Squalifica.

599 19 4
                                    

Quella sera, dopo aver messo sotto sopra un armadio per trovare qualcosa di decente da mettere alla festa, scesi nella hall con indosso un paio di shorts neri, le mie Puma dell'omonimo colore e una camicetta bianca corta fino alla vita.
Non sono una ragazza che si trucca molto, o per meglio dire, non mi trucco affatto, quindi decisi di applicare un filo di mascara e una tinta labbra nude.
Tra la confusione che si era creata, notai in disparte Daniel che cercava di mettersi la cravatta, ma ogni tentativo sembrò risultare vano, tanto che si arrese e si buttò a peso morto su una poltroncina rossa a braccia consente gettandola a terra.

-Dan, qualche problema?- gli chiesi sarcastica, sedendomi su uno dei braccioli.

-Non riesco a mettere questa benedetta cravatta!- esclamò irritato mettendo il broncio.

-Aspetta, ti aiuto io.- gli sistemai perbene la cravatta e gli aggiustai il colletto della camicia sorridendo soddisfatta.

-Dai, non era poi così complicato!- commentai e come reazione, sbuffò alzando gli occhi al cielo.

Arrivò pure Sebastian che si avvicinò a noi, facendosi strada tra quella "mandria" di tecnici, meccanici e assistenti che quella sera erano praticamente irriconoscibili senza le loro uniformi addosso.

-Sono qua!- affermò, appena si trovó davanti ai nostri volti. Indossava una camicia celeste e un paio di jeans blu scuro, molto semplici.

-Bene. Andiamo?- esclamò contento Daniel, lanciando per l'ennesima volta un'occhiata al suo Rolex argentato.

Annuimmo, per poi riunirci in gruppo e incamminarci verso il locale che si trovava pochi passi più lontano dall'albergo.
Era un locale di modesta grandezza dall'aspetto rustico, le luci calde e soffuse trasmettevano una bella atmosfera e all'interno, la musica era alta ma non dava fastidio.
Prendemmo un tavolo non troppo vicino alla pista da ballo in modo tale da non essere troppo infastiditi dalle persone che si scatenavano e trovammo anche Adrian e Christian in un tavolo un po' più isolato dal nostro, che erano impegnati in una conversazione animata con tecnici e meccanici. Era strano trovarli là, solitamente rifiutano qualsiasi tipo di invito che includa andare in un locale la domenica sera, però penso che stavolta abbiano fatto bene a venire. Dopo aver lavorato duramente, gli serviva proprio staccare la spina.
Invece, io rimasi con Sebastian a parlare, fino quando Daniel non ci coinvolse in qualche ballo insolito a centro pista.

-Balliamo?- mi chiese gentilmente Daniel e io accettai ben volentieri.

Dopo esserci lanciati nel ballo più scoordinato e folle che abbia mai fatto, noi tre andammo al bancone a bere un bicchierino di tequila e qualche altro in più di birra.
Dato che all'interno del locale c'era piuttosto caldo, uscii fuori al balconcino per prendere una boccata d'aria.

-Ti sei già stufata della festa?- mi chiese Sebastian, per poi appoggiare i gomiti sulla ringhiera del balcone

-Nah, in realtà ero uscita prendere un po' d'aria. Lì dentro c'era sin troppo caldo. Comunque, mi dispiace per il ritiro.-

-Oh, non preoccuparti. Son cose che capitano. Certo, non è proprio l'inizio di stagione che mi aspettavo, però...- fece spallucce.

Restammo a chiacchierare per un po' fino a quando non si presentò Daniel con gli occhi lucidi e con uno sguardo annichilito.

-Ehi, che succede?- chiedemmo all'unisono, pensierosi.
Per avere questa faccia deve essere successo qualcosa di grave.

-Sono stato squalificato. Me lo ha detto Christian adesso.- rientrai e mi sedetti accanto a lui.

Ormai la serata era quasi giunta al termine Sebastian andò via prima per non so quale imprevisto e quindi ritornai in auto con Daniel, dato che dopo quella notizia mi sembrava davvero sconvolto. Eravamo talmente esausti che riuscire a camminare dritto, ci sembrava qualcosa di utopico.
Tornammo ognuno nelle proprie stanze che erano già le tre del mattino, mi aspettavano solamente quattro ore di sonno e, per quanto riguardava me, non sarebbero bastate per smaltire la stanchezza della sera prima.

SPEED|| Sebastian VettelTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang