Svegliare James è sempre un'impresa, svegliarlo per il suo primo giorno di scuola è ancora più difficile. Non vuole andarci, sono giorni che lo ripete, non gli piace vuole stare a casa con me e suo padre e quando proviamo a dirgli che conoscerà altri bambini, potrà giocare con loro e colorare tanti bei disegni lui ci risponde sempre allo stesso modo: Ethan è mio amico, coloro e gioco con lui. È il suo primo giorno e non possiamo arrivare in ritardo, sono già le 8.30 e dovremmo essere a scuola tra mezz'ora ma siamo ancora in camera sua, con me e Zayn che proviamo a svegliarlo. In realtà è sveglio, fa solo finta di dormire tenendo gli occhi chiusi, non sa però che io e suo padre usavamo questi trucchetti prima di lui e quindi non funzionano.
'James se non ti alzi tra due secondi giuro che ti tolgo tutti i colori.' Zayn mi guarda male, odia quando lo minaccio in questo modo ma a quanto pare è l'unica cosa che funziona. Apre gli occhi, mi guarda per vedere se sono seria e quando capisce che lo sono si alza sbuffando. Ultimamente sbuffare è la cosa che ama fare di più.
'La mamma non ti toglierà i colori babe però devi andare a scuola, non puoi arrivare tardi il primo giorno.' Zayn tra i due è quello dolce, io sono la strega cattiva. James punta di nuovo il suo sguardo su di me, mi guarda con quei suoi occhi dolci per farmi tenerezza.
'Non ti toglierò i colori solo se non farai più storie. La scuola ti piacerà, poi ci sarà Ethan con te.' Gli dico abbassandomi sulle ginocchia per averlo più vicino. Sbuffa di nuovo poi va in bagno con suo padre che lo segue.
Mentre loro si preparano in bagno io tiro fuori i vestiti di James e li poggio sul letto. Quando tornano mio figlio ha ancora il muso lungo ma per fortuna li lascia vestire.
'Sei bellissimo.' Gli dico lasciandogli un bacio sulla guancia che viene ricambiato, almeno non è più arrabbiato con me.
'Siete pronti?' Ci chiede Zayn, in piedi fuori dal stanza. Annuisco, prendo la mano a James e andiamo in cucina, dove c'è pronto il suo zainetto con dentro i giochi che ieri ha deciso di portare. Quando è pronto, con il suo zaino in spalla usciamo di casa e saliamo in auto diretti a scuola. Non è molto lontana da casa, ci vogliono cinque minuti in auto infatti arriviamo dopo pochissimo tempo.
Fuori da scuola ci sono già Harry e Grace con Ethan ad aspettarci e non appena Zayn ferma l'auto e li raggiungiamo James si avvicina a Ethan e sembra più contento di quando è uscito di casa.
'Com'è andata con James?' Mi chiede Grace dopo che ci siamo salutate.
'È stato difficilissimo farlo svegliare e poi convincerlo. Con Ethan?' Chiedo.
'Con Ethan è stato facile, sembrava contento, non vedeva l'ora di venire qui e vedere James.' Bene, a mio figlio non piace la scuola a quanto pare, iniziamo bene.
'Entriamo?' Chiede Zayn avvicinandosi a noi con Harry. Io e Grace annuiamo e entriamo nella scuola con James e Ethan davanti a noi.
Quando siamo ormai dentro è ora di salutarsi, noi dobbiamo andare via così io e Zayn ci abbassiamo sulle ginocchia per parlare con James.
'Allora babe noi veniamo a prenderti alle 13.00, tu comportati bene e ascolta la maestra.' Inizia Zayn.
'C'è Ethan con te e poi conoscerai tanti altri bambini con cui potrai giocare e divertirti.' Gli sorrido e lui annuisce. Sia io che Zayn lo baciamo e con Harry e Grace usciamo diretti alle nostre auto.
'Primo giorno andato.' Dice Harry e tutti noi ridiamo.
'Speriamo sia andato bene.' Prosegue Zayn.
Detto questo ci dividiamo, io e Grace andiamo a piedi a casa di Hope dove ci saranno anche Cel e Sop, Harry e Zayn, ognuno con la propria auto, vanno al lavoro.Quando arriviamo da Hope ci sono già tutte. Entriamo e le raggiungiamo in soggiorno dove a quanto pare stanno facendo colazione così ci uniamo a loro.
'Dovete aiutarmi.' Esordisce ad un certo punto Cel. Tutte la guardiamo aspettando che continui. 'Devo organizzare qualcosa per il compleanno di Niall ma non so cosa.' Già, tra pochi giorni il mio fratellino compirà gli anni.
'È vero! Cosa gli hai regalato?' Chiede Sop, concentrando l'attenzione sul regalo e non sulla festa.
'Gli ho preso un nuovo orologio ma non è questo il punto, non so cosa organizzargli.' Risponde Cel.
'Non puoi fare una cosa come Sop ha fatto a Liam? Trova un locale e organizzagli una festa a sorpresa.' Propone Hope.
'Volevo fare qualcosa di diverso.' Dice.
'Beh visto che le vacanze sono ormai finite che ne dici di organizzare due giorni al mare?' Propongo. È qualcosa di diverso, alternativo.
'Si potrebbe fare. Usiamo la casa che i miei hanno al mare a Brighton.' Subito continua Grace prima che Cel possa dire qualcosa.
'Sarebbe bello. Andiamo lì il giorno prima del compleanno e torniamo il giorno dopo o la sera stessa.' Continuiamo a proporre e Cel sembra contenta della nostra idea.
'Perfetto, mi piace. Faremo così allora, partiamo il giorno prima e torniamo il giorno dopo il compleanno, tanto è di sabato il compleanno.' Risolto il problema della festa per mio fratello ora ne abbiamo un altro da risolvere e non credo di essere l'unica a pensarlo.
'Quando iniziamo a preparare il tuo matrimonio Cel?.' Chiedo e le altre annuiscono d'accordo con me prima che Cel possa rispondere parla Hope.
'Soprattutto avete scelto la data?' Chiede ed è una cosa che vogliamo sapere tutte.
'L'abbiamo scelta. Abbiamo deciso di sposarci presto, molto presto in realtà e così non ci sarà il rischio per voi di partorire il giorno del mio matrimonio e anche perché ho già preso i giorni al lavoro.' Perfetto, ma quando si sposano? Io lo penso ma Grace lo chiede.
'Quindi quando sarà?' Appunto.
'Tra un mese.' Sta scherzando. Ora Hope la uccide, non lo ha fatto con Grace ma lo fa con lei ne sono sicura.
'UN MESE?' Chiede sbalordita. 'Ma siete impazziti? Non possiamo fare niente in un mese. Non si organizza un matrimonio in un mese.' Come non detto. Noi tre ridiamo mentre Cel prova a parlare.
'Non c'è niente da organizzare Hope. Sarà un matrimonio semplice, pochi invitati. Anzi pochissimi, saremo solo noi, la mia famiglia e la sua.' Cel è sempre stata una ragazza semplice che non ama le cose in grande, non ama mettersi in mostra e non ama lo sfarzo, l'eccesso. È semplice, perfetta nella sua semplicità. Era scontato che avrebbe voluto un matrimonio semplice e con pochi invitati.
'Beh ma non cambia le cose. Dobbiamo trovare il vestito perfetto e dobbiamo organizzare tutto anche per poche persone.' Dice subito Hope. Sa com'è fatta Cel Emma questo non la fermerà dal fare le cose alla perfezione, ecco perché vuole sempre più tempo.
'Ce la faremo tranquilla, tu non devi stancarti poi quindi ti faccio un favore.' Prova a difendersi Cel ma serve a poco.
'Ti sei messa d'accordo con Louis? No perché uccido entrambi.' Detto questo ridiamo tutte. Quanto amo queste pazze.È quasi ora di andare a prendere i bambini così io e e Grace salutiamo le ragazze e ci dirigiamo a scuola dove ci sono già Harry e Zayn ad aspettarci.
'Quanto manca alla fine?' Chiede Harry non appena li raggiungiamo. Sembra impaziente e posso capirlo, lo sono anche io in realtà, non vedo l'ora di rivedere il mio bambino.
'Mancano cinque minuti.' Risponde Grace.
'Come sarà andata?' Chiede Zayn guardando tutti noi.
'Speriamo bene.' Dico.
'Si dai, saranno contenti.' Dice Harry convinto.
Restiamo fuori ad aspettare e quando finalmente è arrivato il momento di andarli a prendere Harry e Zayn entrano, mentre noi due aspettiamo fuori.
Escono tutti e quattro insieme, James in braccio a suo padre e Ethan in braccio al suo. Sembrano felici, James di sicuro è molto più felice di quando è arrivato questa mattina.
Ci raggiungono e subito James allunga le braccia verso di me così lo prendo in braccio io ora e lo stesso fa Ethan con Grace.
'Vi è piaciuta la scuola?' Chiede Harry rivolto a entrambi.
'Si tanto tanto.' Dice Ethan felice.
'A te babe?' Chiede Zayn a suo figlio.
'Si mi è piaciuta tanto.' Per fortuna. Lo bacio e mi abbraccia circondandomi il collo.
'Beh io direi che possiamo anche andare a casa ora.' Dice Harry e tutti d'accordo con lui ci salutiamo e andiamo ognuno a casa sua.Grace
Il mio bambino oggi ha iniziato la scuola. Il suo primo giorno e sono contenta, molto. La verità è che questa mattina, a letto con Harry prima di svegliare Ethan, stavo piangendo. Sono felice che lui sia contento di iniziare la scuola ma ho paura. È piccolo, non ha avuto un vita serena fino ad ora e le persone possono essere cattive con lui, perché magari noi non siamo i suoi veri genitori e questo potrebbe essere un problema. Ho paura che possa soffrire, che gli altri bambini non lo accettano o che possa essere preso in giro. Questa mattina ero felice ma terrorizzata allo stesso tempo tanto da piangere. Harry è riuscito a calmarmi, mi è stato d'aiuto è quando finalmente mi sono rilassata e ripresa abbiamo svegliato insieme Ethan.
Fuori scuola abbiamo aspettato Zayn e Emma e quando quando sono arrivati lì abbiamo accompagnati in classe.
Zayn e Emma hanno tranquillizzato James, mentre a noi è successo il contrario. È stato Ethan a tranquillizzare me. Per tutto il tempo che ci siamo salutati lui ha tenuto la mia mano, mi ha riempito di baci e mi diceva di continuo che mi voleva bene e che lui era contento. Sono innamorata di mio figlio, ogni giorno di più e sono fiera del bambino che è.
Ora siamo a casa, lui e Harry sono seduti sul tappeto in camera sua che giocano e io sono appoggiata alla porta che li guardo. Non riesco a smettere di sorridere nel vederlo così felice. All'improvviso si volta verso di me così come fa Harry e mi guardano entrambi.
'Vieni a giocare mamma.' Mi dice e io non posso rifiutare di fronte ad un sorriso del genere. Lo raggiungo e mi siede tra loro due sul tappeto.
'A cosa giocate?' Chiedo.
'Stavamo giocando con le carte e io non riesco proprio a vincere.' Risponde Harry. Io guardo subito Ethan che annuisce alle parole di suo padre.
'Uh mi sa che a papà non piace perdere tesoro.' Dico ridendo e lui ride con me mentre Harry ci guarda male.
'Mi state prendendo in giro? Ridete di me.' Mette su un broncio carino che però ci fa solo ridere di più. Quando però Ethan vede che non cambia niente si alza e raggiunge Harry sedendosi tra le sue gambe voltato verso di lui e inizia a lasciargli tanti mi baci.
'Anche io voglio tanti baci.' Dico, sentendomi un po' isolata e anche gelosa. Amo quando mi abbraccia e mi bacia ovunque, mi fa sentire bene.
'Che dici? Li diamo anche a mamma tanti bacini?' Chiede Harry. Entrambi mi guardano e in un batter d'occhio mi ritrovo distesa sul tappeto con Harry steso su di me che mi riempie di baci e Ethan che ride senza motivo.
'Guarda che li voglio da Ethan non da te.' Dico a Harry e forse non dovevo farlo perché inizia a farmi il solletico. Io odio il solletico e lui lo sa, solo che ama farmelo.
'Basta, basta, Ethan salvami da papà.' Dico e Ethan subito si avventa su Harry provando a sposarlo da me ma senza risultati. Alla fine ci ritroviamo io e lui stesi per terra con Harry che fa il solletico a entrambi. Quando riusciamo a liberarci però è il nostro turno e così ci vendichiamo iniziando a fare a lui il solletico.Finito di farci il solletico Ethan ha fatto il bagno e dopo di lui anche noi poi abbiamo cenato e ora siamo tutti e tre sul divano in soggiorno a guadare un film della Disney. Ad un certo punto Ethan si volta verso di me e mi guarda, io sentendomi osservata mi volto e vedo che mi sta guardando.
'Che succede amore?' Chiedo. Harry si volta verso di noi e aspettiamo che Ethan parli.
'Posso fare un regalo a James? Lui mi ha regalato la tenda e allora posso fare anche io un regalo a lui?' Ho già detto che sono innamorata di mio figlio vero?
'Certo che puoi. Cosa vorresti regalargli?' Chiede Harry.
'Non lo so poi vediamo.' Sorride rispondendo a suo padre per poi tornare a guardare la tv. Io ed Harry ci guardiamo, sorpresi da questa richiesta ma anche contenti che Ethan si stia aprendo sempre di più con noi ma anche con tutti gli altri e James lo sta aiutando molto, dall'inizio.
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Fool for you
FanfictionEmma dopo 5 anni ritorna nella città dove è cresciuta, dove si è innamorata per la prima volta, dove ha sofferto, la città che per lei sarà sempre casa è dove ha deciso di far crescere suo figlio. Un bambino adorabile di 3 anni. Ritroverà i suoi ve...