Speciale || Percy Jackson

7-Un nuovo amico

Quando, fu ora di colazione, tutti i sei ragazzi, andarono nella casa grande a cercare Chirone per raccontargli del sogno.

Alexa però, continuava a chiedersi perché era così importante, insomma era solo un sogno, giusto?

Camminò vicino a Percy e gli chiese.
-Ma perché tutta questa agitazione per il mio sogno, è solo un sogno non capisco che c'è di speciale...-

-Vedi quando i semidei sognano è un male, perché la maggior parte delle volte sono previsioni del futuro-

-Quindi voi verrete torturati?- e immediatamente il colore dei capelli di Alexa diventò di un azzurro cielo.

Percy le fece un sorriso rassicurante.
-Beh, non tutte le volte, può essere che qualche volta non succeda proprio nulla- fece un sorriso forzato il figlio di Poseidone.

Erano già dentro la casa Grande e dopo che Alexa raccontò il sogno a Chirone, quest'ultimo cominciò a farle domande.

-Quindi tu non eri lì?- alzò un sopracciglio stranito.

-No-

-Strano...Di solito chi fa il sogno si vede il proprio se stesso, oppure avresti dovuto vedere la scena vicino a i tuoi amici e non alla ragazza- poi aggiunse -Per caso la conosci?-

Alexa scosse la testa -Mi sembra famigliare, ma non riesco a riconoscerla con tutto quel male che la circondava-

Chirone annuì -Ok, allora potete andare, io ne parlerò con gli dei. Ah, una cosa- tutti ci girammo verso di lui. -Addestratela a combattere, ne va della sua vita- e così andò via, lasciando lì i ragazzi che iniziarono subito l'allenamento.

Era un allenamento davvero intenso per Alexa, dopo aver combattuto con un semidio, subito doveva combatterne un altro e poi con due contro uno, finché grazie ai poteri, li sbatté tutti a terra.

-Bene, te la sai cavare perfettamente con i tuoi poteri, ora possiamo prenderci una bella pausa-

All'ora del falò tutti i ragazzi del campo si riunirono ed Alexa si sedette vicino a Piper per incominciare a parlare quando, Chirone fece un annuncio -Domani arriveranno i ragazzi del Campo Giove e faremo la caccia alla bandiera, Campo Mezzosangue contro il Campo Giove poi si deciderà il vincitore-

Tutti i semidei applaudirono felici, ma Alexa non capì cos'era una caccia alla bandiera, così lo chiese a Percy.
-I due campi si sfidano a chi prende per primo la bandiera dell'altro, bisogna combattere e fare molta strategia se si vuole vincere-

Alexa annuì e tornò da Piper che era molto contenta -Finalmente domani rivedrò il mio Jason!-

Alexa le sorrise e poi sbadigliò.
-Buona notte, io vado a dormire, ci vediamo domani- e Alexa andò ad abbracciare tutti i suoi amici e quando toccò a Leo gli sussurrò.
-Quella ragazza dietro di me sta continuando a fissarti, è inquietante-

Leo la guardò degli occhi e allora anche lui sussurrando le rispose.
-Allora, potrei andare da lei a parlarle, non trovi?- e ghignò vedendo l'espressione della ragazza.

-Assolutamente no! Tu non andrai a parlare con quell'oca!!- Gridò lei e i suoi capelli presero un nuovo colorito. Verde. Come l'invidia, ma quando si rese conto della scenata appena fatta a Leo davanti a mezzo Campo si schiarì la voce -Cioè, a me non importa con chi parli, volevo solo avvertirti che quella è solo un'oca...ecco tutto- ma i suoi capelli rimasero verdi e poi gli si avvicinò Annabeth.

-Alexa vieni con me e Piper nella tua cabina?-

Alexa la guardò -Ragazze possiamo parlarne domani?- le chiese supplicante.