ANEDDOTI

[nana] fanny hill.

FANNY HILL

song: Unchained Melody by The Righteous Brothers.

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la pioggia lavava le finestre sporche, lavava via tutto, purtroppo però,non l'amore di namjoon e il profumo di liquore alla mela che avevano in bocca i due amici.

che splendore la lingua di namjoon e quanta agonia i suoi baci infiniti! era uno spreco darli da ubriaco ed era da stupidi baciare proprio min yoongi.

era successo questo: kim namjoon baciò min yoongi sul divano del suo salotto durante il primo tempo de "il padrino, parte seconda" e lo fece soltanto perché in quel momento si sentiva triste, perché aveva tanta voglia di farlo suo, e avere il corpo gracile di Yoongi così vicino quando fuori grandinava e dentro il fuoco scoppiettava all'interno del camino lo spazientiva.

nessuno dei due guardò davvero quel film, l'alcol gli circolava da un po' nelle vene, yoongi era impegnato a scrollare la sua home di twitter, e namjoon, beh lui iniziò solamente a piangere cercando di fare il meno rumore possibile. Yoongi-hyung se ne accorse dopo un po', quando le guance del più piccolo erano già scarlatte e i suoi occhi colmi di stille «sei la prima persona al mondo che piange guardando Il Padrino, lo sai?» Namjoon gli prese il mento nella mano e lo zittì con un bacio al sapore di caffè espresso e soju. Tra i due non ci fu alcun rifiuto o un "mi dispiace" detto per l'imbarazzo, avvenne tutto velocemente e con spontaneità.

Il pianto del più piccolo era dettato dalla sua tenera emotività, Nam piangeva perché era fragile quanto l'ala di un passerotto e quando non si presentava alle feste di compleanno nessuno si accorgeva della sua assenza. I ragazzi giocavano e godevano con il suo corpo ma quando il sole sorgeva andavano via, si dimenticavano di lui,come se non fosse mai esistito.

Quel bacio creò del fuoco nella gola di namjoon, che bruciò fin quando le loro lingue non si scontrarono.

«cerco ogni giorno di ignorare la tua aura, ma lei mi afferra per il collo e mi porta a fondo»

Min Yoongi si tolse la felpa e rimase a petto nudo. La pelle cerea che splendeva alla luce del fuoco, le sue cosce sottili attorno al bacino di namjoon, le ciocche nere che gli solleticavano la gola: 'fanculo. Lo voleva così tanto che a volte lo detestava, che diventava per lui un acerrimo nemico.

«dannazione, sei così bello» Il più piccolo lasciò baci soffici sul collo scoperto di Yoongi, mordendogli la pelle sottile e inalando il più possibile quel profumo che da tempo desiderava sentirsi addosso. «B-basta così namjoon...» non era l'alcol a mandarlo fuori di testa ma il respiro del suo hyung sulla guancia «non puoi darmi un assaggio di qualcosa così dolce e poi allontanarmi, è crudele, tu sei sempre così crudele con me hyung».

«credi che i miei baci siano dolci?»

«solo quelli,hyung» namjoon sfilò i jeans di yoongi senza alcun preavviso e poco prima di fiondarsi sulle sue labbra pallide «solo quelli,» lo baciò ancora, questa volta lasciandogli brevi morsi sul petto.

«fa male...»

«io non voglio farti del male, non quanto tu hai già fatto a me» gli infilò una mano dentro i boxer «mi hai ucciso e io ora voglio vederti piangere per me»

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Namjoon si sveglio di soprassalto, sudato,confuso e deluso.

«alzabandiera» disse Yoongi guardandolo male dal letto accanto «gay pervertito» sbuffò per poi tornare a leggere qualcosa sul suo cellulare.

'fanculo.

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a/n
so di essere leggermente sadica e pure annoiata.
ho scritto e ho pubblicato senza pensarci troppo su
è che Namjoon in questa storia mi piace così tanto.