Amore reciproco

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- Robby non è solo il mio migliore amico, lui per me è come un fratello, senza di lui probabilmente non sarei qui con te adesso - cominciò a spiegare Alex - sono molto affezionato a lui, non potrei mai rinunciare all'amicizia che ci lega; diciamo che lui per me è come la prova che non serve avere lo stesso sangue e gli stessi genitori per essere fratelli - il ragazzo sorrise pensando al migliore amico

- capisco tutto. Invece il rapporto di amicizia che io ho con Martina non è niente del genere... - riflettè Kelly - che cos'altro mi puoi dire di te? - domandò poi

Alex si avvicinò ancora alla ragazza e la abracció senza dire nulla. Kelly si accoccolò nel petto caldo del ragazzo, sentendosi al sicuro come non mai

- se ti dicessi tutto di me... la tua opinione su di me non cambierebbe? - chiese Alex alzandole il mento con due dita per guardarla negli occhi

Kelly, sentendo lo sguardo del ragazzo su di sé, arrossì violentemente

- come potrebbe cambiare? Voglio sapere ogni cosa di te Alex, voglio amare ogni parte di te e del tuo passato - affermò sicura la ragazza

- quando è morta mia nonna... nessuno dei miei parenti é venuto a prendermi, è arrivato un uomo che affermava di conoscere mia madre. Io ero solo un bambino... avevo otto anni... lui mi ha rovinato la vita... - Alex sentì una lacrima scorrere sul suo volto. Nessuno conosceva quella parte della sua vita, a parte Robby - mi faceva fare dei furti, fino a che un giorno mi sono ribellato e lui... - il ragazzo non riuscì a completare la frase che un tremendo singhiozzo gli mozzò la voce

- se non vuoi dirmelo... non farlo - Kelly gli accarezzò il volto

- ha fatto la cosa più brutta che un uomo potesse fare a un ragazzino innocente...  non voglio più nemmeno pensare a quello che mi fece quel giorno... - altri singhiozzi stravolsero la voce di Alex

- mi dispiace tanto Alex... - Kelly asciugò le lacrime che cominciavano a rigare il volto del ragazzo

- e poi ho incontrato Robby. Se non fosse stato per lui... io... - Alex abbassò la testa

Kelly gli alzò di nuovo la testa, e senza preavviso lo baciò sulla bocca. Alex spalancò gli occhi di colpo per quel contatto improvviso; ricambiò il bacio della ragazza, era la prima volta che Kelly lo baciava per prima, le altre volte era sempre stato lui a baciarla, gli fece piacere che fosse la ragazza a baciarlo.

Il cervello di Kelly era su di giri, non aveva mai fatto una cosa del genere, sentiva la lingua di Alex nella sua bocca, cominciò a giocarci, e infilò la sua lingua nella bocca del ragazzo. Esplorò ogni angolo della bocca di Alex, sapeva di tabacco misto alcol, era un gusto troppo buono per resistervi. E invece Alex pensava che Kelly sapesse di dolce, un leggero sapore di fragole, irresistibile per lui.

Alex fece sdraiare Kelly e si mise sopra di lei. Cominciò a baciarle il collo e scese giù fino alla scollatura della camicetta. Kelly aveva dovuto un'altra volta mettere i vestiti di Betty, ma non si sentiva troppo a disagio, si sentiva tremendamente eccitata con Alex sopra di lei perso a baciarle il collo e in giù, non riusciva più a connettere il cervello.

Ma la stessa cosa non era per Alex. Era sì perso nel piacere di essere insieme a Kelly, ma pensava ad altro. La sua mente vagava nei pensieri, vagava nel suo passato.

****

- non so più che cosa fare Robby... qui è terribile, non volevo che finisse in questo modo... Se solo ti avessi dato ascolto... scusami, scusami tantissimo... - Alex abbassò la testa. Poteva avere un colloquio con l'esterno una volta a settimana, e Robby non mancava mai 

Innamorata di uno Stronzo Where stories live. Discover now