Insopportabile

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Il weekend per Kelly passó lento, di solito usciva con Martina o con qualche altra ragazza che le stava simpatica, erano davvero poche le ragazze che le piacevano, le altre sue coetanee a detta dei suoi genitori erano tutte troie o drogate, e lei non poteva assolutamente frequentarle.

Il lunedì mattina Kelly si alzò di malavoglia spegnendo con un pugno la sua sveglia, e gettando lontano le coperte. Si sedette sul letto e controllò i messaggi, non ne aveva ricevuto nessuno, e poi diede un'occhiata alla page principale di instagram, scovando un poster di Robby, che aveva postato un suo selfie proprio con Alex, mentre erano entrambi sorridenti con lo sfondo di un paesaggio.

Il viso di Alex colpì come una cannonata la mente ancora poco sveglia di Kelly. Si ricordava ancora perfettamente il contatto delle labbra del ragazzo sulle sue, sentiva ancora il profumo di Alex sul suo corpo.

Si guardó allo specchio e notó che l'insopportabile succhiotto che proprio Alex le aveva fatto campeggiava ancora sul suo collo, in bella vista e ancora viola; per tutto il Week end l'aveva tenuto coperto dai suoi genitori con un maglione a collo alto, ma adesso non ne aveva più di maglioni, e quella mattina faceva davvero troppo caldo per un maglione a collo alto.

Indossó una t-shirt nera semplice, abbinandola con un paio di jeans che avevano un piccolo strappo sul ginocchio destro, e il bordo alla fine con qualche brillantino; infiló la t-shirt nei pantaloni, e indossò infine le sue adorate Adidas bianche e nere, e senza fare nemmeno colazione e senza nemmeno salutare i suoi genitori uscì di corsa da casa, mettendo di slancio la giacca in pelle nera e arrotolandosi intorno al collo una sciarpina leggera, per coprire il succhiotto di Alex. Non voleva che qualcuno la prendesse per una puttana che va con tutti, questo non l'avrebbe sopportato.

Camminò lentamente, mentre le note di una canzone lenta d'amore le passavano dalle cuffiette alle orecchie. Ormai tutte le mattine ascoltava musica dalle cuffiette, dalla terza media; arrivò davanti scuola in fretta, e si precipitó a salutare Martina.

Ma quando la vide ebbe un'amara sorpresa: la sua migliore amica stava parlando tranquillamente con Robby, che era seduto su un muretto, e accanto a lui c'era Alex, che sembrava più incazzato e seccato che mai, mentre una ragazzina che poteva fare seconda o prima superiore gli stava appesa a un braccio, cercando di smuoverlo per parlare con lui.

Kelly si guardó rapidamente intorno, ma non trovando nessuno di sua conoscenza fu costretta ad andare da Martina, mentre le risuonavano le parole di suo padre che le intimava di non rivedere più Martina perché la portava su una brutta strada

- Kellyyy!! - gridò Martina saltellando e andando a salutare la sua migliore amica con un abbraccio

Quando Alex vide arrivare Kelly una luce di interesse si accese di colpo nei suoi occhi. Certo, era molto meno bella di quanto non lo fosse alla festa venerdì sera, ma non era poi così male come l'aveva giudicata prima. Saltó giù dal muretto scrollandosi di dosso la ragazzina, che rimase delusa, e venne subito seguito da Robby

- ma buongiorno - cominció Alex con voce talmente profonda da spaventare Kelly - non mi saluti? - domandò poi con malizia rivolto a Kelly

Martina si girò stupita a guardare l'amica, che le fece segno "più tardi", riferendosi alla spiegazione di quella confidenza che Alex aveva con lei. Probabilmente Martina non ricordava molto della serata dato che si era ubriacata

- ciao - disse solo Kelly, con poco entusiasmo nella voce, mentre le sue guance si tingevano violentemente di rosso, in ricordo della serata di venerdì

Invece Alex era perfettamente tranquillo e a suo agio. Guardava con interesse Kelly, quasi come se lei fosse una sua paziente e lui il dottore, la stava analizzando. E ovviamente Kelly non osava nemmeno alzare gli occhi da tanto era imbarazzata  sotto lo sguardo malizioso del ragazzo.

Anche Robby a sua volta sembrava molto interessato alla conversazione tra il suo migliore amico e Kelly. Sapeva dell'interesse che Alex aveva verso quella ragazza, ed era molto curioso di sapere come sarebbe andata a finire. Anche se lo sapeva già, prima o poi anche Kelly si sarebbe sciolta ai piedi di Alex, come tutte le ragazze d'altronde.

In quel momento la campanella suonò, e quella fu una scusa perfetta per Kelly di dileguarsi tra la folla di ragazzi che entravano, seguita da Martina che era assai stupita del suo comportamento. La ragazza voleva assolutamente spiegazioni, e in più non vedeva l'ora di raccontare all'amica del suo rapporto con Robby

- cos'era tutta quella confidenza con Alex? Lo conosci? - domandò Martina non appena furono entrambe giunte in classe e si furono sedute ai loro banchi

- porca troia Marty, venerdì sera eri proprio ubriaca persa! - quasi gridó Kelly leggermente stizzita dell'ignoranza dell'amica

- eh? -

- non ricordi nulla? -

- ricordo che ho conosciuto Robby, sai questo weekend mi sono sentita con lui, ha detto che gli piaccio molto -

- Marty, non andare con gente come lui, ti userà solo come una puttana e quando  si sarà stufato ti lascerá, fidati della tua migliore amica! - esplose a quel punto Kelly arrabbiata

- ma che dici? -

- guarda che ti ha già largamente sfruttata mentre eri ubriaca persa venerdì -

- ubriaca persa? -

- si, e se non eri ubriaca ti saresti ricordata che io ho conosciuto Alex, ma la cosa che mi stupisce e che si ricordi ancora di me... comincio ad essere leggermente impaurita da lui -

- Kelly, ti fai troppi problemi - cominció Martina alzando gli occhi al cielo

La ragazza non ebbe tempo di continuare il suo discorso che fu interrotta dall'entrata in classe del professore, che appena ebbe sbattuto con rabbia la sua borsa a terra si sedette alla cattedra e cominciò a fare l'appello al computer, sbraitando e gridando già di prima mattina.

Tra Martina che rompeva i coglioni, e tra le orrende e noiose materie che Kelly avrebbe avuto quella mattina, sentiva già dentro se stessa che quella sarebbe stata una giornata insopportabile, proprio come era Alex quella mattina, davvero insopportabile.

Innamorata di uno Stronzo Where stories live. Discover now