stupito dalla reazione della ragazza.
La ragazza dagli occhi neri si alzò senza rivolgergli più uno sguardo.
Crono mise una mano sulla spalla della ragazza -Finalmente mia piccola semidea sei pronta, andremo a spodestare gli dei e tu avrai la tua vendetta, sia con i semidei che con tua madre, sei pronta?-
Alexa annuì senza guardarlo in faccia.
Nico la osservò bene e notò subito che la ragazza era come un robot per uccidere, non provava sentimenti, uccideva e basta sotto ordine del suo padrone.
