Fool for you

Capitolo 26

Hope

Essere incinta ha i suoi vantaggi, sopratutto se il tuo ragazzo è Louis Tomlinson. Da quando gli ho detto che aspetto un bambino non mi lascia sola un minuto. Ho provato a dirgli che non sono malata, che posso fare tutto e che sto bene ma lui non vuole ascoltarmi. Per lui dovrei stare ferma tutto il giorno, non fare sforzi, non andare a lavoro e stare a letto tutto il tempo, odio tutte queste cose. Odio restare a letto, non fare niente tutto il giorno, non è da me e lui lo sa ma proprio perché mi conosce continua a dirmi di non fare sforzi.
Ecco per lui ogni mio singolo movimento può far male al bambino.
Louis è sempre stato così. Si preoccupa per le persone che ama, a costo di essere opprimente, fastidioso a volte, a lui non importa, sarà preoccupato e te lo farà capire.
Lo amo anche per questo. In realtà questo è solo uno dei tantissimi motivi per cui sono innamorata di lui.
Può sembrare duro, freddo, antipatico a volte e molte volte, con le persone che non sopporta è stronzo, sa colpirti nel profondo con una sola parola. Detto in altri termini, il mio ragazzo è un bastardo con coloro che non sopporta.
Con le persone che ama invece è la persona migliore del mondo. È dolce, simpatico, gentile, divertente e sopratutto ti ama con tutto se stesso. È capace di tutto per la sua famiglia e i suoi amici.
Questo mi ha fatto innamorare di lui, una delle tante ragioni è appunto il suo carattere, ma ovviamente non solo quello.
La prima cosa che mi colpì di Louis furono i suoi occhi. Erano luminosi, trasmettevano gioia e luce. I suoi occhi hanno illuminato la mia anima buia. Il suo amore per me ha scaldato il mio cuore di ghiaccio.
È stato il primo, dopo le ragazze a vedere oltre la mia maschera, oltre i miei muri alti e spessi. A scuola non era la più amata, anzi il contrario.
Venivo presa in giro da tutti su alcune cose. Avevo gli occhiali, non ero di certo la più magra e bella della scuola, ero una secchiona anche e questo sembrava dar fastidio a molte persone. Prima che iniziassero a prendermi in giro per il mio aspetto o per il mio essere intelligente, molto più di loro immagino, stavo bene, il mio corpo mi piaceva, non pensavo di certo che ero grassa o che ero brutta. Non ero una modella, o Miss Universo, ma mi andavo bene così com'ero, le persone che mi volevano bene non avevano nessun tipo di problema con me, per loro andavo bene.
Quando sono iniziati gli insulti sono iniziati anche i problemi. Non mangiavo per giorni, evitavo il cibo come se fosse la peste, trovavo scuse su scuse per non mangiare. Persi peso, tanto. Così tanto che mia madre voleva mandarmi in un centro per disturbi alimentari. Le ragazze cercavano di aiutarmi, ma io stavo bene, almeno così credevo.
Capi che avevo toccato il fondo quando un giorno, guardandomi allo specchio, vidi il mio viso pallido, magrissimo e mi feci schifo. Quel giorno, guardandomi allo specchio, non mi riconobbi. Provai schifo per me stessa, per quello che stavo diventando solo perché delle persone inutili mi insultavano.
Ricordo quel giorno come se fosse ieri, non lo dimenticherò mai perché è stato il giorno della mia rinascita. Ricominciai a mangiare regolarmente, con l'aiuto dei miei genitori e delle mie migliori amiche.
Anche Louis mi fu d'aiuto. Nessuno dei ragazzi mi aveva mai presa in giro, anzi erano sempre stati dolci con me, gentili, mentre Louis era Louis. È riuscito con il suo modo di essere a farmi tornare a vivere. Mi faceva ridere, pretendeva che io mangiassi davanti a lui così che fosse sicuro che lo avrei fatto. Era insopportabile, molte volte lo insultavo ma lui restava li, non demordeva, si prendeva gli insulti e mi sorrideva.
Dopo quel brutto periodo mi ripresi, tornai alla mia vita di sempre e conobbi un ragazzo. Era gentile, non mi prendeva in giro e sembrava davvero interessato a me. Louis fu il primo con cui ne parlai ma non era felice per me, secondo lui quel ragazzo mi stava prendono in giro. Mi arrabbiai tantissimo, pensavo che sarebbe stato felice per me, invece no, per lui chiunque volesse stare con me mi prendeva in giro. Mi senti ferita in quel momento, ma non diedi la soddisfazione di farmi vedere a pezzi di nuovo.
Un mese dopo capi che Louis aveva ragione. Ero stata una stupida e mi ero fidata di uno stronzo. Andai da Louis a testa bassa, gli chiesi scusa e quando mi abbracciò scoppiai a piangere tra le sue braccia. Non capivo perché niente andava bene nella mia vita, cosa avevo fatto di male per meritarmi così tanto odio da persone che io neanche conoscevo.
Louis fu fondamentale per me in quel periodo. Mi ha aiutata a credere di nuovo in me stessa, a fregarmene di cosa dicevano gli altri e piano piano mi sono innamorata di lui.
Con le sue parole, con i suoi gesti e il suo modo di essere ha sciolto il mio cuore di ghiaccio, ha portato luce nella mia anima, gioia nella mia vita.
Louis fa parte della mia rinascita.
E ora eccoci qui. Aspettiamo un bambino, ci sposeremo non appena sarà nato e ci amiamo. Abbiamo avuto i nostri problemi, all'inizio non è stato facile poi però abbiamo trovato il modo di farla funzionare, abbiamo trovato il giusto equilibrio.